Tanabata: le diverse interpretazioni del Festival delle Stelle

Ogni anno, in estate, il Giappone si trasforma in un tripudio di colori, luci e desideri: si tratta della festa del Tanabata, letteralmente “la notte del settimo giorno”, conosciuta anche come Festival delle Stelle.

Celebrata tradizionalmente il 7 luglio, Tanabata si svolge in alcune regioni anche il 7 agosto, secondo il calendario lunare. Nella tradizione giapponese, infatti, molte festività ricorrono in date in cui il numero del giorno coincide con quello del mese: ad esempio, il 3 marzo si celebra lo Hina Matsuri (Festa delle Bambole), il 5 maggio il Kodomo no Hi (Giornata dei Bambini), il 7 luglio il Tanabata e così via.

Qualunque sia la data, la magia resta la stessa: città grandi e piccole si riempiono di installazioni artistiche in carta, lanterne fluttuanti, bancarelle di prelibatezze tipiche e desideri scritti su tanzaku, strisce colorate appese a canne di bambù e affidate al vento. Questi piccoli fogli di carta colorata si ricoprono di sogni di fortuna, salute, successo negli studi o nel lavoro, ma soprattutto d’amore, tema centrale di questa celebrazione. 

A rendere davvero unica questa celebrazione, però, è la sua adattabilità alle tradizioni locali, dando vita a festival (matsuri) tanto diversi quanto straordinari. Scopriamo quindi tre degli eventi Tanabata più iconici e originali del Paese!

Sendai Tanabata Matsuri

Tra i festival più celebri spicca senza dubbio quello di Sendai, vivace centro urbano nella prefettura di Miyagi. Qui, Tanabata si celebra dal 6 all’8 agosto con un evento che attira ogni anno oltre due milioni di visitatori, grazie alla raffinatezza e alla cura artigianale che lo contraddistinguono.

Le origini di questo festival risalgono al periodo Edo (1603–1868), quando fu introdotto nella regione dal signore feudale (daimyō) Date Masamune. Da allora, le vie commerciali della città si trasformano ogni anno in una galleria a cielo aperto, riempiendosi di migliaia di decorazioni realizzate in washi (letteralmente “carta giapponese”), lunghe anche diversi metri e apprezzate per il loro valore artistico.

Le strisce colorate vengono fabbricate a mano da famiglie, scuole o aziende, e sono contraddistinte da motivi tradizionali o simbolici che sfruttano la natura traslucida del materiale. Ogni decorazione è diversa, ma tutte contribuiscono a creare un’atmosfera visiva di rara bellezza.

Le celebrazioni iniziano ufficialmente la sera del 5 agosto con un suggestivo spettacolo pirotecnico, durante il quale si può ammirare la poesia dei fuochi d’artificio giapponesi (hanabi, letteralmente “fiori di fuoco”). La serata è arricchita da eventi culturali, laboratori creativi e musica dal vivo, mentre gli spettatori possono assaggiare diverse specialità regionali, passeggiando tra le bancarelle.

Tra le vie addobbate e l’allegro vociare delle folle, Tanabata a Sendai non è solo un evento a cui assistere, ma una vera e propria esperienza nella quale immergersi: una celebrazione sentita da tutta la comunità, che partecipa attivamente all’allestimento dei quartieri.

Shonan Hiratsuka Tanabata Matsuri

Ogni estate, nella città costiera di Hiratsuka, non lontano da Tokyo, si celebra uno degli eventi più spettacolari e partecipati della regione del Kantō, capace di attirare quasi due milioni di visitatori in soli tre giorni.
Celebrato tra il 4 e il 6 luglio, lo Shonan Hiratsuka Tanabata Festival trasforma il centro cittadino in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove la tradizione incontra la vivacità della festa popolare.

A caratterizzare l’evento sono principalmente le maestose decorazioni sospese lungo le gallerie commerciali e le strade della città: enormi stelle filanti colorate (fukinagashi), realizzate in carta, pendono da sfere ornamentali chiamate kusudama (letteralmente “palla medicinale”), composte da unità geometriche ispirate alla dalia e introdotte come ornamento tipico nei festival Tanabata nel 1946.

Durante i tre giorni del festival, la città ospita inoltre cerimonie tradizionali, spettacoli dal vivo, una parata con carri allegorici e decine di bancarelle che offrono street food e prodotti locali. Tra le attrazioni più attese figura la grande processione di mille danzatori in yukata, che percorrono le vie della città al ritmo di musiche tradizionali. Intorno alla stazione di Hiratsuka, inoltre, si snodano palchi con performance per tutti i gusti: dal teatro giapponese alle esibizioni pop, passando per dimostrazioni di arti marziali e musica folk.

Negli ultimi anni, grazie alla crescente popolarità dell’evento, si è persino diffusa l’usanza di celebrarvi matrimoni in stile Tanabata, ispirati alla romantica leggenda alla base della festività. I protagonisti del mito sono infatti due amanti, la principessa tessitrice Orihime e il pastore celeste Hikoboshi, i quali, separati dalla Via Lattea, possono riunirsi soltanto in occasione della settima notte del settimo mese: chi desiderasse conoscere meglio questa affascinante storia, può trovare maggiori informazioni all’interno di un precedente approfondimento sul nostro blog. 

Asagaya Tanabata Matsuri

Nel cuore pulsante di Tokyo, il quartiere bohémien di Asagaya si trasforma durante i primi giorni di luglio in un universo colorato e fiabesco per accogliere uno dei festival Tanabata più originali dell’arcipelago. Questa consuetudine nacque nel 1954, su iniziativa dei commercianti locali, con l’obiettivo di rivitalizzare il quartiere commerciale durante i mesi estivi, solitamente caratterizzati da un calo delle vendite a causa del caldo.

Oggi, lo Asagaya Pearl Center, la lunga galleria coperta che si estende dall’uscita sud della stazione, diventa un punto di riferimento immancabile per chi visita Tokyo in estate. In occasione del Tanabata, infatti, vengono appese al soffitto numerosissime haribote, enormi sculture in cartapesta. Queste creazioni rappresentano una vera e propria esplosione di creatività: personaggi dei cartoni animati, figure della cultura pop, creature fantastiche e persino satira sociale si mescolano in una parata sospesa che affascina adulti e bambini.

Ogni haribote è unica, spesso realizzata a mano da commercianti, scuole elementari, asili, gruppi locali e artisti che partecipano a concorsi pubblici. I temi cambiano ogni anno e seguono le tendenze del momento, rendendo il festival un’originale testimonianza della società giapponese contemporanea. Una delle particolarità più affascinanti di questo festival è inoltre la possibilità di assistere alla creazione delle decorazioni: circa dieci giorni prima dell’inizio dell’evento, al termine dell’orario di apertura dei negozi, è possibile vedere gli abitanti del quartiere intenti a costruire le loro opere davanti alle botteghe.

Durante il festival, infine, le strade di Asagaya si animano con bancarelle di street food, pesca yo-yo e una grande varietà di giochi per bambini, contribuendo a creare un’atmosfera familiare, coinvolgente e giocosa.


Il fascino del Tanabata risiede nella sua capacità di unire poesia e partecipazione popolare, folklore e innovazione, raccogliendo intorno a sé intere comunità. Che ci si trovi sotto alle raffinate decorazioni di Sendai, tra le coreografie festose di Hiratsuka o in mezzo alle sculture pop di Asagaya, l’obiettivo del festival resta lo stesso: celebrare l’amore, la speranza e il sogno.