Giardino Urban2
Via Rotondino, 15033 Casale Monferrato (AL)
Events at this location
Novembre
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima. Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima.
Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel 2024, al Comune di Casale Monferrato, che ne ha poi delegato la cura all’Associazione Librarti. La scelta del luogo non è casuale: l’albero è stato piantumato nel Giardino Urban2, area verde pubblica che Librarti gestisce in cogestione con il Comune dal 2020, proprio in una zona segnata dalla memoria storica più dolorosa della città, quella dell’ex stabilimento Eternit.
L’iniziativa ha preso forma grazie anche alla collaborazione con l’Associazione culturale giapponese Yamato, e la data scelta per la piantumazione è altamente simbolica: il 6 agosto 2024, anniversario dello scoppio della bomba atomica su Hiroshima. A un anno esatto da quella cerimonia, il prossimo 6 agosto 2025, l’Hibakujumoku tornerà protagonista di un evento commemorativo dal titolo Un albero per la Memoria.
A partire dalle ore 18.30, le associazioni Librarti, Yamato, AFEVA e altre realtà del territorio si ritroveranno nel Giardino Urban2 per dare vita a un momento condiviso di riflessione, ricordo e speranza, attraverso la musica e la lettura di brani scelti.
L’evento sarà arricchito dagli interventi musicali coordinati dalla musicista Erika Patrucco e vedrà la partecipazione della musicista giapponese Takayo Hiramatsu, con il suo koto (strumento musicale giapponese cordofono, appartenente alla famiglia delle cetre), e del giovanissimo pianista Riccardo Corino.
Sarà inoltre possibile annotare pensieri e desideri sui tradizionali tanzaku, piccoli cartoncini legati agli alberi, e partecipare a una degustazione di tè giapponese, in un’atmosfera raccolta e suggestiva.
L’iniziativa nasce per tenere viva la memoria di tragedie che, pur avvenute in tempi e luoghi diversi, hanno segnato profondamente la coscienza collettiva: Hiroshima e Casale Monferrato, unite da un percorso comune di dolore, giustizia e rinascita.
Nel quartiere Ronzone, infatti, sorgeva lo stabilimento Eternit, attivo dal 1907 al 1986, dove venivano prodotti materiali in cemento-amianto. Le fibre di amianto, altamente nocive, hanno causato oltre 2000 decessi per mesotelioma pleurico e altre patologie correlate.
Nel 1988 nasce l’associazione AFLED (Associazione Familiari Lavoratori Eternit Deceduti), poi diventata AFEVA (Associazione Famigliari e Vittime Amianto) nel 1998, che da allora lotta per ottenere giustizia per le vittime e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. Una battaglia che ha portato nel 1992 alla promulgazione della Legge 257, la quale ha messo al bando l’amianto in Italia.
A dare vita e forza a questo evento sono due associazioni attive sul territorio:
L’Associazione culturale Librarti APS, che dal 2020 cura il Giardino Urban2, trasformandolo in uno spazio di memoria, arte e comunità.
L’Associazione Yamato, fondata nel 2016 a Casale Monferrato, che si occupa della diffusione della cultura giapponese tramite mostre, conferenze, corsi e scambi culturali. Nata dalla passione di artisti e maestri come Shozo Koike (pittura sumie) e Pier Paolo Cornaglia (karate, VI dan), oggi conta soci in tutta Italia e collabora attivamente con realtà pubbliche e private.
Per ulteriori informazioni, contattare l’associazione culturale Yamato al numero + 39 349 8508918 oppure inviare una mail a una delle due associazioni qui di sopra.
Ora
(Mercoledì) 18:30 - 18:30
Luogo
Giardino Urban2
Via Rotondino, 15033 Casale Monferrato (AL)
Dicembre
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima. Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima.
Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel 2024, al Comune di Casale Monferrato, che ne ha poi delegato la cura all’Associazione Librarti. La scelta del luogo non è casuale: l’albero è stato piantumato nel Giardino Urban2, area verde pubblica che Librarti gestisce in cogestione con il Comune dal 2020, proprio in una zona segnata dalla memoria storica più dolorosa della città, quella dell’ex stabilimento Eternit.
L’iniziativa ha preso forma grazie anche alla collaborazione con l’Associazione culturale giapponese Yamato, e la data scelta per la piantumazione è altamente simbolica: il 6 agosto 2024, anniversario dello scoppio della bomba atomica su Hiroshima. A un anno esatto da quella cerimonia, il prossimo 6 agosto 2025, l’Hibakujumoku tornerà protagonista di un evento commemorativo dal titolo Un albero per la Memoria.
A partire dalle ore 18.30, le associazioni Librarti, Yamato, AFEVA e altre realtà del territorio si ritroveranno nel Giardino Urban2 per dare vita a un momento condiviso di riflessione, ricordo e speranza, attraverso la musica e la lettura di brani scelti.
L’evento sarà arricchito dagli interventi musicali coordinati dalla musicista Erika Patrucco e vedrà la partecipazione della musicista giapponese Takayo Hiramatsu, con il suo koto (strumento musicale giapponese cordofono, appartenente alla famiglia delle cetre), e del giovanissimo pianista Riccardo Corino.
Sarà inoltre possibile annotare pensieri e desideri sui tradizionali tanzaku, piccoli cartoncini legati agli alberi, e partecipare a una degustazione di tè giapponese, in un’atmosfera raccolta e suggestiva.
L’iniziativa nasce per tenere viva la memoria di tragedie che, pur avvenute in tempi e luoghi diversi, hanno segnato profondamente la coscienza collettiva: Hiroshima e Casale Monferrato, unite da un percorso comune di dolore, giustizia e rinascita.
Nel quartiere Ronzone, infatti, sorgeva lo stabilimento Eternit, attivo dal 1907 al 1986, dove venivano prodotti materiali in cemento-amianto. Le fibre di amianto, altamente nocive, hanno causato oltre 2000 decessi per mesotelioma pleurico e altre patologie correlate.
Nel 1988 nasce l’associazione AFLED (Associazione Familiari Lavoratori Eternit Deceduti), poi diventata AFEVA (Associazione Famigliari e Vittime Amianto) nel 1998, che da allora lotta per ottenere giustizia per le vittime e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. Una battaglia che ha portato nel 1992 alla promulgazione della Legge 257, la quale ha messo al bando l’amianto in Italia.
A dare vita e forza a questo evento sono due associazioni attive sul territorio:
L’Associazione culturale Librarti APS, che dal 2020 cura il Giardino Urban2, trasformandolo in uno spazio di memoria, arte e comunità.
L’Associazione Yamato, fondata nel 2016 a Casale Monferrato, che si occupa della diffusione della cultura giapponese tramite mostre, conferenze, corsi e scambi culturali. Nata dalla passione di artisti e maestri come Shozo Koike (pittura sumie) e Pier Paolo Cornaglia (karate, VI dan), oggi conta soci in tutta Italia e collabora attivamente con realtà pubbliche e private.
Per ulteriori informazioni, contattare l’associazione culturale Yamato al numero + 39 349 8508918 oppure inviare una mail a una delle due associazioni qui di sopra.
Ora
(Mercoledì) 18:30 - 18:30
Luogo
Giardino Urban2
Via Rotondino, 15033 Casale Monferrato (AL)
Gennaio
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima. Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima.
Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel 2024, al Comune di Casale Monferrato, che ne ha poi delegato la cura all’Associazione Librarti. La scelta del luogo non è casuale: l’albero è stato piantumato nel Giardino Urban2, area verde pubblica che Librarti gestisce in cogestione con il Comune dal 2020, proprio in una zona segnata dalla memoria storica più dolorosa della città, quella dell’ex stabilimento Eternit.
L’iniziativa ha preso forma grazie anche alla collaborazione con l’Associazione culturale giapponese Yamato, e la data scelta per la piantumazione è altamente simbolica: il 6 agosto 2024, anniversario dello scoppio della bomba atomica su Hiroshima. A un anno esatto da quella cerimonia, il prossimo 6 agosto 2025, l’Hibakujumoku tornerà protagonista di un evento commemorativo dal titolo Un albero per la Memoria.
A partire dalle ore 18.30, le associazioni Librarti, Yamato, AFEVA e altre realtà del territorio si ritroveranno nel Giardino Urban2 per dare vita a un momento condiviso di riflessione, ricordo e speranza, attraverso la musica e la lettura di brani scelti.
L’evento sarà arricchito dagli interventi musicali coordinati dalla musicista Erika Patrucco e vedrà la partecipazione della musicista giapponese Takayo Hiramatsu, con il suo koto (strumento musicale giapponese cordofono, appartenente alla famiglia delle cetre), e del giovanissimo pianista Riccardo Corino.
Sarà inoltre possibile annotare pensieri e desideri sui tradizionali tanzaku, piccoli cartoncini legati agli alberi, e partecipare a una degustazione di tè giapponese, in un’atmosfera raccolta e suggestiva.
L’iniziativa nasce per tenere viva la memoria di tragedie che, pur avvenute in tempi e luoghi diversi, hanno segnato profondamente la coscienza collettiva: Hiroshima e Casale Monferrato, unite da un percorso comune di dolore, giustizia e rinascita.
Nel quartiere Ronzone, infatti, sorgeva lo stabilimento Eternit, attivo dal 1907 al 1986, dove venivano prodotti materiali in cemento-amianto. Le fibre di amianto, altamente nocive, hanno causato oltre 2000 decessi per mesotelioma pleurico e altre patologie correlate.
Nel 1988 nasce l’associazione AFLED (Associazione Familiari Lavoratori Eternit Deceduti), poi diventata AFEVA (Associazione Famigliari e Vittime Amianto) nel 1998, che da allora lotta per ottenere giustizia per le vittime e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. Una battaglia che ha portato nel 1992 alla promulgazione della Legge 257, la quale ha messo al bando l’amianto in Italia.
A dare vita e forza a questo evento sono due associazioni attive sul territorio:
L’Associazione culturale Librarti APS, che dal 2020 cura il Giardino Urban2, trasformandolo in uno spazio di memoria, arte e comunità.
L’Associazione Yamato, fondata nel 2016 a Casale Monferrato, che si occupa della diffusione della cultura giapponese tramite mostre, conferenze, corsi e scambi culturali. Nata dalla passione di artisti e maestri come Shozo Koike (pittura sumie) e Pier Paolo Cornaglia (karate, VI dan), oggi conta soci in tutta Italia e collabora attivamente con realtà pubbliche e private.
Per ulteriori informazioni, contattare l’associazione culturale Yamato al numero + 39 349 8508918 oppure inviare una mail a una delle due associazioni qui di sopra.
Ora
(Mercoledì) 18:30 - 18:30
Luogo
Giardino Urban2
Via Rotondino, 15033 Casale Monferrato (AL)
Febbraio
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima. Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima.
Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel 2024, al Comune di Casale Monferrato, che ne ha poi delegato la cura all’Associazione Librarti. La scelta del luogo non è casuale: l’albero è stato piantumato nel Giardino Urban2, area verde pubblica che Librarti gestisce in cogestione con il Comune dal 2020, proprio in una zona segnata dalla memoria storica più dolorosa della città, quella dell’ex stabilimento Eternit.
L’iniziativa ha preso forma grazie anche alla collaborazione con l’Associazione culturale giapponese Yamato, e la data scelta per la piantumazione è altamente simbolica: il 6 agosto 2024, anniversario dello scoppio della bomba atomica su Hiroshima. A un anno esatto da quella cerimonia, il prossimo 6 agosto 2025, l’Hibakujumoku tornerà protagonista di un evento commemorativo dal titolo Un albero per la Memoria.
A partire dalle ore 18.30, le associazioni Librarti, Yamato, AFEVA e altre realtà del territorio si ritroveranno nel Giardino Urban2 per dare vita a un momento condiviso di riflessione, ricordo e speranza, attraverso la musica e la lettura di brani scelti.
L’evento sarà arricchito dagli interventi musicali coordinati dalla musicista Erika Patrucco e vedrà la partecipazione della musicista giapponese Takayo Hiramatsu, con il suo koto (strumento musicale giapponese cordofono, appartenente alla famiglia delle cetre), e del giovanissimo pianista Riccardo Corino.
Sarà inoltre possibile annotare pensieri e desideri sui tradizionali tanzaku, piccoli cartoncini legati agli alberi, e partecipare a una degustazione di tè giapponese, in un’atmosfera raccolta e suggestiva.
L’iniziativa nasce per tenere viva la memoria di tragedie che, pur avvenute in tempi e luoghi diversi, hanno segnato profondamente la coscienza collettiva: Hiroshima e Casale Monferrato, unite da un percorso comune di dolore, giustizia e rinascita.
Nel quartiere Ronzone, infatti, sorgeva lo stabilimento Eternit, attivo dal 1907 al 1986, dove venivano prodotti materiali in cemento-amianto. Le fibre di amianto, altamente nocive, hanno causato oltre 2000 decessi per mesotelioma pleurico e altre patologie correlate.
Nel 1988 nasce l’associazione AFLED (Associazione Familiari Lavoratori Eternit Deceduti), poi diventata AFEVA (Associazione Famigliari e Vittime Amianto) nel 1998, che da allora lotta per ottenere giustizia per le vittime e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. Una battaglia che ha portato nel 1992 alla promulgazione della Legge 257, la quale ha messo al bando l’amianto in Italia.
A dare vita e forza a questo evento sono due associazioni attive sul territorio:
L’Associazione culturale Librarti APS, che dal 2020 cura il Giardino Urban2, trasformandolo in uno spazio di memoria, arte e comunità.
L’Associazione Yamato, fondata nel 2016 a Casale Monferrato, che si occupa della diffusione della cultura giapponese tramite mostre, conferenze, corsi e scambi culturali. Nata dalla passione di artisti e maestri come Shozo Koike (pittura sumie) e Pier Paolo Cornaglia (karate, VI dan), oggi conta soci in tutta Italia e collabora attivamente con realtà pubbliche e private.
Per ulteriori informazioni, contattare l’associazione culturale Yamato al numero + 39 349 8508918 oppure inviare una mail a una delle due associazioni qui di sopra.
Ora
(Mercoledì) 18:30 - 18:30
Luogo
Giardino Urban2
Via Rotondino, 15033 Casale Monferrato (AL)
Marzo
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima. Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel
Dettagli evento
Nel cuore di Casale Monferrato sorgerà un potente simbolo di speranza e resilienza: un Hibakujumoku, ovvero un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Hiroshima.
Questo piccolo bagolaro è stato affidato, nel 2024, al Comune di Casale Monferrato, che ne ha poi delegato la cura all’Associazione Librarti. La scelta del luogo non è casuale: l’albero è stato piantumato nel Giardino Urban2, area verde pubblica che Librarti gestisce in cogestione con il Comune dal 2020, proprio in una zona segnata dalla memoria storica più dolorosa della città, quella dell’ex stabilimento Eternit.
L’iniziativa ha preso forma grazie anche alla collaborazione con l’Associazione culturale giapponese Yamato, e la data scelta per la piantumazione è altamente simbolica: il 6 agosto 2024, anniversario dello scoppio della bomba atomica su Hiroshima. A un anno esatto da quella cerimonia, il prossimo 6 agosto 2025, l’Hibakujumoku tornerà protagonista di un evento commemorativo dal titolo Un albero per la Memoria.
A partire dalle ore 18.30, le associazioni Librarti, Yamato, AFEVA e altre realtà del territorio si ritroveranno nel Giardino Urban2 per dare vita a un momento condiviso di riflessione, ricordo e speranza, attraverso la musica e la lettura di brani scelti.
L’evento sarà arricchito dagli interventi musicali coordinati dalla musicista Erika Patrucco e vedrà la partecipazione della musicista giapponese Takayo Hiramatsu, con il suo koto (strumento musicale giapponese cordofono, appartenente alla famiglia delle cetre), e del giovanissimo pianista Riccardo Corino.
Sarà inoltre possibile annotare pensieri e desideri sui tradizionali tanzaku, piccoli cartoncini legati agli alberi, e partecipare a una degustazione di tè giapponese, in un’atmosfera raccolta e suggestiva.
L’iniziativa nasce per tenere viva la memoria di tragedie che, pur avvenute in tempi e luoghi diversi, hanno segnato profondamente la coscienza collettiva: Hiroshima e Casale Monferrato, unite da un percorso comune di dolore, giustizia e rinascita.
Nel quartiere Ronzone, infatti, sorgeva lo stabilimento Eternit, attivo dal 1907 al 1986, dove venivano prodotti materiali in cemento-amianto. Le fibre di amianto, altamente nocive, hanno causato oltre 2000 decessi per mesotelioma pleurico e altre patologie correlate.
Nel 1988 nasce l’associazione AFLED (Associazione Familiari Lavoratori Eternit Deceduti), poi diventata AFEVA (Associazione Famigliari e Vittime Amianto) nel 1998, che da allora lotta per ottenere giustizia per le vittime e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. Una battaglia che ha portato nel 1992 alla promulgazione della Legge 257, la quale ha messo al bando l’amianto in Italia.
A dare vita e forza a questo evento sono due associazioni attive sul territorio:
L’Associazione culturale Librarti APS, che dal 2020 cura il Giardino Urban2, trasformandolo in uno spazio di memoria, arte e comunità.
L’Associazione Yamato, fondata nel 2016 a Casale Monferrato, che si occupa della diffusione della cultura giapponese tramite mostre, conferenze, corsi e scambi culturali. Nata dalla passione di artisti e maestri come Shozo Koike (pittura sumie) e Pier Paolo Cornaglia (karate, VI dan), oggi conta soci in tutta Italia e collabora attivamente con realtà pubbliche e private.
Per ulteriori informazioni, contattare l’associazione culturale Yamato al numero + 39 349 8508918 oppure inviare una mail a una delle due associazioni qui di sopra.
Ora
(Mercoledì) 18:30 - 18:30
Luogo
Giardino Urban2
Via Rotondino, 15033 Casale Monferrato (AL)
