Venezia
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Maggio
06Magallday28SetalldayMostra: “Anonymous Art Project” a Venezia(Tutto il giorno)
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In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all'arte contemporanea. Il progetto include due mostre,
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In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all’arte contemporanea. Il progetto include due mostre, indipendenti ma complementari al Padiglione Giappone In-Between presentato all’esposizione, che esplorano tramite l’intreccio della creatività giapponese e del patrimonio veneziano il rapporto tra arte, società e architettura.
L’inaugurazione, prevista per il 10 maggio 2025, sarà accompagnata da un evento performativo dedicato allo street food giapponese, con l’oden come protagonista e la partecipazione del collettivo L PACK, che animerà le calli con un’esperienza sensoriale unica.
Di seguito, informazioni sulle due mostre:
LINES by Kengo Kito
Kengo Kito, noto per l’uso di materiali ready-made, crea opere che trasformano lo spazio attraverso colore, forma e materia, esplorando la relazione tra arte e architettura. Quest’installazione site-specific si inserisce nel contesto rinascimentale del cortile e nelle suggestioni bizantine della vicina Basilica di San Marco. L’intervento di Kito non si limita all’esposizione: Anonymous Art Project sostiene anche la manutenzione della parete dietro la scultura di Agrippa, danneggiata dall’umidità, con interventi di restauro che armonizzano la superficie. Questo gesto sottolinea l’impegno del progetto verso la conservazione del patrimonio culturale.
a cura di Masahiko Haito
6 maggio – 28 settembre 2025
Museo archeologico nazionale di Venezia, P.za San Marco 17, Venezia, Italia Ingresso cortile e Sala V
Orari di apertura: Tutti I giorni dalle 10.00 alle 18.00
Biglietto di ingresso: cortile gratuito; 8 euro per Museo archeologico nazionale di Venezia e Biblioteca Marciana (salvo riduzioni e gratuità di legge); 30 euro per biglietto integrato Museo archeologico nazionale di Venezia, Biblioteca Marciana, Palazzo Ducale, Museo Correr (salvo riduzioni e gratuità).
Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE
Prima personale europea di Mika Ninagawa, fotografa e regista celebre per il suo stile vibrante, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il collettivo EiM (Eternity in a Moment), che unisce design, scienza dei dati e cinematografia. L’installazione immersiva esplora i concetti di confine e transizione, fondendo immagini, luci e suoni in un’esperienza sensoriale che dissolve la linea tra realtà e finzione. Ninagawa, nota per film come Sakuran e Helter Skelter, porta a Venezia la sua poetica pop, ispirata a fiori, paesaggi e figure emotive, mentre EiM – con collaboratori come Hiroaki Miyata e ENZO – arricchisce il progetto con tecnologie innovative.
a cura di Eriko Kimura
10 maggio – 21 luglio 2025
Palazzo Bollani, Castello 3647, Venezia, Italia
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito
Ora
Maggio 6 (Martedì) - Settembre 28 (Domenica)
Luogo
Venezia
Dettagli evento
La Japan Foundation annuncia la mostra del Padiglione del Giappone alla 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, che si terrà a Venezia dal 10 maggio al
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La Japan Foundation annuncia la mostra del Padiglione del Giappone alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, che si terrà a Venezia dal 10 maggio al 23 novembre 2025. “IN-BETWEEN”, questo il titolo della mostra che sarà curata dall’architetto Jun Aoki, segue in pieno il tema proposto dal curatore di questa edizione della Biennale Architettura 2025, Carlo Ratti: “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva”. Il curatore della mostra del Padiglione del Giappone Jun Aoki ci propone una riflessione sui progressi esponenziali della tecnologia digitale, il mondo intero – spiega l’architetto – è preso dal timore che, in un futuro molto prossimo, l’IA generativa possa modificare completamente le sfaccettature della nostra società, del nostro ambiente e persino delle nostre menti, ci aspetta una società in cui l’uomo si rimette all’IA generativa e non è più l’uomo il soggetto. Ciò che si propone è l’idea di “spazio intermedio”. In Giappone, infatti, il concetto di “ma”, che significa “spazio-tempo intermedio”, indicava la tensione che si crea dallo scambio (dialogo) tra due oggetti e l’idea che questa tensione si comporti come un soggetto immaginario.
L’architetto Jun Aoki è nato a Yokohama, Giappone, nel 1956. Si è laureato all’Università di Tokyo nel 1982. Dopo aver lavorato con Arata Isozaki and Associates, ha fondato Jun Aoki & Associates (riorganizzato in AS nel 2020). Tra i lavori successivi figurano: Ponte di Mamihara; Museo della laguna di Fukushima; Museo d’arte di Aomori (premio annuale dell’Architectural Institute of Japan); Louis Vuitton Nagoya Sakae; Centro sportivo di Omiyamae; Miyoshi City Holl KIRIRI e Museo comunale d’arte di Kyoto (Museo KYOCERA della città di Kyoto), (collaborazione con Nishizawa Tezzo, premio annuale dell’Architectural Institute of Japan). Direttore del Kyoto Municipal Museum of Art (Kyoto City KYOCERA Museum). Professore emerito dell’Università delle Arti di Tokyo.
Ora
Maggio 10 (Sabato) - Novembre 23 (Domenica)
Luogo
Venezia
Giugno
06Magallday28SetalldayMostra: “Anonymous Art Project” a Venezia(Tutto il giorno)
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In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all'arte contemporanea. Il progetto include due mostre,
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In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all’arte contemporanea. Il progetto include due mostre, indipendenti ma complementari al Padiglione Giappone In-Between presentato all’esposizione, che esplorano tramite l’intreccio della creatività giapponese e del patrimonio veneziano il rapporto tra arte, società e architettura.
L’inaugurazione, prevista per il 10 maggio 2025, sarà accompagnata da un evento performativo dedicato allo street food giapponese, con l’oden come protagonista e la partecipazione del collettivo L PACK, che animerà le calli con un’esperienza sensoriale unica.
Di seguito, informazioni sulle due mostre:
LINES by Kengo Kito
Kengo Kito, noto per l’uso di materiali ready-made, crea opere che trasformano lo spazio attraverso colore, forma e materia, esplorando la relazione tra arte e architettura. Quest’installazione site-specific si inserisce nel contesto rinascimentale del cortile e nelle suggestioni bizantine della vicina Basilica di San Marco. L’intervento di Kito non si limita all’esposizione: Anonymous Art Project sostiene anche la manutenzione della parete dietro la scultura di Agrippa, danneggiata dall’umidità, con interventi di restauro che armonizzano la superficie. Questo gesto sottolinea l’impegno del progetto verso la conservazione del patrimonio culturale.
a cura di Masahiko Haito
6 maggio – 28 settembre 2025
Museo archeologico nazionale di Venezia, P.za San Marco 17, Venezia, Italia Ingresso cortile e Sala V
Orari di apertura: Tutti I giorni dalle 10.00 alle 18.00
Biglietto di ingresso: cortile gratuito; 8 euro per Museo archeologico nazionale di Venezia e Biblioteca Marciana (salvo riduzioni e gratuità di legge); 30 euro per biglietto integrato Museo archeologico nazionale di Venezia, Biblioteca Marciana, Palazzo Ducale, Museo Correr (salvo riduzioni e gratuità).
Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE
Prima personale europea di Mika Ninagawa, fotografa e regista celebre per il suo stile vibrante, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il collettivo EiM (Eternity in a Moment), che unisce design, scienza dei dati e cinematografia. L’installazione immersiva esplora i concetti di confine e transizione, fondendo immagini, luci e suoni in un’esperienza sensoriale che dissolve la linea tra realtà e finzione. Ninagawa, nota per film come Sakuran e Helter Skelter, porta a Venezia la sua poetica pop, ispirata a fiori, paesaggi e figure emotive, mentre EiM – con collaboratori come Hiroaki Miyata e ENZO – arricchisce il progetto con tecnologie innovative.
a cura di Eriko Kimura
10 maggio – 21 luglio 2025
Palazzo Bollani, Castello 3647, Venezia, Italia
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito
Ora
Maggio 6 (Martedì) - Settembre 28 (Domenica)
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Venezia
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La Japan Foundation annuncia la mostra del Padiglione del Giappone alla 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, che si terrà a Venezia dal 10 maggio al
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La Japan Foundation annuncia la mostra del Padiglione del Giappone alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, che si terrà a Venezia dal 10 maggio al 23 novembre 2025. “IN-BETWEEN”, questo il titolo della mostra che sarà curata dall’architetto Jun Aoki, segue in pieno il tema proposto dal curatore di questa edizione della Biennale Architettura 2025, Carlo Ratti: “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva”. Il curatore della mostra del Padiglione del Giappone Jun Aoki ci propone una riflessione sui progressi esponenziali della tecnologia digitale, il mondo intero – spiega l’architetto – è preso dal timore che, in un futuro molto prossimo, l’IA generativa possa modificare completamente le sfaccettature della nostra società, del nostro ambiente e persino delle nostre menti, ci aspetta una società in cui l’uomo si rimette all’IA generativa e non è più l’uomo il soggetto. Ciò che si propone è l’idea di “spazio intermedio”. In Giappone, infatti, il concetto di “ma”, che significa “spazio-tempo intermedio”, indicava la tensione che si crea dallo scambio (dialogo) tra due oggetti e l’idea che questa tensione si comporti come un soggetto immaginario.
L’architetto Jun Aoki è nato a Yokohama, Giappone, nel 1956. Si è laureato all’Università di Tokyo nel 1982. Dopo aver lavorato con Arata Isozaki and Associates, ha fondato Jun Aoki & Associates (riorganizzato in AS nel 2020). Tra i lavori successivi figurano: Ponte di Mamihara; Museo della laguna di Fukushima; Museo d’arte di Aomori (premio annuale dell’Architectural Institute of Japan); Louis Vuitton Nagoya Sakae; Centro sportivo di Omiyamae; Miyoshi City Holl KIRIRI e Museo comunale d’arte di Kyoto (Museo KYOCERA della città di Kyoto), (collaborazione con Nishizawa Tezzo, premio annuale dell’Architectural Institute of Japan). Direttore del Kyoto Municipal Museum of Art (Kyoto City KYOCERA Museum). Professore emerito dell’Università delle Arti di Tokyo.
Ora
Maggio 10 (Sabato) - Novembre 23 (Domenica)
Luogo
Venezia
Luglio
06Magallday28SetalldayMostra: “Anonymous Art Project” a Venezia(Tutto il giorno)
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In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all'arte contemporanea. Il progetto include due mostre,
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In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all’arte contemporanea. Il progetto include due mostre, indipendenti ma complementari al Padiglione Giappone In-Between presentato all’esposizione, che esplorano tramite l’intreccio della creatività giapponese e del patrimonio veneziano il rapporto tra arte, società e architettura.
L’inaugurazione, prevista per il 10 maggio 2025, sarà accompagnata da un evento performativo dedicato allo street food giapponese, con l’oden come protagonista e la partecipazione del collettivo L PACK, che animerà le calli con un’esperienza sensoriale unica.
Di seguito, informazioni sulle due mostre:
LINES by Kengo Kito
Kengo Kito, noto per l’uso di materiali ready-made, crea opere che trasformano lo spazio attraverso colore, forma e materia, esplorando la relazione tra arte e architettura. Quest’installazione site-specific si inserisce nel contesto rinascimentale del cortile e nelle suggestioni bizantine della vicina Basilica di San Marco. L’intervento di Kito non si limita all’esposizione: Anonymous Art Project sostiene anche la manutenzione della parete dietro la scultura di Agrippa, danneggiata dall’umidità, con interventi di restauro che armonizzano la superficie. Questo gesto sottolinea l’impegno del progetto verso la conservazione del patrimonio culturale.
a cura di Masahiko Haito
6 maggio – 28 settembre 2025
Museo archeologico nazionale di Venezia, P.za San Marco 17, Venezia, Italia Ingresso cortile e Sala V
Orari di apertura: Tutti I giorni dalle 10.00 alle 18.00
Biglietto di ingresso: cortile gratuito; 8 euro per Museo archeologico nazionale di Venezia e Biblioteca Marciana (salvo riduzioni e gratuità di legge); 30 euro per biglietto integrato Museo archeologico nazionale di Venezia, Biblioteca Marciana, Palazzo Ducale, Museo Correr (salvo riduzioni e gratuità).
Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE
Prima personale europea di Mika Ninagawa, fotografa e regista celebre per il suo stile vibrante, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il collettivo EiM (Eternity in a Moment), che unisce design, scienza dei dati e cinematografia. L’installazione immersiva esplora i concetti di confine e transizione, fondendo immagini, luci e suoni in un’esperienza sensoriale che dissolve la linea tra realtà e finzione. Ninagawa, nota per film come Sakuran e Helter Skelter, porta a Venezia la sua poetica pop, ispirata a fiori, paesaggi e figure emotive, mentre EiM – con collaboratori come Hiroaki Miyata e ENZO – arricchisce il progetto con tecnologie innovative.
a cura di Eriko Kimura
10 maggio – 21 luglio 2025
Palazzo Bollani, Castello 3647, Venezia, Italia
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito
Ora
Maggio 6 (Martedì) - Settembre 28 (Domenica)
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La Japan Foundation annuncia la mostra del Padiglione del Giappone alla 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, che si terrà a Venezia dal 10 maggio al
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La Japan Foundation annuncia la mostra del Padiglione del Giappone alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, che si terrà a Venezia dal 10 maggio al 23 novembre 2025. “IN-BETWEEN”, questo il titolo della mostra che sarà curata dall’architetto Jun Aoki, segue in pieno il tema proposto dal curatore di questa edizione della Biennale Architettura 2025, Carlo Ratti: “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva”. Il curatore della mostra del Padiglione del Giappone Jun Aoki ci propone una riflessione sui progressi esponenziali della tecnologia digitale, il mondo intero – spiega l’architetto – è preso dal timore che, in un futuro molto prossimo, l’IA generativa possa modificare completamente le sfaccettature della nostra società, del nostro ambiente e persino delle nostre menti, ci aspetta una società in cui l’uomo si rimette all’IA generativa e non è più l’uomo il soggetto. Ciò che si propone è l’idea di “spazio intermedio”. In Giappone, infatti, il concetto di “ma”, che significa “spazio-tempo intermedio”, indicava la tensione che si crea dallo scambio (dialogo) tra due oggetti e l’idea che questa tensione si comporti come un soggetto immaginario.
L’architetto Jun Aoki è nato a Yokohama, Giappone, nel 1956. Si è laureato all’Università di Tokyo nel 1982. Dopo aver lavorato con Arata Isozaki and Associates, ha fondato Jun Aoki & Associates (riorganizzato in AS nel 2020). Tra i lavori successivi figurano: Ponte di Mamihara; Museo della laguna di Fukushima; Museo d’arte di Aomori (premio annuale dell’Architectural Institute of Japan); Louis Vuitton Nagoya Sakae; Centro sportivo di Omiyamae; Miyoshi City Holl KIRIRI e Museo comunale d’arte di Kyoto (Museo KYOCERA della città di Kyoto), (collaborazione con Nishizawa Tezzo, premio annuale dell’Architectural Institute of Japan). Direttore del Kyoto Municipal Museum of Art (Kyoto City KYOCERA Museum). Professore emerito dell’Università delle Arti di Tokyo.
Ora
Maggio 10 (Sabato) - Novembre 23 (Domenica)
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Venezia
Agosto
06Magallday28SetalldayMostra: “Anonymous Art Project” a Venezia(Tutto il giorno)
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In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all'arte contemporanea. Il progetto include due mostre,
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In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all’arte contemporanea. Il progetto include due mostre, indipendenti ma complementari al Padiglione Giappone In-Between presentato all’esposizione, che esplorano tramite l’intreccio della creatività giapponese e del patrimonio veneziano il rapporto tra arte, società e architettura.
L’inaugurazione, prevista per il 10 maggio 2025, sarà accompagnata da un evento performativo dedicato allo street food giapponese, con l’oden come protagonista e la partecipazione del collettivo L PACK, che animerà le calli con un’esperienza sensoriale unica.
Di seguito, informazioni sulle due mostre:
LINES by Kengo Kito
Kengo Kito, noto per l’uso di materiali ready-made, crea opere che trasformano lo spazio attraverso colore, forma e materia, esplorando la relazione tra arte e architettura. Quest’installazione site-specific si inserisce nel contesto rinascimentale del cortile e nelle suggestioni bizantine della vicina Basilica di San Marco. L’intervento di Kito non si limita all’esposizione: Anonymous Art Project sostiene anche la manutenzione della parete dietro la scultura di Agrippa, danneggiata dall’umidità, con interventi di restauro che armonizzano la superficie. Questo gesto sottolinea l’impegno del progetto verso la conservazione del patrimonio culturale.
a cura di Masahiko Haito
6 maggio – 28 settembre 2025
Museo archeologico nazionale di Venezia, P.za San Marco 17, Venezia, Italia Ingresso cortile e Sala V
Orari di apertura: Tutti I giorni dalle 10.00 alle 18.00
Biglietto di ingresso: cortile gratuito; 8 euro per Museo archeologico nazionale di Venezia e Biblioteca Marciana (salvo riduzioni e gratuità di legge); 30 euro per biglietto integrato Museo archeologico nazionale di Venezia, Biblioteca Marciana, Palazzo Ducale, Museo Correr (salvo riduzioni e gratuità).
Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE
Prima personale europea di Mika Ninagawa, fotografa e regista celebre per il suo stile vibrante, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il collettivo EiM (Eternity in a Moment), che unisce design, scienza dei dati e cinematografia. L’installazione immersiva esplora i concetti di confine e transizione, fondendo immagini, luci e suoni in un’esperienza sensoriale che dissolve la linea tra realtà e finzione. Ninagawa, nota per film come Sakuran e Helter Skelter, porta a Venezia la sua poetica pop, ispirata a fiori, paesaggi e figure emotive, mentre EiM – con collaboratori come Hiroaki Miyata e ENZO – arricchisce il progetto con tecnologie innovative.
a cura di Eriko Kimura
10 maggio – 21 luglio 2025
Palazzo Bollani, Castello 3647, Venezia, Italia
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito
Ora
Maggio 6 (Martedì) - Settembre 28 (Domenica)
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Venezia
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La Japan Foundation annuncia la mostra del Padiglione del Giappone alla 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, che si terrà a Venezia dal 10 maggio al
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La Japan Foundation annuncia la mostra del Padiglione del Giappone alla 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, che si terrà a Venezia dal 10 maggio al 23 novembre 2025. “IN-BETWEEN”, questo il titolo della mostra che sarà curata dall’architetto Jun Aoki, segue in pieno il tema proposto dal curatore di questa edizione della Biennale Architettura 2025, Carlo Ratti: “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva”. Il curatore della mostra del Padiglione del Giappone Jun Aoki ci propone una riflessione sui progressi esponenziali della tecnologia digitale, il mondo intero – spiega l’architetto – è preso dal timore che, in un futuro molto prossimo, l’IA generativa possa modificare completamente le sfaccettature della nostra società, del nostro ambiente e persino delle nostre menti, ci aspetta una società in cui l’uomo si rimette all’IA generativa e non è più l’uomo il soggetto. Ciò che si propone è l’idea di “spazio intermedio”. In Giappone, infatti, il concetto di “ma”, che significa “spazio-tempo intermedio”, indicava la tensione che si crea dallo scambio (dialogo) tra due oggetti e l’idea che questa tensione si comporti come un soggetto immaginario.
L’architetto Jun Aoki è nato a Yokohama, Giappone, nel 1956. Si è laureato all’Università di Tokyo nel 1982. Dopo aver lavorato con Arata Isozaki and Associates, ha fondato Jun Aoki & Associates (riorganizzato in AS nel 2020). Tra i lavori successivi figurano: Ponte di Mamihara; Museo della laguna di Fukushima; Museo d’arte di Aomori (premio annuale dell’Architectural Institute of Japan); Louis Vuitton Nagoya Sakae; Centro sportivo di Omiyamae; Miyoshi City Holl KIRIRI e Museo comunale d’arte di Kyoto (Museo KYOCERA della città di Kyoto), (collaborazione con Nishizawa Tezzo, premio annuale dell’Architectural Institute of Japan). Direttore del Kyoto Municipal Museum of Art (Kyoto City KYOCERA Museum). Professore emerito dell’Università delle Arti di Tokyo.
Ora
Maggio 10 (Sabato) - Novembre 23 (Domenica)
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Venezia