Luglio, 2025
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Yasuzō Masumura fu il primo giapponese a studiare cinema al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che frequentò durante il periodo d’oro del neorealismo. Dopo essere tornato in Giappone, portò in
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Yasuzō Masumura fu il primo giapponese a studiare cinema al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, che frequentò durante il periodo d’oro del neorealismo. Dopo essere tornato in Giappone, portò in patria un nuovo stile e una inedita freschezza di idee in un’età già di rinascita per tutto il cinema giapponese.
È partendo da queste premesse che Cineteca Milano ha deciso di dedicare a una delle figure più innovative e importanti del cinema giapponese la rassegna intitolata “Seduzione e fascino: il cinema di Yasuzō Masumura” che si terrà al Cinema Arlecchino di Milano dal 9 al 29 luglio 2025. Tre settimane in cui, grazie alla proiezione di cinque dei film più rappresentativi del regista, sarà possibile conoscere, scoprire o rimanere ammaliati dal talento e dalla sapienza registica di Masumura.
Le proiezioni saranno in versione originale, sottotitolate in italiano.
In programma ci saranno:
Mercoledì 9, 21:00┃martedì 15, 17:00 – A Wife Confesses (1961)
Durante un’ascensione in alta montagna, un trio di alpinisti ha un incidente e una donna sacrifica la vita del marito per salvare la propria. Omicidio o causa di forza maggiore? Un court room drama nel corso del quale Ayako Wakao, attrice feticcio di Masumura, si rivela non solo incontrastata star del suo cinema, ma anche interprete capace di sottili e infinite sfumature psicologiche.
Lunedì 14, 21:00┃venerdì 18, 17:00 – All Mixed Up (1964)
La relazione in divenire tra una donna sposata e una sua più giovane amica va trasformandosi in qualcosa di diverso e di più complesso. Tratto da un romanzo di Jun’ichirō Tanizaki, autore di primo piano della letteratura giapponese contemporanea, All Mixed Up è stilisticamente sontuoso e tematicamente provocatorio, portando sullo schermo in modo esplicito, e per la prima volta in Giappone, l’amore lesbico.
Giovedì 24, 21:00┃martedì 29, 17:00 – The Red Angel (1966)
Sakura Nishi è un’infermiera che presta servizio in un ospedale da campo durante la seconda guerra sino-giapponese. Violentata da un paziente, sporge denuncia ed è rimossa dall’incarico e inviata in un pericoloso nosocomio in prima linea, dove gli uomini, e perfino il primario, hanno ormai rinunciato ad ogni speranza di tornare alla loro vita precedente.
Martedì 22, 21:00┃venerdì 25, 17:00 – The Spider Tattoo (1966)
Nel Giappone feudale, una donna seducente viene rapita per essere avviata alla prostituzione. Dopo essersi fatta tatuare un ragno sulla schiena, ed essere caduta preda della suggestione del disegno, cercherà vendetta, lasciando sul suo cammino diversi uomini. A due anni da All Mixed Up, Masumura realizza un altro controverso e coloristicamente spettacolare capolavoro, tratto dallo scrittore Jun’ichirō Tanizaki.
Giovedì 17, 21:00┃mercoledì 23, 17:00 – Seisaku’s Wife (1965)
Primo Novecento. Dopo anni come concubina di un ricco e anziano possidente, Okane torna al villaggio natale, dove è disprezzata dai benpensanti e guardata come donna di malaffare. Sorprendentemente ad innamorarsi di lei è Seisaku, soldato modello e figura esemplare di patriota. Ma viene il giorno in cui Seisaku è richiamato in guerra contro la Russia.
Biografia di Yasuzô Masumura
Nato nel 1924 nella prefettura di Yamanashi, in Giappone, Yasuzō Masumura si laureò in Giurisprudenza presso l’Università di Tokyo. Dopo essere entrato negli studi cinematografici Daiei nel 1947, si iscrisse nuovamente al Dipartimento di Filosofia, Facoltà di Lettere dell’Università di Tokyo. Nel 1952 fu il primo giapponese a studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, avendo Alessandro Blasetti come professore.
Tornato in Giappone, lavorò come assistente alla regia per Kenji Mizoguchi e Kon Ichikawa, prima di debuttare alla regia nel 1957 con Baci. Da allora, diresse numerosi film con Ayako Wakao, rendendola una delle principali attrici giapponesi. Collaborò di frequente, formando un vero e proprio team, anche con sceneggiatori di talento come Yoshio Shirasaka e Kaneto Shindo, per dirigere numerosi capolavori dell’epoca d’oro dello studio DAIEI FILM, fra i quali si ricordano A Wife’s Confession (1961), All Mixed Up (1964), The Red Angel (1966) e The Spider Tattoo (1966).
Nel 1970 Masumura prese a dedicarsi anche alla televisione, per la quale scrisse la sceneggiatura della serie La storia di un assistente di cabina, che divenne un fenomeno sociale in Giappone. Dopo il fallimento della DAIEI, nel 1971 fondò la casa di produzione indipendente Koudousha con il produttore Hiroaki Fujii della DAIEI e lo sceneggiatore Yoshio Shirasaka.
Negli anni Settanta diresse ancora capolavori come Ninnananna della terra (1976) e Il doppio suicidio di Sonezaki (1978).
Morì il 23 novembre 1986, lasciando una filmografia di ben 57 titoli.
La sua cinematografia
Dopo il debutto nel 1957, Yasuzō Masumura divenne immediatamente, anche sulla scorta del cinema italiano che aveva studiato, un pungente critico delle soffocanti norme della società giapponese. Anticipando temi e stili della nouvelle vague del suo Paese, Masumura seppe alternare, spesso all’interno dello stesso film, registri popolari e soluzioni avanzate, classicismo formale di marca hollywoodiana e disinvolte aperture pop. In tanto eclettismo, tuttavia, la sua cifra di attento osservatore dei costumi, ora delicato, ora sulfureo, e di caustico commentatore sociale, non andò mai persa. I suoi film furono una ventata di aria fresca per il cinema giapponese dell’epoca, e la sua fama, un tempo strettamente nazionale, ha varcato i confini locali, come testimonia il successo delle retrospettive a lui dedicate, fra le quali ricordiamo quelle presso il prestigioso Festival Internazionale del cinema di Berlino o presso il Festival di Karlovy Vary.
A più di cent’anni dalla nascita e a quasi quaranta dalla morte, Yasuzō Masumura si avvia a essere riconosciuto per il regista di statura internazionale che è, al pari di Shohei Imamura, che appartiene alla sua stessa generazione, o di Nagisa Oshima, suo dichiarato ammiratore.
Per ulteriori informazioni o per acquistare i biglietti, consultare il sito ufficiale.
Ora
Luglio 9 (Mercoledì) - 29 (Martedì)
Luogo
Cinema Arlecchino
Via S. Pietro All'Orto, 9, 20121 Milano