Luogo dell’evento: Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale, via S. Maria Maggiore 1, Bologna

Data e ora dell’evento: mercoledì 20 novembre, ore 18:00

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Conferenza di Marco Falsetti e Giusi Ciotoli.

L’Expo di Osaka del 1970 segna per il Giappone non solo la consacrazione a livello mondiale, quanto anche l’inizio di una nuova stagione linguistica che porterà i suoi principali architetti ad affrontare temi non più squisitamente legati alle sue tradizioni, ma di respiro globale. Sono gli anni delle potenti visioni utopiche e megastrutturali che figure come Tange Kenzō, Isozaki Arata, Kurokawa Kishō e Kikutake Kiyonori elaborano come soluzione ad una inarrestabile crescita demografica, ma anche dei grandi piani regolatori concepiti per i Paesi che stanno avviando i processi di decolonizzazione.

La conferenza analizza, in particolare, le implicazioni della visione di Tange Kenzō per Osaka ‘70, dai significati urbani della Festival Plaza al rapporto con il simbolismo e le arti (come la gigantesca Torre del Sole di Okamoto Tarō), fino alla robotica e alla meccanizzazione dei processi costruttivi dell’architettura.

 

Giusi Ciotoli è architetto e ricercatice presso il Dipartimento di Architettura e Progetto, Università di Roma Sapienza

Marco Falsetti è architetto e ricercatore indipendente. E’ docente a contratto presso la Facoltà di Architettura, Università di Roma Sapienza

 

Ingresso libero

Info link: http://www.csaeo.it/News/Osaka-%E2%80%9970–Progetti-e-Architetture-dell%E2%80%99%E2%80%9DExpo-tant.aspx?page=