Per gli appassionati della cultura giapponese, la Fondazione Torino Musei offre una serie di iniziative legate alla tradizione nipponica.
A seguire troverete l’elenco delle attività proposte:
MOSTRE D’ARTE TRA ITALIA E GIAPPONE NEGLI ANNI VENTI. IL CASO DI ETTORE VIOLA
Conferenza a cura di Motoaki Ishii, Università delle Arti di Osaka
Data e ora: Venerdì 5 settembre dalle ore 18
Luogo: MAO (Via San Domenico, 11, 10122 Torino TO)
Introduce Stefano Turina, Università degli Studi di Torino
In collaborazione con CeSAO – Centro Studi sull’Asia Orientale
Nel 1923 l’ambasciatore del Regno d’Italia a Tokyo, Giacomo De Martino, ebbe l’idea di organizzare una mostra d’arte italiana nella capitale del Giappone, che però venne soppressa due volte: la prima a causa del Grande Terremoto del Kanto avvenuto lo stesso anno e la seconda per l’opposizione dell’importante critico d’arte Ugo Ojetti. Bisognerà aspettare il 1928 per vedere sbarcare la prima mostra d’arte italiana contemporanea a Tokyo grazie al deputato e militare Ettore Viola. Lo stesso Viola collaborò in seguito alla realizzazione della celebre mostra d’arte giapponese a Roma nel 1930.
La conferenza indagherà le travagliate vicende dell’organizzazione di queste due grandi mostre.
Partecipazione gratuita fino a esaurimento posti disponibili.
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FINISSAGE MOSTRA HAORI
Presentazione catalogo, rinfresco e proiezione
Data e ora: Sabato 6 settembre ore 12-16
Luogo: MAO (Via San Domenico, 11, 10122 Torino TO)
In occasione del finissage della mostra Haori, una singolare esplorazione della cultura materiale giapponese attraverso circa 50 haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili) in dialogo con installazioni di artisti contemporanei, la giornata di sabato si apre con la presentazione del catalogo, edito da Silvana Editoriale. Il catalogo si sviluppa seguendo passo dopo passo il percorso espositivo e le sue sezioni tematiche, proponendo approfondimenti critici che offrono chiavi di lettura storiche, artistiche e culturali, con particolare attenzione alla complessità iconografica degli abiti esposti e al contesto in cui furono creati e indossati. Ampio spazio è dedicato alle opere degli artisti contemporanei invitati: Kimsooja Royce Ng, Yasujirō Ozu, Tobias Rehberger e Wang Tuo.Il volume include inoltre saggi inediti a cura di Lydia Manavello, Silvia Vesco e Anna Musini, che approfondiscono temi quali l’estetica maschile nell’abbigliamento giapponese, le dinamiche storiche del periodo Taishō e Shōwa, e il ruolo della moda come veicolo di propaganda, identità e trasformazione culturale.Al termine della presentazione, sarà offerto un light lunch a tutti i partecipanti, un momento di convivialità per favorire il dialogo tra esperti, appassionati e visitatori.Nel pomeriggio, alle ore 14, il programma prosegue con la proiezione del film Inizio d’estate (1951), capolavoro di Yasujirō Ozu che, attraverso la sua poetica delicata e profonda, offre uno sguardo intimo sulla società giapponese dell’epoca.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione al link.
PROIEZIONE VIAGGIO A TOKYO (1953) DI YASUJIRŌ OZU
Proiezione film in occasione del finissage della mostra Haori
Data e ora: Domenica 7 settembre ore 15
Luogo: MAO (Via San Domenico, 11, 10122 Torino TO)
Domenica 7 settembre alle ore 15 il MAO propone la proiezione del maggiore capolavoro di Ozu, Viaggio a Tokyo (1953). Il film, unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi film della storia del cinema di tutti i tempi, esplora con straordinaria sensibilità i mutamenti della società giapponese nel secondo dopoguerra, dialogando idealmente con i temi di trasformazione culturale e sociale evocati dalla collezione di abiti in mostra ma, al contempo, evocando emozioni universali.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione al link.