Venerdì 3 ottobre l’Istituto Giapponese di Cultura terrà un incontro organizzato in collaborazione con ROMICS dove l’artista Akiyama Nobushige si esibirà nella procedura tradizionale della produzione del washi (carta tradizionale giapponese). La dimostrazione si terrà alla Fiera di Roma, padiglione 5, Palco Movie Village.

Non si sa con certezza quando la carta sia stata inventata ma i primi frammenti sono stati rinvenuti in Cina nel 2° secolo a.C.. In Giappone fu introdotta a partire dal 7° secolo tramite la Corea. Molti hanno testimoniato la bellezza della carta giapponese: nel 16° secolo i missionari la utilizzavano per comunicare con il loro paese, mentre nel 17° secolo il pittore olandese Rembrandt la impiegava per le sue incisioni su rame. Dalla sua invenzione, ormai tanto tempo fa, le tecniche di realizzazione della carta si sono evolute, e ai giorni nostri è diventata uno strumento indispensabile nella vita quotidiana. Tuttavia, nella società di oggi, l’esistenza della carta è data quasi per scontata e nessuno, purtroppo sembra riflettere sulla sua importanza. Per permettere al pubblico di apprezzarne l’essenza, Akiyama Nobushige illustrerà il metodo tradizionale di produzione della carta giapponese fatta a mano, testimonianza esclusiva di un artista che ha dedicato la sua vita a questo prezioso materiale.

Luogo: Fiera di Roma,  via Portuense, 1645, 00148 Roma RM

Data e ora: 3 ottobre, 13:00-13:45

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