Maggio, 2025
Dettagli evento
Dal 24 maggio al 22 giugno 2025 il Museo d’Arte Orientale ospiterà "Kintsugi. Elogio dell’imperfezione.", il progetto consiste in un video performativo dal titolo “Come un fiume che scorre”, ispirato
Dettagli evento
Dal 24 maggio al 22 giugno 2025 il Museo d’Arte Orientale ospiterà “Kintsugi. Elogio dell’imperfezione.”, il progetto consiste in un video performativo dal titolo “Come un fiume che scorre”, ispirato alla tecnica giapponese di Kintsugi, ovvero di riparare con l’uso dell’oro e della lacca accompagnato da stampe in acquaforte dell’artista Elisabetta Di Sopra.
La ricerca artistica di Elisabetta Di Sopra si focalizza sull’impiego del video, con una narrazione caratterizzata da azioni semplici e incisive, che mettono in luce le dinamiche psicologiche sottese al rapporto dei singoli con il proprio corpo, anche quando questo è segnato dalla vecchiaia e dalle cicatrici. Come nel kintsugi, il gesto insiste sulle aree di fragilità e rottura, sulle ferite, fisiche e morali.
Nel video saranno i soggetti coinvolti a prendersi cura delle loro cicatrici, dipingendole con un tratto di oro steso a pennello. Un gesto minimale che diventa metafora di accettazione, superamento del dolore e crescita interiore.
Il video e le stampe in acquaforte di Elisabetta Di Sopra dialogano così con le opere del Museo, in particolare con le porcellane ottocentesche impreziosite dalla rete irregolare e luminosa dell’oro sulle precedenti fratture, dando vita a una riflessione più ampia su concetti veicolati dal buddhismo zen come il mujō, impermanenza, o mono no aware, la ricercata sensibilità che entra in relazione con la natura transitoria della bellezza. Solo accettando la propria natura imperfetta e transeunte l’individuo può innescare il processo di riparazione delle proprie ferite fisiche e morali e avviare un processo di crescita e piena accettazione della vita.
Ora
Maggio 24 (Sabato) - Giugno 22 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
Via San Domenico, 11 10122 Torino