Evento: NipPop Book Club VI – Settimo appuntamento: “Dendera” a Bologna

Siamo giunti al settimo appuntamento del NipPop Book Club. Ricordiamo il tema di questi incontri: il mostruoso in tutte le sue forme.

Il libro scelto per l’incontro è “Dendera” di Satō Yūya.

Dendera, romanzo avvincente, che esplora senza paura i temi di femminilità, invecchiamento e morte, è stato pubblicato per la prima volta in Giappone nel 2009, e ha ricevuto un adattamento cinematografico diretto da Tengan Daisuke nel 2011. In italiano è stato tradotto da Bruno Forzan per Rizzoli con pubblicazione nel 2023, nella collana Kimochi diretta da Rebecca Suter.

L’autore, Satō Yūya, è uno dei principali esponenti del realismo magico in Giappone. Nato nel 1980 in Hokkaido, tra le sue numerose opere due sono state premiate, rispettivamente Furikka shiki (2001) con il ventunesimo Mephisto Prize, e 1000 Novels and Backbeard (2007) con il ventesimo Mishima Yukio Prize.

TRAMA: 
Al compimento dei settant’anni, l’anziana Kayu Sato viene abbandonata insieme ad altri coetanei nella foresta; costretta a scalare una montagna per completare l’ascensione, compie quest’ultimo sacrificio per la comunità del Villaggio, in cui scarseggiano le risorse. Kayu accetta senza esitazione il proprio destino: tuttavia, una volta completata la scalata, ad aspettarla non sarà la morte, bensì un gruppo di donne che si sono opposte a questa usanza e che hanno creato Dendera, una comunità di donne che sono sopravvissute grazie alla loro forza e determinazione, una società in cui non mancano giochi di potere e soprattutto una continua lotta per la sopravvivenza. A rompere l’equilibrio sarà l’arrivo di un’orsa, che disposta a tutto pur di nutrire il suo piccolo porterà con sé un’ondata di violenza.

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Mostra: “Creaction” a Matera

La mostra d’arte internazionaleCreaction” è stata inaugurata a Matera, nell’Ipogeo Culturale Lega Navale Italiana, sezione di Matera-Magna Grecia nei Sassi di Matera.

L’esposizione, curata dalla storica dell’arte Carmela Loiacono e promossa da Lega Navale Italiana Sezione di Matera Magna Grecia e MaterAcqua, con il patrocinio del Comune di Matera, Provincia di Matera e Ambiente Basilicata, è basata sull’idea di creatività. Ogni artista, quindi, rielabora il concetto tramite le sue opere seguendo emozioni, stati d’animo ed esperienze di vita e utilizzando  tecniche, forme, colori, luci, parole, suoni, riesce a trasmettere un messaggio emozionale che può essere compreso e interpretato, in modo diretto o indiretto dall’osservatore.

Di seguito, gli artisti selezionati della mostra:

  • Mariana Branco, Brasile
  • Alessandro Carbonara, Italia
  • Francesco Carlucci, Italia
  • Jonas Deubelbeiss, Svizzera
  • J.griMo, Francia
  • Leo Hainzl, Austria
  • Tina Hellblom-Thibblin, Svezia
  • Tumí Johnson, Stati Uniti d’America
  • Nanako (Raymma), Giappone
  • Satoshi Morita (Raymma), Giappone
  • Eunyoung Park, Corea del Sud/Stati Uniti d’America
  • JaSki Watkins, Stati Uniti d’America

Sarà possibile visitare la mostra dal 15 aprile al 4 maggio 2025, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Chiuso nei seguenti giorni: 20 aprile, 25 aprile, 1 maggio 2025. Ingresso libero.

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Mostra: “Creaction” a Matera

Evento: “Shodo: la via della scrittura” a Palermo

L’Associazione Culturale Sicilia-Giappone, con il patrocinio del comune di Palermo, presenta l’evento “Shodō: la Via della Scrittura”.

L’obiettivo dell’evento è quello di di avvicinare il pubblico all’antica arte della calligrafia giapponese, offrendo un’opportunità unica di assistere gratuitamente a una dimostrazione dal vivo svolta dal Maestro Norio Nagayama, rinomato calligrafo giapponese, autore di numerosi testi sullo shodō, conferenziere in tutta Italia ed espositore in prestigiose mostre dedicate.

Durante la dimostrazione, il Maestro Nagayama guiderà il pubblico alla scoperta del significato profondo dello shodō, illustrando il legame tra calligrafia, spiritualità, meditazione e ricerca interiore.

L’evento rappresenta un’importante occasione di scambio culturale tra Sicilia e Giappone, promuovendo il dialogo tra le tradizioni artistiche dei due Paesi e valorizzando il patrimonio storico di Palermo attraverso iniziative culturali di respiro internazionale.

L’esibizione del Maestro sarà introdotta da un momento musicale a cura del clarinettista palermitano Salvatore Tona, che eseguirà arrangiamenti di proprie composizioni e adattamenti d’opera.
Entrata libera fino a esaurimento. Massimo 100 posti.

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Mostra: “Creaction” a Matera

Evento: “Shodo: la via della scrittura” a Palermo

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Domenica 27 aprile sarà una giornata dedicata all’arte giapponese, aperta ad adulti e ragazzi dai 15 anni in su. Nessuna esperienza richiesta, solo voglia di sperimentare e rilassarsi con tecniche artistiche affascinanti.

Programma
Mattina: Pittura a Inchiostro – Tecnica giapponese
Dalle 10 alle 12,30 con l’insegnante Yuko imparerai a realizzare un dipinto a tema naturale secondo la tradizione nipponica.
Non serve saper disegnare
Per adulti e ragazzi dai 15 anni
Max 8 partecipanti
Materiali inclusi
Pomeriggio: Legatoria Giapponese – Base
Dalle 14 alle 16,30 scopri le basi della rilegatura giapponese insieme a Bowsky. Un’esperienza pratica e creativa per realizzare il tuo taccuino personalizzato.
Non servono conoscenze tecniche
Per adulti e ragazzi dai 15 anni
Max 10 partecipanti
Materiali inclusi
E’ possibile iscriversi anche ad entrambi i laboratori, necessaria l’iscrizione!

INFORMAZIONI SULL’EVENTO:
Telefono: Sara 3442461929
Orario: dalle 10:00 alle 16:30

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Mostra: “Creaction” a Matera

Evento: “Shodo: la via della scrittura” a Palermo

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

La mostra di ceramiche rakuVariazioni sulla sfera” dell’artista padovano Andrea Zuppa propone una serie di 22 ceramiche realizzate con la tecnica Raku, reinterpretata in chiave moderna e simbolica. Ad ogni ceramica è stata abbinata una poesia haiku di Francisco del Moral Manzanares che mira a interpretare il significato nascosto nell’oggetto artistico e invita a una riflessione profonda.

Centro dell’esposizione è la sfera, concepita simbolicamente come traguardo ideale, come aspirazione irraggiungibile a cui si cerca di avvicinare ogni esperimento creativo. Consapevole però di non riuscire a raggiungere il risultato, i tentativi apparentemente fallimentari dell’artista diventano espressione di qualcosa di più profondo.

Dal 26 aprile al 16 maggio 2025, da lunedì a venerdì, dalle ore 17:00 alle 19:00; sabato e domenica, dalle ore 16:30 alle 19:30
Brindisi di apertura: sabato 26 aprile, ore 18:00
Iniziativa patrocinata dal Comune di Padova.

SITO DELLA MOSTRA:
https://www.comune.padova.it/vivere-il-comune/eventi/mostra-di-ceramiche-raku-variazioni-sulla-sfera

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Mostra: “Creaction” a Matera

Evento: “Shodo: la via della scrittura” a Palermo

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

In concomitanza con la 19a Esposizione Internazionale di Architettura, Venezia accoglie il debutto europeo di Anonymous Art Project, il primo programma filantropico giapponese dedicato all’arte contemporanea. Il progetto include due mostre, indipendenti ma complementari al Padiglione Giappone In-Between presentato all’esposizione, che esplorano tramite l’intreccio della creatività giapponese e del patrimonio veneziano il rapporto tra arte, società e architettura.

L’inaugurazione, prevista per il 10 maggio 2025, sarà accompagnata da un evento performativo dedicato allo street food giapponese, con l’oden come protagonista e la partecipazione del collettivo L PACK, che animerà le calli con un’esperienza sensoriale unica.

Di seguito, informazioni sulle due mostre:

LINES by Kengo Kito
Kengo Kito
, noto per l’uso di materiali ready-made, crea opere che trasformano lo spazio attraverso colore, forma e materia, esplorando la relazione tra arte e architettura. Quest’installazione site-specific si inserisce nel contesto rinascimentale del cortile e nelle suggestioni bizantine della vicina Basilica di San Marco. L’intervento di Kito non si limita all’esposizione: Anonymous Art Project sostiene anche la manutenzione della parete dietro la scultura di Agrippa, danneggiata dall’umidità, con interventi di restauro che armonizzano la superficie. Questo gesto sottolinea l’impegno del progetto verso la conservazione del patrimonio culturale.

a cura di Masahiko Haito
6 maggio – 28 settembre 2025
Museo archeologico nazionale di Venezia, P.za San Marco 17, Venezia, Italia Ingresso cortile e Sala V
Orari di apertura: Tutti I giorni dalle 10.00 alle 18.00
Biglietto di ingresso: cortile gratuito; 8 euro per Museo archeologico nazionale di Venezia e Biblioteca Marciana (salvo riduzioni e gratuità di legge); 30 euro per biglietto integrato Museo archeologico nazionale di Venezia, Biblioteca Marciana, Palazzo Ducale, Museo Correr (salvo riduzioni e gratuità).

Mika Ninagawa with EiM: INTERSTICE
Prima personale europea di Mika Ninagawa, fotografa e regista celebre per il suo stile vibrante, l’esposizione è realizzata in collaborazione con il collettivo EiM (Eternity in a Moment), che unisce design, scienza dei dati e cinematografia. L’installazione immersiva esplora i concetti di confine e transizione, fondendo immagini, luci e suoni in un’esperienza sensoriale che dissolve la linea tra realtà e finzione. Ninagawa, nota per film come Sakuran e Helter Skelter, porta a Venezia la sua poetica pop, ispirata a fiori, paesaggi e figure emotive, mentre EiM – con collaboratori come Hiroaki Miyata e ENZO – arricchisce il progetto con tecnologie innovative.

a cura di Eriko Kimura
10 maggio – 21 luglio 2025
Palazzo Bollani, Castello 3647, Venezia, Italia
Orari di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito

Evento: NipPop Book Club VI – Settimo appuntamento: “Dendera” a Bologna

Mostra: “Creaction” a Matera

Evento: “Shodo: la via della scrittura” a Palermo

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Ispirato a pratiche di mindfullness rintracciabili nel buddhismo e nella filosofia del Wabi Sabi, Ikigai è un termine giapponese che tradotto letteralmente vuol dire “ragione d’essere e di esistere”. Sulla base di questi concetti, la Biblioteca D. Pieraccioni ospiterà cinque incontri di un percorso di crescita personale e collettiva.

L’ikigai si basa sull’intersezione di quattro elementi fondamentali: ciò che ami, ciò in cui sei bravo, ciò per cui puoi essere pagato e ciò di cui il mondo ha bisogno. La ricerca del proprio ikigai invita ad un’introspezione profonda, spingendo l’individuo a porsi domande vitali sul proprio percorso di vita e sulle proprie aspirazioni.

Non si tratta solo di trovare un equilibrio tra questi aspetti, ma di scoprire una fonte di gioia e soddisfazione duratura. Attraverso esercizi “leggeri” e giocosi affiancati da concetti profondi, i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta del proprio ikigai.

Il corso, gratuito ma su prenotazione, è curato dalla counselor Serena Arcangeli.

 

CALENDARIO EVENTI:
Sabato 3 maggio dalle 10 alle 12
Sabato 10 maggio dalle 10 alle 12
Sabato 17 maggio dalle 10 alle 12
Sabato 24 maggio dalle 10 alle 12
Sabato 31 maggio dalle 10 alle 12

 

Sarà possibile prenotarsi a partire dal 18 aprile telefonando al numero 055 2625723 oppure per mail a bibliotecapieraccioni@comune.fi.it

Evento: NipPop Book Club VI – Settimo appuntamento: “Dendera” a Bologna

Mostra: “Creaction” a Matera

Evento: “Shodo: la via della scrittura” a Palermo

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Mostra: “Japan Pop Art” a Milano

Esposizione che celebra i grandi maestri dell’arte giapponese contemporanea e gli artisti che ne hanno seguito il percorso, “Japan pop Art” permetterà ai visitatori di immergersi nell’universo visivo di alcuni degli artisti simbolo del Giappone, come Yayoi Kusama, Takashi Murakami, Tomoko Nagao, Hiroyuki Takahashi, Bearbrick e Hitomi Maehashi. La mostra mette in dialogo i due maestri indiscussi della Japan Pop Art, Yayoi Kusama e Takashi Murakami, con una selezione di artisti contemporanei che ne hanno ereditato l’estetica e la ricerca stilistica.

YAYOI KUSAMA
La mostra offre un’opportunità unica per ammirare opere estremamente rare di Yayoi Kusama, una delle artiste più influenti sulla scena contemporanea. La selezione include sculture e lavori su carta, tra cui pezzi quasi introvabili sul mercato internazionale, che rappresentano le fasi salienti della sua ricerca artistica. Pezzo forte della mostra è un’opera unica, Untitled (piccola zucca gialla a pois neri) in cui emergono gli elementi distintivi del poetica di Yayoi Kusama, ovvero la ripetizione ossessiva, l’uso ipnotico del segno e il dialogo tra ordine e caos.

TAKASHI MURAKAMI
Considerato il principale erede della Pop Art giapponese, Takashi Murakami ha ridefinito il linguaggio artistico contemporaneo con il suo movimento Superflat, una fusione tra cultura tradizionale giapponese, anime e consumismo. L’esposizione presenta una selezione delle sue opere più rappresentative, tra cui i celebri “Flowerball”, capolavori che incarnano la sua poetica visiva, e le sculture DOB-Kun, che trasportano il suo universo artistico in tre dimensioni.

La mostra sarà aperta dal 15 aprile al 17 maggio

Evento: NipPop Book Club VI – Settimo appuntamento: “Dendera” a Bologna

Mostra: “Creaction” a Matera

Evento: “Shodo: la via della scrittura” a Palermo

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Mostra: “Japan Pop Art” a Milano

Mostra: “Kaimamiru” a Palermo

Nella cultura giapponese, la bellezza non è permanente, bensì transitoria, un attimo fuggente. Da questa premessa, l’artista Fabrice de Nola si fa ispirare per la sua nuova mostra dal titolo, appunto, Kaimamiru, che letteralmente significa intravedere, scorgere per un attimo. 

Al centro della mostra sarà la figura della maiko (letteralmente, “fanciulla danzante”), l’apprendista geisha. Vedere una maiko, anche solo di sfuggita, rappresenta un momento di kaimamiru: un’immagine che si offre allo sguardo e subito scompare, portando con sé un senso di mistero e di rispetto per ciò che non può essere pienamente colto. L’artista indaga i concetti di tempo e di spazio, di paesaggio e di corpo, proprio attraverso la maiko una delle figure più affascinanti e criptiche della cultura e dell’immaginario giapponese.

La mostra sarà inaugurata Palermo il 16 aprile, alle ore 18, e sarà visitabile fino al 15 giugno presso elenk’art

Evento: NipPop Book Club VI – Settimo appuntamento: “Dendera” a Bologna

Mostra: “Creaction” a Matera

Evento: “Shodo: la via della scrittura” a Palermo

Evento: Laboratori artistici giapponesi a Schilpario, Bergamo

Mostra: “Variazioni sulla sfera” a Padova

Mostra: “Anonymous Art Project” a Venezia

Evento: “Ikigai, ciò per cui vale la pena vivere” a Firenze

Mostra: “Japan Pop Art” a Milano

Mostra: “Kaimamiru” a Palermo

Cinematografia: “Kaiju No 8: Mission Recon” al cinema

Dal 14 al 16 aprile nei Cinelandia e UCI Cinemas arriva “VOS – Kaiju NO. 8: Mission Recon”, adattamento dell’omonimo manga. Dai registi Tomomi Kamiya e Shigeyuki Miya, il film comprende la prima stagione più un episodio extra mai visto prima.

TRAMA:
In un Giappone invaso dai kaiju, Kafka Hibino lavora per lo smaltimento di spoglie dei mostri. Dopo essersi imbattuto nuovamente in Mina Ashiro, la stella delle Forze di Difesa anti-kaiju, decide di rincorrere nuovamente il suo vecchio sogno di unirsi alle Forze… ma poi, improvvisamente, si trasforma nel potentissimo “Kaiju No. 8”. Con l’aiuto del giovane collega Reno Ichikawa, Kafka cela la sua vera identità mentre lotta per conquistare il suo sogno di una vita: superare l’esame per le Forze di Difesa e tornare accanto a Mina. Ma quando un misterioso kaiju dotato di intelligenza attacca una delle basi delle Forze di Difesa, Kafka si ritrova costretto a prendere una decisione cruciale…

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