Maggio, 2024
Dettagli evento
Luogo dell'evento: Galleria Rubin Sede: Via Santa Marta 10, Milano Data e ora: Inaugurazione della mostra giovedì 23 maggio alle 18,30 dal 23 maggio 2024 al 11 giugno 2024, da martedì
Dettagli evento
Sede: Via Santa Marta 10, Milano
dal 23 maggio 2024 al 11 giugno 2024, da martedì a sabato, dalle 15:00 alle 19:30 e, in altri orari, su appuntamento
Siamo lieti di annunciare la mostra delle due giovani autrici Elisa Carutti (1991, Milano) e Miho Tanaka (1998, Yamanashi, Giappone) che si inaugurerà giovedì 23 maggio nei nostri spazi espositivi alla presenza delle due artiste.
Frantumi e schegge li ritroviamo nelle due tipologie di lavori che Miho Tanaka, scultrice giapponese residente a Napoli, presenta in questa mostra: Frammenti di città e Coriandoli saluti. I primi sono intarsi di frammenti di ceramica e pietra. A partire dalla sua fascinazione per la pietra, Miho Tanaka ha infatti raccolto e archiviato resti di mattonelle rinvenuti per strada nel corso degli anni. Li ha poi incastonati nella “loro” pietra, che viene scelta di volta in volta dall’artista per via di armonizzazione o discordanza cromatica, formale, materiale. Il risultato finale è lo scarto che torna a nuova vita diventando oggetto d’arte, una pratica che ci fa pensare alla tecnica giapponese del Kintsugi con cui si ricompongono con l’oro i frammenti di un oggetto di ceramica rotto. I Coriandoli saluti invece sono dipinti su tela ad acrilico e matita estremamente minimali. Su un fondo bianco imponente vibrano sottili linee di coriandoli colorati in una sorta di celebrazione dell’istante felice nel momento in cui lo stesso si consuma.
Alla base dei lavori di Elisa Carutti e Miho Tanaka è dunque un rapportarsi con le cose in un modo nuovo e alternativo che ci riguarda tutti: una cosa piccola e apparentemente insignificante, esito di un abbandono o di una rottura, acquista un nuovo significato e un nuovo valore, diventando improvvisamente bella. E’ del resto la lezione del critico d’arte americano Arthur Danto, che ci ha insegnato come l’opera d’arte sia intrinsecamente connessa al suo significato. Questo significato ce lo svela l’artista con la sua pratica e noi ne viviamo l’emozionante incontro nell’esperienza estetica. L’oggetto d’arte ci aiuta a “ri-marcare” il mondo e a GUARDARE ciò che noi distrattamente nella vita di tutti i giorni VEDIAMO soltanto. Alla base del nostro progetto espositivo è quindi una sorta di “ecologia del vedere”, la proposta di uno sguardo che non sia meramente “al femminile” ma che ci sproni a ri-appropriarci della “dea madre” archetipica che ci appartiene, perché forse è proprio lo sguardo femminile lo sguardo che “sa vedere” veramente il mondo.
Ma certo, quello che Goethe chiamava “l’eterno femminino” è uno sguardo particolarmente potente: è quella forza intrinseca all’anima femminile che porta a una visione “intera” e muove la coscienza alla realizzazione delle sue potenzialità: creative, intellettive, emotive.
INFORMAZIONI MOSTRA
La mostra resterà aperta dal 23 maggio 2024 al 11 giugno 2024 con il seguente orario: da martedì a sabato, dalle ore 15:00 alle ore 19:30 e, in altri orari, su appuntamento
CONTATTI
Galleria Rubin
Sede: Via Santa Marta 10, Milano
Tel: +39 0289096921
Mail: info@galleriarubin.com
Sito: www.galleriarubin.com
Ora
Maggio 23 (Giovedì) 15:00 - Giugno 11 (Martedì) 19:30
Luogo
Galleria Rubin
Via Santa Marta 10 - MILANO