Scoperte lettere sconosciute di Tanizaki

Secondo quanto riportato dallo yomiuri shimbun japanese newspaper sarebbero state trovate 288 lettere sconosciute tra lo scrittore Tanizaki (una delle maggiori figure della letteratura giapponese moderna), sua moglie Matsuko e la sorella Shigeko (la quale sembra essere l’ispiratrice del personaggio principale del capolavoro “Sasameyuki”).
All’inizio dell’era Showa (1926-1989) Tanizaki scrisse due lettere come promessa di matrimonio a Matsuko. Contengono frasi come “ti servirò con lealtà” e mostrano la forte ammirazione che provava per lei.
Le espressioni utilizzate nelle lettere offrono intuizioni della drammatica storia d’amore che lo scrittore stava avendo con Matsuko.
Le lettere recentemente trovate sono da ritenersi documenti storici di prima classe, sia in termini di quantità sia di qualità, sulla base delle quali l’essenza letteraria dell’autore può essere esplorata.
La corrispondenza è stata scambiata per 36 anni dal 1927, con 180 lettere scritte da Tanizaki, 95 da Matsuko e 13 da Shigeko.
Tanizaki conobbe Matsuko, all’epoca moglie di un ricco mercante di Osaka, il 2 Marzo 1927.
Nonostante anche Tanizaki fosse sposato e avesse un bambino, decise di divorziare dalla moglie nel 1930, dopo una serie di scandali che coinvolsero lo scrittore Haruo Sato.
Tanizaki sposò un’altra donna, Tomiko, anche se lui provava ancora dei sentimenti verso Matsuko. Divorziò anche dalla seconda moglie.
Matsuko scrisse allo scrittore, in una lettera datata 3 dicembre 1928: “Continuavo a vederti nei miei sogni fino al risveglio all’alba”.
La prima delle lettere di recente scoperta scritta da Tanizaki fu scritta il 14 Agosto del 1932, più o meno durante la stesura di “Shunkinsho”, uno dei suoi romanzi più rappresentativi, che narra la relazione tra una donna cieca che ha imparato a suonare lo shamisen e il suo servo. Tanizaki rivela la sua adorazione per Matsuko nella sua lettera riferendosi a sé stesso come un servo, anche se il suo lavoro creativo era il riflesso del vero amore della sua vita.
Nel Dicembre dello stesso anno, scrisse il suo impegno di matrimonio a Matsuko, dicendo che si era separato da Tomiko con il suo consenso.
Nel Maggio del 1933, quando divorziò formalmente dalla seconda moglie, si impegnò a servire Matsuko come un servo fedele, senza dimenticare la sua grande benevolenza.
Lo scrittore si dedicò interamente a lei, scrivendo: ” Ogni cosa che mi appartiene- la mia vita, il mio corpo, la mia famiglia, mio fratello e il mio reddito- vi appartiene”.
All’età di 48 anni, Tanizaki sposò la trentunenne Matsuko in una cerimonia di matrimonio, e rimasero insieme per il resto della sua vita.
Il Professor Shunji Chiba della Waseda University, specializzato in letteratura giapponese moderna, ha detto: “Posso dire che il suo impegno per le sue storie d’amore, il quale va oltre ogni immaginazione, ha avuto un impatto sulle sue opere letterarie. Ora dovremmo rivisitare quelle opere. “