Haruki Murakami risponde ai suoi lettori!

Haruki Murakami tra gatti e amori, “Donna Letizia” in salsa giapponese.

Chissà se è una mossa di marketing, come quando infarcì le pagine de L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, del 2013 – primo letterato a farlo in maniera così scientifica – di marchi commerciali, da Lacoste a Brooks Brothers, da Mercedes a Apple, in un romanzo griffato che ha applicato il product placement d’élite alla letteratura di massa.

In quel caso lo scrittore giapponese Murakami Haruki aprì una nuova strada. Ora, ha deciso di seguirne una già molto frequentata, ma sempre redditizia in termini di rapporto con il lettore-acquirente.

Haruki -san sta per debuttare in una per lui inedita veste di «Donna Letizia» in salsa teriyaki . La casa editrice Shinchosha ha annunciato che il proprio autore sul sito Murakami-san no tokoro curerà una rubrica di consigli per i fan. Parlerà coi lettori, su qualsiasi argomento, dai gatti, animale che adora, alla squadra giapponese di baseball Yakult Swallows di cui è tifoso, fino alla musica (si dice che possieda una collezione di diecimila album). Ma risponderà anche alle domande «esistenziali». Vita, morte, dolore, amore. Temi su cui uno scrittore con la sensibilità e la visionarietà di Murakami – autore culto dell’assurdità e della solitudine nella società contemporanea – si immagina abbia molto da dire.

Lo scrittore, 65 anni, in eterno profumo di Nobel, un’esistenza tra Tokyo e gli Stati Uniti al riparo dai media, autore di romanzi come Norwegian Wood e 1Q84 , aveva già fatto qualcosa del genere anni fa, nel 2006, sul sito del giornale Asahi Shinbun . Questa volta però non ci saranno «discriminazioni» linguistiche: saranno accolte richieste inviate in altre lingue, oltre al giapponese. Una posta del cuore&dolore globale. Per inviare lettere a Murakami c’è tempo dal 15 alla fine di gennaio, poi lo scrittore risponderà sul sito nell’arco dei successivi due mesi. Una rara chance, offerta a molti fan, per chiacchierare col proprio idolo. Uno scrittore che per dispensare consigli su come affrontare ogni sorta di difficoltà dovrà uscire dai labirinti delle storie onirico-fantastiche in cui si infila per vincere le proprie ossessioni. Oppure trascinarci dentro anche i suoi lettori.

Fonte: IlGiornale