150 anni di relazioni Giappone-Italia: tutti gli eventi

Dopo l’enorme successo riscosso dal Padiglione giapponese all’EXPO di Milano l’anno scorso, il Paese del Sol levante torna protagonista anche nel 2016 grazie a un ricchissimo programma d’iniziative culturali legate alle celebrazioni del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.

A commemorare il primo Trattato di amicizia e commercio tra i nostri due Paesi, firmato il 25 agosto del 1866, una lunghissima serie di manifestazioni, che copriranno capillarmente tutto il territorio italiano, ma che si concentreranno in particolar modo nella capitale. Il programma, presentato ufficialmente lo scorso 19 gennaio a Roma dall’Ambasciatore giapponese in Italia Kazuyoshi Umemoto, prevede mostre, performance teatrali e musicali (dai burattini Bunraku alla tradizione del teatro Nō), spettacoli di danza, rassegne cinematografiche (dall’Isola del cinema a Roma, a tanti appuntamenti all’Istituto giapponese di cultura), eventi di architettura, design, fumetto, letteratura, sport, scienza e, ovviamente, cucina.

Durante la conferenza stampa di presentazione, l’Ambasciatore Kazuyoshi Umemoto, dopo aver ripercorso il passato e presente delle relazioni tra i due Paesi, ha sottolineato come i due premier Shinzō Abe e Matteo Renzi abbiano fortemente voluto festeggiare quest’anniversario, al fine di rafforzare il rapporto di fiducia e gli scambi tra il popolo giapponese e quello italiano.

Un calendario ufficiale delle manifestazioni, in costante aggiornamento, è disponibile sul sito dell’Ambasciata del Giappone in Italia. Sullo stesso sito, poi, è possibile fare richiesta per avere il proprio evento inserito tra le celebrazioni ufficiali. Gli eventi approvati potranno adottare la dicitura “150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia” e utilizzare il logo ufficiale.

Di seguito, alcuni degli appuntamenti principali:

  • Per tutto maggio, i giochi di luce delle artiste Motoko Ishii e di sua figlia Akari Lisa Ishii illumineranno in maniera spettacolare il Colosseo, per simboleggiare l’amicizia tra Italia e Giappone.
  • Da giugno a settembre, il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospiterà, poi, una mostra monografica del fotografo Domon Ken, che con oltre settantamila scatti realizzati tra gli anni ‘20 agli anni ‘80, è considerato il maestro assoluto della fotografia e del realismo giapponese. Uno sguardo silenzioso e affascinante che ha documentato i mille volti del Giappone, dalla maestosità dei templi antichi e delle sculture buddiste, alla miseria dei bambini di strada e dei villaggi di minatori.
  • Dal 29 luglio al 4 settembre, presso le Scuderie del Quirinale a Roma, sarà possibile ammirare una mostra dedicata ai capolavori della scultura buddhista giapponese. Si tratta di veri e propri tesori nazionali, alcuni risalenti addirittura a 1000 anni fa, che non sono mai usciti dal Giappone.
  • Da settembre 2016 fino a gennaio 2017, infine, al Palazzo Reale di Milano, si terrà la mostra “Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone”, dedicata ai tre principali artisti dell’Ukiyo-e. Una selezione di oltre duecento xilografie e libri illustrati, tra cui l’iconica Grande Onda e la serie delle Trentasei vedute del monte Fuji di Hokusai, provenienti dalla prestigiosa collezione dell’Honolulu Museum of Art.