Giuseppe Piva Arte Giapponese: novità di luglio 2016

Ecco, anche per il mese di luglio 2016, tutte le novità riguardo le ultime acquisizioni della Galleria Giuseppe Piva Arte Giapponese, e gli eventi dedicati all’antiquariato giapponese in programma.

Il prossimo settembre 2016 sarà un mese decisamente intenso per la Galleria Piva: dal 2 al 5 parteciperà a Wopart, una mostra dedicata alle opere su carta che si terrà a Lugano, mentre dal 23 al 25 sarà a Bruxelles al BAS  (Bruxelles Art Square).

Come oggetto del mese la Galleria vi propone un Amida Buddha risalente alla metà del XVI secolo.

Figura in piedi del Buddha Amida

Periodo Muromachi (1392-1568)
Metà XVI secolo
Legno con dorature
Altezza 41 cm

05a002b6-3ec0-4d67-82b5-d13940a1f64a

 Il Buddha Amitabha (Amida in giapponese) è qui rappresentato in piedi, con le mani che formano il mudra Amida Raigo-in.
Il viso ha un’espressione serena, con gli occhi chiusi sotto le sopracciglia arcuate. I capelli sono disposti in file formate da piccoli chignon che coprono anche lo ushnisha, la protuberanza sulla testa. Il drappeggio della veste del Buddha è composto da eleganti pieghe che ricadono dalle spalle ai piedi. La scultura è posizionata su un fiore di loto dischiuso che a sua volta si trova su una base riccamente decorata.
I seguaci del Buddha Amida rimasero un gruppo esiguo fino al periodo Kamakura (1185-1333), durante il quale la divinità divenne popolare grazie alla nuove sette della Terra Pura votate a portare il buddismo alla popolazione umile e analfabeta. La salvezza della gente comune era uno degli scopi fondamentali di queste sette, privilegiando una fede pura e semplice a complicate e artificiose dottrine.
Si crede che Amida Nyorai presieda il Gran Paradiso Occidentale e si dice che quando un devoto muore egli stesso discenda per riportare il fedele nella Terra Pura.
Le mani di questa scultura sono atteggiate nel gesto (mudra) tipico di Amida che accoglie gli spiriti dei fedeli defunti.