dal 03/08/2020 al 07/08/2020

Cos’è successo in Giappone questa settimana? Ecco alcune news!

notizie raccolte dal 03/08/2020 al 07/08/2020

 

L’AZIENDA GIAPPONESE DI RISTORANTI DI CURRY APRE IL PRIMO PUNTO IN INDIA

Il 3 luglio a Nuova Delhi, la capitale del paese del curry, apre il primo ristorante della catena giapponese “CURRY HOUSE CoCo ICHIBANYA”, conosciuto con il soprannome di “CoCo ICHI” ed è la più grande del Giappone. Oltre al Giappone, hanno i ristoranti anche all’estero come negli Stati Uniti, Cina, Corea del Sud, Thailandia ecc. A causa della diffusione del Covid-19 anche in India, l’apertura ha subito un ritardo di circa 4 mesi rispetto il programma. Anche in India si può ordinare il curry giapponese, scegliendo la piccantezza, e sono presenti alcuni menù che non ci sono in Giappone, come il curry con formaggio indiano. All’inaugurazione sono venuti in tanti a godersi il gusto del curry giapponese. Un cliente ha detto : “è un po’ piccante ma delizioso. È davvero unico. Penso che piaccia anche agli indiani.”. Un dipendente dell’azienda ha detto : “Siamo contenti che sia venuta così tanta gente. Vogliamo che anche gli indiani conoscano il curry giapponese d’ora in poi.”.

 

PIÙ DEL 70% DEI CLIENTI DEI CONVENIENCE STORES NON RICHIEDE SACCHETTI DI PLASTICA

Per ridurre la quantità di rifiuti di plastica, è diventato obbligatorio pagare per sacchetti di plastica nei negozi al dettaglio in tutto il Giappone. Un sacchetto di plastica costa, ad esempio, 3 yen(circa 3 centesimi) in questi convenience stores: 7-Eleven, Fmily Mart e Lawson. Più del 70% delle persone che hanno fatto la spesa in questi 3 convenience store non ha utilizzato i sacchetti di plastica. Secondo Japan Franchise Association e i diversi convenience stores, prima era solo circa il 25% a non richiederli. I clienti si stanno abituando a portare a casa gli articoli senza sacchetto o utilizzare le proprie borse. Family Mart ritiene che se continuerà così si sarà in grado di ridurre i rifiuti di plastica di 9.000 tonnellate in un anno.

 

ISTRUZIONI AI BAMBINI PER EVITARE I COLPI DI CALORE

Poiché quest’anno si è verificata una sospensione temporanea della scuola a causa del Covid-19, al fine di recuperare i ritardi dello studio si tengono lezioni nelle scuole di tutto il Giappone riducendo le vacanze estive. Un gruppo di medici pediatrici ha lanciato un messaggio chiedendo ai bambini di togliersi le mascherine in anticipo se sentono caldo, dicendo che sono a rischio di colpo di calore e sono state fornite le seguenti istruzioni sul loro uso nella vita scolastica dei bambini: vanno utilizzate in luoghi con molte persone, per esempio quando si va a scuola e si torna a casa, tuttavia, se fa caldo o ci si sente male, vanno tolte inmediatamente; non vanno messe nei luoghi poco affollati, e quando si cammina con gli amici è importante non parlare ad alta voce o davanti al viso altrui; non servono neanche quando non si parla durante le lezioni in aula, infine bisogna indossarle durante le pause, ma quando fa caldo bisogna toglierle. I medici avvertono “Gli adulti dovrebbero stare attenti che i bambini indossino le mascherine solo quando è necessario e bevano molta l’acqua.”. Inoltre, poiché continua a fare caldo e la temperatura supera i 35 gradi, stanno aumentando le persone che comprano gli ombrelli da sole per i bambini. Un ombrello da sole prodotto da un’azienda di Nagoya, nella prefettura di Aichi, dal costo che varia tra 2,000 yen e 2,500 yen (circa tra 16 euro e 20 euro), viene realizzato con materiali molto leggeri in modo che anche i bambini piccoli possano portarlo. Finora quest’anno sono stati venduti 4000 omblelli, 40 volte di più rispetto all’anno scorso. La città di Chikugo, nella prefettura di Fukuoka, ha distribuito ombrelli da sole a tutti gli studenti delle scuole elementari. Anche nelle scuole elementari delle prefetture di Nara e Gifu i bambini vanno a scuola con gli ombrelli da sole. Un medico esperto di colpi di calore nei bambini ha infatti affermato : “se la temperatura supera i 28 gradi, consiglierei di utilizzare un ombrello da sole.”.

 

LA PESCA DEDICATA AL DESIDERIO DI DEBELLARE IL COVID-19

JA Fruits Yamanashi ha realizzato una pesca con un’immagine di uccello chiamato “Yogennotori (ucello di predizione)” nella città di Koshu con il desiderio di debellare il Covid-19. Al frutto è stato dato il nome di “Yogennomomo (pesca di predizione)”. “Yogennotori” è un uccello leggendario con 2 teste, descritto in un libro più di 150 anni fa e predisse la diffusione del colera in cui molte persone morirono. Per la produzione viene utilizzata una tecnologia brevettata che la prefettura Yamanashi ha ottenuto quest’anno. Circa 2 settimane prima della raccolta, si coprono le pesche con dei collant e un’etichetta che non fa passare la luce, le parti diverse dall’etichetta si colorano e diventano un disegno. Dall’inizio d’agosto sono state prodotte circa 900 pesche e sarano vendute da JA Fruit Yamanashi. Una singola pesca costa 1000 yen (circa 8 euro). Un dipendente di JA ha detto : ”Quando sentite la tristezza a causa del problema del Covid-19, vorrei che vi godeste questa pesca.”.

 

GIORNO COMMEMORATIVO DEL LANCIO DELLA BOMBA ATOMICA

Il 6 agosto è il giorno in cui la bomba atomica venne lanciata su Hiroshima nel 1945, e anche quest’anno c’è stata la cerimonia per pregare per la pace al Parco della Pace a Hiroshima. Hanno partecipato circa 800 persone, comprese le vittime dell’esplosione atomica, le loro famiglie e i rappresentanti di 83 paesi. A causa della diffusione del Covid-19, il numero di participanti era inferiore al 10% del numero di tutti gli altri anni perché non c’erano posti sufficienti. Si è pregato in silenzio alle 8:15, ora in cui è stata sganciata la bomba atomica. Ogni anno alla cerimonia, il sindaco di Hiroshima fa un discorso sulla pace e quest’anno il sindaco Kazumi Matsui ha dichiarato : “Vorrei che il governo giapponese partecipasse al Trattato per la proibizione delle armi nucleari, conoscendo i pensieri delle vittime delle radiazioni.”. “Il Trattato per la proibizione delle armi nucleari” è un trattato che vieta la creazione e il possesso di armi nucleari e vi fanno parte 40 paesi in tutto il mondo. Dopo 75 anni, l’età media delle vittime delle radiazioni è salita a oltre 83 anni. Fondamentale d’ora in poi è continuare a trasmettere il ricordo della tragedia bomba atomica.

 

Fonti

L’AZIENDA GIAPPONESE DI RISTORANTI DI CURRY APRE IL PRIMO PUNTO IN INDIA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200803/k10012548851000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012548851000/k10012548851000.html

 

PIÙ DEL 70% DEI CLIENTI DEI CONVENIENCE STORES NON RICHIEDE SACCHETTI DI PLASTICA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200803/k10012547971000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012547971000/k10012547971000.html

 

ISTRUZIONI AI BAMBINI PER EVITARE I COLPI DI CALORE

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200805/k10012551101000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012551101000/k10012551101000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200805/k10012552641000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012552641000/k10012552641000.html

 

LA PESCA DEDICATA AL DESIDERIO DI DEBELLARE IL COVID-19

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200802/k10012546231000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012546231000/k10012546231000.html

 

GIORNO COMMEMORATIVO DEL LANCIO DELLA BOMBA ATOMICA

https://www3.nhk.or.jp/news/html/20200806/k10012553411000.html

https://www3.nhk.or.jp/news/easy/k10012553411000/k10012553411000.html?utm_int=news_contents_easy_003


Penne del Sol Levante - Il Paese dei Desideri di Hara Tamiki

Benvenuti alla rubrica Penne del Sol Levante, dove parliamo di libri, scrittori e letteratura nipponica. L’argomento di oggi sarà una raccolta di racconti molto particolari, Il Paese dei desideri di Hara Tamiki, il massimo esponente della letteratura atomica.

Testimone diretto dello sgancio della bomba atomica su Hiroshima il 6 agosto del 1945, questo autore ha cercato a lungo di risolvere le questioni morali relative alle conseguenze tragiche di quell’evento attraverso i suoi scritti, profondi e intimistici. Alle riflessioni sul quel giorno d’agosto si intrecciano, con impeto, quelle legate al dolore per la morte della moglie tanto amata, risalente a qualche mese prima. Questi due sono i cardini attorno a cui vengono costruiti questi racconti, di non semplice lettura. Servono infatti attenzione, pazienza, concentrazione e umiltà per affrontare la mente di Hara Tamiki.
I cinque scritti che ci propone (Labbra di fuoco, Sulle rive di una morte meravigliosa, Requiem, Il Paese dei desideri, Verde infinito) narrano di uomini persi, con mogli in fin di vita, circondati da figure senza contorni precisi, devastati dal dolore e dalla mancata comprensione del genere umano. Sono tantissime le domande che si accavallano nella narrazione inflessibile e ininterrotta di Tamiki: il mondo proseguirà nonostante la disumanità di eventi così tragici? Cosa sono gli uomini? Cosa significa sopravvivere? E’ davvero possibile farlo? Il mondo merita di andare avanti? Come si fa a sperare nel futuro, lasciandosi tutto alle spalle? Cos’è l’umanità? Come possono coesistere nel mondo bellezza e distruzione?

Questi interrogativi coinvolsero la coscienza e la mente di Tamiki davvero in profondità e lo tormentarono per tutto il resto della sua vita dopo la bomba, sino al suicidio nel 1951. Tentò in tutti i modi di rispondere a queste domande attraverso i suoi scritti e fu uno dei più grandi esaminatori della situazione dei sopravvissuti e della questione morale insita nello sgancio della bomba nel 1945. Questo libro è una prova tangibile dell’incoscienza dell’essere umano, e del suo naturale bisogno di comprendere.

Se volete saperne di più venite a leggere la recensione completa sul blog Penne d’Oriente. Buona giornata lettori!

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