Neko Cafè

Se vi trovate in Giappone e amate i gatti, tappa obbligatoria è senz’altro un Neko Cafè, ovvero il bar dei gatti. Un’esperienza sicuramente diversa dal solito che permette di stare a contatto per qualche ora con i nostri piccoli amici a quattro zampe, sorseggiando un drink o leggendo un manga.

Un neko cafè può ospitare anche una cinquantina di gatti, tutti in completa libertà. Si tratta di locali a pagamento (circa 1000 Yen all’ora) a prima vista normali, dotati di divanetti, angolo bar scaffali con manga e libri che si possono leggere liberamente e tv con annesse consolle di videogames. Tutto l’ambiente è strutturato ad hoc per i felini: ceste, giochi dei più svariati, torrette di paglia per farsi le unghie, scatole. Pagato l’ingresso, il cliente dovrà mettere al collo un cartellino con l’orario di visita prefissato, togliersi le scarpe e lavarsi le mani, imbattendosi probabilmente in un micio che beve dal lavandino. Fatto ciò potrà tranquillamente coccolare i gatti, nel rispetto del regolamento che vieta di infastidirli o strapazzarli troppo. In Giappone i neko cafè sono circa un centinaio, di cui la metà si trova a Tokyo; i ritmi frenetici della metropoli non consentono a tutti di poter accudire un gatto, perciò molti giapponesi della capitale ripiegano sulla scelta di dedicare il loro poco tempo ai mici del Neko Cafè, comprando loro del cibo o facendo anche dei piccoli regali acquistabili al momento nel locale.

Quella dei Neko Cafè è una moda relativamente recente; infatti il primo locale, il Neko no Mise, è stato inaugurato a Machida circa otto anni fa. Da allora c’è stato un vero e proprio boom dei Neko Cafè, accompagnato anche alla nascita di blog con tanto di profili personali di alcuni gatti e foto annesse. Moda che sembra in espansione: i Neko Cafè in tempi recentissimi sono stati oggetto di interesse anche da parte di alcuni Paesi europei che hanno voluto riproporre il binomio bar-gatti. Nel 2012, dopo tre anni di trattative, ha aperto il primo Neko Cafè in Europa, a Vienna, di proprietà di un giapponese. Quest’anno ne sono stati inaugurati altri 5 in Ungheria, Germania e Inghilterra e di recente anche Parigi ha visto la nascita di un Neko Cafè all’ombra della Tour Eiffel. Per quanto riguarda l’Italia, ci sono dei progetti in corso ma si dovrà aspettare ancora; il successo sarebbe assicurato.

Non rimane che farci un salto. E se siete allergici ai gatti, non disperate: si può sempre optare per un izakaya.

Alice Santinello