I racconti di Akiyuki Nosaka

La storia di Seita e della sorellina Setsuko è stata resa famosa in tutto il mondo grazie al film di animazione dello Studio Ghibli Una Tomba per le Lucciole, basato sull’omonimo romanzo semi-autobiografico di Akiyuki Nosaka, oggi sbarcato in Italia grazie alla nuova traduzione per i tipi di Kappalab (www.kappalab.it).
Il romanzo espiazione di Nosaka è ispirato da un triste episodio realmente accaduto durante la sua giovinezza: l’autore perde infatti sia i genitori adottivi che la sorellina per le conseguenze della Guerra Mondiale, e il senso di colpa non lo abbandonerà mai, al punto da essere la fonte primaria di ispirazione per le sue opere. Seita è un giovane alter-ego dello scrittore, che viene sorpreso dalle bombe incendiarie lanciate dai B-29 mentre in casa con la sorella e la madre malata: prendendo in carico la prima cerca di sfuggire agli attacchi americani e da lì inizia la loro lotta contro la sopravvivenza, fatta di scorribande notturne e scarse razioni di cibo anche putrefatto, una vita all’interno di una grotta illuminata dalla luce delle lucciole e la speranza di svegliarsi il giorno dopo, perché si sa che le lucciole al mattino si spengono. Il racconto è crudo, e riporta fedelmente il dramma vissuto da un ragazzino incapace di proteggere la sorella minore; Nosaka si libera però di questo peccato condannando anche Seita allo stesso destino, facendo morire sé stesso poco tempo dopo la piccola Setsuko.

All’interno dello stesso volume è presente anche un secondo racconto dello stesso autore, Le Alghe Americane. Ancora una volta il protagonista Toshio è un alter-ego dello scrittore, questa volta adulto e condannato a vivere al proprio interno quel dualismo tipico di molti giapponesi suoi contemporanei: il binomio di amore e odio nei confronti degli americani. Già perché Toshio ha vissuto la guerra, conserva al suo interno l’umiliazione subita di quando quei soldati dalla stazza enorme lanciavano ai giapponesi chewing-gum come aiuti umanitari sebbene fino a pochi giorni prima li avessero bombardati a più non posso. Chi sono gli americani? Perché da un giorno all’altro sono passati da nemici ad amici? Cosa significa il 15 agosto 1945 per molti giapponesi? … Toshio non conosceva quelle strane alghe date come razione insieme ai chewing-gum. Non avevano né sapore né odore, ma era obbligato a mangiarle a forza nello stesso modo in cui ora deve a forza sopportare la presenza di due americani in casa propria, amici della moglie. È l’occasione giusta per prendersi la sua rivincita …

Anna Specchio

Anna Specchio nasce a Vercelli nel 1985 ed è laureata in Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa e Traduzione (Università di Torino). Si occupa di Relazioni Italia – Giappone e ha lavorato presso il Comune di Minamishimabara come Coordinatrice per le Relazioni Internazionali, partecipando in prima persona alla Heisei Ken-ou Shonen Shisetsu del 2012 e scrivendo per il giornale locale diversi articoli legati alla cultura italiana, dando anche il via a due corsi di Italiano e cultura Italiana a Nishi-Arie. Continua a occuparsi degli scambi interculturali, come quelli dell’Università WIZ di Fukushima e alcuni studenti di Milano, oltre a dedicarsi a corsi di lingua giapponese a Torino, interpretariato, eventi legati al Giappone e Comunicazione Interculturale. Per Kappalab ha tradotto Una Tomba per le Lucciole e sta lavorando alla traduzione di Si Alza il Vento di Hori Tatsuo.

Per contatti: anna_specchio@yahoo.co.jp