Hishitoji Iyozane Gusoku. Armatura completa

Questa armatura è stata sottoposta alla Nihon Katchu Bugu Kenkyu Hozan Kai (Associazione per l’Armatura Giapponese) e ha ottenuto il grado formale di Koshu Tokubetsu Kicho (opera particolarmente speciale).
Il kabuto è un fantastico esemplare di ko-boshi suji bachi del primo periodo Edo, composto da 62 placche di ferro sovrapposte e rivettate, con un totale di ben 1860 rivetti ordinati per dimensione crescente. La qualità della manifattura e la presenza di 31 rivetti per fila suggeriscono una attribuzione alla scuola Haruta.
Lo shikoro (protezione del collo) laccato in due colori è di tipo hineno a cinque piastre solide legate in kebiki odoshi, il tipo di allacciatura più antica e resistente. I fukigaeshi (alette laterali) sono prominenti, rivestiti in pelle laccata, e portano il kamon della famiglia Naito. Il maedate è originale, composto di quattro parti, di tipo kawagata-dai con il sole al centro.
Il dō (corazza) è di tipo hishitoj iyozane ni-mai dō costruito in piastre di tipo yozane tenute assieme con una legatura successivamente laccata così da risultare invisibile; i nodi quadrati (hishitoji) sono laccati con una lacca differente e i bordi sono dorati. Sono inoltre presenti due gyogo per proteggere le allacciature – una caratteristica delle armature più pregiate – e un kusazuri (paragrembo) rimovibile laccato a due colori come il resto dell’armatura. Le spalle sono protette da sode laccati alla stessa maniera. Per le braccia, i kote sono di tipo oda, con protezione a maglia e piastre sbalzate, cucite su uno splendido broccato di seta di alta qualità, presente d’altronde su tutta l’armatura. Le gambe sono protette da haidate con 36 piastre laccate per ogni coscia, e da tsutsu suneate (parastinchi) a 6 piastre, foderati in tessuto rinforzato con lavorazione kikko (a guscio di tartaruga) per la protezione del ginocchio.
Tutta l’armatura è in ferro, ad eccezione del kusazuri e dello haidate che sono realizzati in pelle nerikawa.

Piva Arte Giapponese