Hanafuda: Aprile

Aprile è rappresentato dal glicine (fuji 藤) e dal cuculo (hototogisu 時鳥), insieme rappresentano la tarda primavera e l’inizio dell’estate, si dice che quando il cuculo canta nelle notti d’estate sembri dire la frase: “torna a casa”.

Il cuculo è anche simbolo di onore e avanzamento di carriera come nella leggenda del samurai Yorimasa presente nel Heike monogatari, romanzo epico giapponese che narra della guerra tra due clan rivali alla fine del XII secolo.

L’imperatore Konoe era perseguitato ogni notte da un mostro volante detto Nue, per riuscire a sconfiggerlo venne chiamato un samurai di nome Yorimasa, un guerriero capace e valoroso che aveva vinto molte battaglie ma non aveva mai ricevuto il riconoscimento che gli spettava. Yorimasa non era particolarmente interessato a lottare contro il mostro ma non poteva rifiutare un ordine dell’imperatore, così si presentò una notte nel cortile del palazzo imperiale armato di arco e solo due frecce: una per il mostro e una per l’uomo che l’aveva suggerito per il lavoro.

Il samurai riuscì ad abbattere il Nue con una sola freccia e l’Imperatore gli regalò una speciale spada in segno di ringraziamento, proprio in quel momento si sentì il canto di un cuculo e Yorimasa recitò la seguente poesia:

hototogisu
na o mo kumoi ni
aguru ka na


yumihari tsuki no
iru ni makasete

Che si può tradurre con: anche il cuculo / innalzerà la sua reputazione / fino al regno delle nuvole. / Perché fa affidamento per la sua mira / sul fidato arco della luna.