Festival online: uno sguardo alla 54° edizione del Lucca Comics

Proprio lo scorso week-end (28.10 – 1.11), si è concluso il Lucca Comics and Games che quest’anno si è presentato al pubblico in una nuova veste.

Per chi non lo conoscesse, si tratta di un festival internazionale dedicato ai mondi del fumetto, dell’animazione, dei giochi e dei videogiochi che si svolge ogni anno a Lucca nei giorni tra fine ottobre e inizio novembre. Nata nel 1993, è cresciuta a tal punto da venir considerata la più importante rassegna italiana del settore, prima d’Europa e seconda al mondo, dopo il Comiket di Tokyo.

L’edizione 2020, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, ha dovuto modificare la classica formula per cui è conosciuta e si è svolta, per la prima volta, in una modalità online e, proprio per celebrare questa sua trasformazione, è stata intitolata “Lucca Changes”.

La programmazione di eventi e incontri, invece, è rimasta ricchissima come sempre. Sono pochi gli eventi festivalieri in programma fatti “fisicamente” nelle sedi designate e, in ogni caso, in assenza di pubblico, ma sono stati tutti trasmessi online e, grazie a una collaborazione con la RAI, anche sui loro canali televisivi e radiofonici. Questo ha permesso di raggiungere molte più persone di quante normalmente si sarebbero recate a Lucca in queste giornate (e parliamo di milioni) sia in Italia che nel mondo.

Inoltre, Raiplay ospiterà una sezione realizzata ad hoc per il festival sino a febbraio 2021, dove saranno fruibili i contenuti “original”, i servizi in onda nelle altre reti del gruppo Rai, e una programmazione a tema con la migliore offerta tratta dagli archivi.

L’altra grande novità sono stati i 115 Campfire (negozi specializzati, fumetterie e librerie indipendenti che hanno deciso di diventare degli avamposti locali per eventi specifici del festival) che per tutta la durata della manifestazione hanno contribuito a renderla speciale con una ricca offerta di uscite, anteprime e prodotti.

Secondo gli organizzatori “è stata l’edizione più innovativa di sempre”. Chissà che per l’anno prossimo non la ripropongano, visto i numeri, con o senza covid.

 

Amanda De Luca