Approfondimenti: 6 prefetture sottovalutate in Giappone da visitare

6 prefetture sottovalutate in Giappone da visitare che non potete perdere! Il Giappone ha una quantità impressionante di luoghi da esplorare. Questa nazione è composta da 47 prefetture, ognuna con la propria cultura regionale e il proprio paesaggio distintivo come ad esempio Kagawa, Yamagata e Gifu.

Ecco una veloce occhiata a queste prefetture per darvi un’idea su come secondo noi sarebbe bello organizzare un viaggio!

6 prefetture sottovalutate in Giappone

Photo credit: timeout.com

6 prefetture sottovalutate in Giappone: Mie

Mie è una prefettura spesso trascurata a favore della vicina Nara, la famosa città dei cervi. Nonostante questo, pensiamo che Mie sia una prefettura in cui dovete assolutamente andare a visitare per tanti motivi: uno di questi è che è famosa per i suoi frutti di mare, in particolare l’ise-ebi (aragosta spinosa) e le ostriche. Alle ostriche si collega l’antica tradizione delle ama (donne subacquee), che si immergono sul fondo dell’oceano per raccogliere perle senza l’uso di attrezzature subacquee.

Per quanto riguarda le visite turistiche, ci sono tre attrazioni principali: Ise Jingu, dedicata alla dea del sole Amaterasu e considerata tra i luoghi più sacri della religione scintoista, la terrazza di riso Maruyama e il Santuario Futamiokitama, che ospita una coppia di particolari formazioni rocciose che sembra portino fortuna ai novelli sposi.

6 prefetture sottovalutate in Giappone

Photo credit: timeout.com

6 prefetture sottovalutate in Giappone: Yamagata

Nonostante Hokkaido e Nagano siano le destinazioni invernali più ovvie per gli appassionati di sport invernali, le vaste montagne di Yamagata sono un’attrazione degna di nota.

I cosiddetti “mostri di neve” sono in realtà alberi che congelati, stupendi da vedere quando non si è sulle piste, insieme alla città delle sorgenti calde di Ginzan Onsen, che vanta un’architettura secolare che ricorda le scene del film “Spirited Away” di Hayao Miyazaki.

Ma Yamagata merita anche senza neve con i suoi santuari e templi come lo Yamadera che risale all’anno 860 la cui vista vale i 1.000 gradini di pietra che ci vogliono per arrivarci oppure i santuari scintoisti sui monti Gassan e Yudono.
6 prefetture sottovalutate in Giappone
Photo credit: timeout.com

6 prefetture sottovalutate in Giappone: Kagawa

Nella prefettura di Kagawa troviamo varie isole come  Naoshima, con i suoi musei e installazioni artistiche, Teshima, Ogijima e Oshima, tutte bellezze da non perdere. ma sulla terraferma la prefettura riesce a stupirci ugualmente con i suoi bellissimi uliveti e siti storici, come l’antico pellegrinaggio di Shikoku che passa attraverso 88 templi buddisti sacri.
6 prefetture sottovalutate in Giappone
Photo credit: timeout.com

6 prefetture sottovalutate in Giappone: Gifu

Gifu è situata nel cuore di Honshu, l’isola più grande del Giappone, ed è solo una delle otto prefetture senza sbocco sul mare. La prefettura ha una storia orgogliosa della lavorazione del legno e dell’artigianato. I falegnami della città di Takayama furono persino incaricati di aiutare a costruire gli importanti santuari e le strutture di Nara e Kyoto durante il periodo Edo, compreso il Palazzo Imperiale dell’ex capitale.

Si può vedere l’eccezionale architettura in legno di Gifu in aree come il villaggio di Shirakawa-go, un patrimonio mondiale dell’Unesco accuratamente conservato che presenta pittoresche case triangolari con il tetto di paglia circondate da una fortezza di montagne. Nella città storica di Takayama, Hida Furukawa, si può esplorare l’architettura del patrimonio della regione nel museo all’aperto Hida no Sato.

Anche se la prefettura è piena di zone rurali, è piena di attività. In estate, si può partecipare a tour in barca per la pesca del cormorano lungo il fiume Nagara. Questo metodo di pesca tradizionale esiste da più di 1.000 anni ed è una pratica in via di estinzione. Qui i pescatori accendono le loro barche di legno con torce e guidano uno stormo di uccelli addestrati a tuffarsi nell’acqua e a catturare i pesci.

6 prefetture sottovalutate in Giappone

Photo credit: timeout.com

6 prefetture sottovalutate in Giappone: Miyazaki

La prefettura meridionale dell’isola di Kyushu con i suoi paesaggi naturali mozzafiato e il suo clima tropicale, come Okinawa, Miyazaki offre spiagge di sabbia bianca ma anche vaste grotte per ii viaggiatori in cerca di avventura.

Una delle sue attrazioni più famose è la gola di Takachiho, che si può attraversare su una barca a remi per ammirarne le cascate. Nella zona di Takachiho si trova anche il sacro Amanoiwato-jinja, un santuario nascosto in una grotta rocciosa dedicato alla dea del sole Amaterasu.

Vicino alla costa, si trovano le formazioni rocciose soprannominate ‘Devil’s Washboard’ e il Sun Messe Nichinan. Quest’ultimo presenta una fila di statue Moai dell’isola di Pasqua, le uniche repliche di statue Moai ufficialmente autorizzate al mondo. Sono state presentate al Giappone come espressione di gratitudine per aver aiutato nel restauro delle statue vere.

6 prefetture sottovalutate in Giappone

Photo credit: timeout.com

6 prefetture sottovalutate in Giappone: Ishikawa

Ishikawa è piena di case da tè tradizionali e vecchi castelli. Questa piccola prefettura costiera di Honshu è piccola ma piena di storia, con i suoi castelli feudali, giardini giapponesi accuratamente coltivati e frutti di mare appetitosi.

La capitale di Ishikawa, Kanazawa, è un epicentro culturale poiché era una delle città più ricche del Giappone durante il periodo Edo (1603-1867), piena di ricchi mercanti e potenti signori feudali. Sentirai la grandezza della città dal momento in cui esci dalla stazione ferroviaria, dove vedrai la magnifica porta Tsuzumimon (nella foto) ispirata ai tamburi tradizionali giapponesi.

Come Kyoto, Kanazawa continua ad essere conosciuta per i suoi quartieri come Higashi Chaya, dove le maiko (apprendiste geisha) sono spesso viste camminare in kimono decorativi per le strade di case tradizionali del periodo Edo. Altre attrazioni che esistono dal periodo Edo sono i tradizionali giardini di Kenrokuen e il mercato di Omicho. Quest’ultimo è il più grande mercato di cibo fresco della città e un paradiso per i buongustai, che vanta circa 200 bancarelle di prodotti e spuntini di strada come crocchette e ostriche da assaggiare in viaggio.

Prima di partire, assicuratevi di controllare il Museo d’Arte Contemporanea del 21° secolo di Kanazawa, famoso soprattutto per la sua iconica installazione di Leandro Erlich, ‘The Swimming Pool’.

Questi sono i nostri consigli e ci troviamo assolutamente d’accordo con timeout.com , quindi vi auguriamo buon viaggio e…fateci sapere

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Hokkaido e le sculture di ghiaccio

Hokkaido e le sculture di ghiaccioPhoto credits: https://www.timeout.com/

Il Giappone sa sempre come stupirci soprattutto durante le festività con illuminazioni e spettacoli naturali come Hokkaido e le sculture di ghiaccio! Stiamo parlando delle stupefacenti sculture di ghiaccio nel Festival del ghiaccio del lago Chitose Shikotsu che si tiene a Hokkaido e del tour speciale che mostra come sono fatte le enormi sculture.

Hokkaido e le sculture di ghiaccioPhoto credits: https://www.timeout.com/

La costruzione delle statue di ghiaccio

Il Festival del ghiaccio del lago Chitose Shikotsu a Hokkaido è visitabile per un mese da fine gennaio a fine febbraio! Dal primo al 28 di gennaio, invece, grazie alle temperature fredde sarà possibile visitare il luogo ed assistere alla costruzione di questi giganti di ghiaccio. Sarà davvero emozionante vedere con i propri occhi come, con il passare del tempo, queste sculture cambiano e mutano forma durante la loro costruzione.

Hokkaido e le sculture di ghiaccioPhoto credits: https://www.timeout.com/

Il Festival del ghiaccio del lago Chitose Shikotsu

Se invece volete vedere le sculture completate saltando il processo di costruzione, il Chitose Lake Shikotsu Ice Festival si tiene dal 29 gennaio al 23 febbraio 2022. Giunto al suo 44° anno, il festival è aperto dalle 10 alle 20, con un’illuminazione colorata tra le 16.30 e le 20.

Hokkaido e le sculture di ghiaccioPhoto credits: https://www.timeout.com/

Luci, dimensioni incredibili e colori che non potrete trovare facilmente. Ma non c’è solo ghiaccio, anche bancarelle di cibo e bevande locali. Cibo che permette non solo di placare gli animi, ma anche di riscaldare con una ciotola di oden (una classica zuppa giapponese), soba calda e udon.

Hokkaido e le sculture di ghiaccio nei weekend

Inoltre, se doveste andare a visitare Hokkaido e le sculture di ghiaccio nei fine settimana e nei giorni festivi, potreste avere la fortuna di vedere potenti esibizioni di taiko e spettacolari fuochi d’artificio. Ma anche dopo c’è possibilità di godersi la tradizione giapponese al meglio? Sicuramente! Dopo una serata al freddo godendosi spettacoli di ghiaccio più unici che rari, cosa c’è di meglio di un bel relax in un caldo onsen?  Sembra un sogno, ma non lo è! Anche per una luna di miele questo è l’ideale, ma nel caso non doveste sposarvi, godetevi queste meraviglie invernali e non ve ne pentirete! Per maggiori informazioni ecco il sito

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Festival del ghiaccio
Photo credits: https://www.timeout.com

Il Giappone sa sempre come stupirci soprattutto durante le festività con illuminazioni e spettacoli naturali come succede a Hokkaido e le sculture di ghiaccio! Stiamo parlando delle stupefacenti sculture di ghiaccio nel Festival del ghiaccio del lago Chitose Shikotsu e del tour speciale che mostra come sono fatte le enormi sculture

Festival del ghiaccio
Photo credits: https://www.timeout.com/

La costruzione delle statue di ghiaccio

Il Festival del ghiaccio del lago Chitose Shikotsu è visitabile per un mese da fine gennaio a fine febbraio! Dal primo al 28 di gennaio, invece, grazie alle temperature fredde sarà possibile visitare il luogo ed assistere alla costruzione di questi giganti di ghiaccio. Sarà davvero emozionante vedere con i propri occhi come, con il passare del tempo, queste sculture cambiano e mutano forma durante la loro costruzione.

Festival del ghiaccio
Photo credits: https://www.timeout.com/

Il Festival del ghiaccio del lago Chitose Shikotsu

Se invece volete vedere le sculture completate saltando il processo di costruzione, il Chitose Lake Shikotsu Ice Festival si tiene dal 29 gennaio al 23 febbraio 2022. Giunto al suo 44° anno, il festival è aperto dalle 10 alle 20, con un’illuminazione colorata tra le 16.30 e le 20.

Festival del ghiaccio
Photo credits: https://www.timeout.com/

Luci, dimensioni incredibili e colori che non potrete trovare facilmente. Ma non c’è solo ghiaccio, anche bancarelle di cibo e bevande locali. Cibo che permette non solo di placare gli animi, ma anche di riscaldare con una ciotola di oden (una classica zuppa giapponese), soba calda e udon.

Il Festival del ghiaccio del lago Chitose Shikotsu nei weekend

Inoltre, se doveste andare a visitare il Festival del ghiaccio del lago Chitose Shikotsu nei fine settimana e nei giorni festivi, potreste avere la fortuna di vedere potenti esibizioni di taiko e spettacolari fuochi d’artificio. Ma anche dopo c’è possibilità di godersi la tradizione giapponese al meglio? Sicuramente! Dopo una serata al freddo godendosi spettacoli di ghiaccio più unici che rari, cosa c’è di meglio di un bel relax in un caldo onsen? Sembra un sogno, ma non lo è! Anche per una luna di miele questo è l’ideale, ma nel caso non doveste sposarvi, godetevi queste meraviglie invernali e non ve ne pentirete! Per maggiori informazioni ecco il sito


Botteghe di Tokyo a TENOHA Milano

Siamo a Botteghe di Tokyo, ma siamo anche a Milano.

botteghe di tokyo
Abbiamo più di una volta definito TENOHA Milano come l’angolo di Giappone in Italia, ora lo è più che mai con Botteghe di Tokyo!

Stiamo parlando un’esibizione mai vista basata sulle illustrazioni dell’artista polacco Mateusz Urbanowicz.
Tutto creato nei minimi particolari, sempre fedeli alle norme di sicurezza, un aereo vi porterà all’aeroporto di Narita e da lì potrete cominciare a passeggiare tra le vie di Tokyo. No, non state sognando e sì, non è ancora possibile farlo realmente, quindi? Venite a TENOHA Milano e vi renderete conto di quello che sto dicendo. Una mostra curata dal direttore creativo Laura Micalizzi che vi regala la possibilità di esplorare alcune tra le botteghe tradizionali della capitale giapponese.

Dalle botteghe più antiche, addirittura risalenti all’epoca Shōwa, tra il 1926 e il 1989, ancora esistenti, a quelle invece già non esistenti e che ritrovano vita grazie a questa mostra, vi sentirete immersi nella più emozionante delle avventure! Rumori, musiche, colori che vi riporteranno nel paese del Sol Levante in un batter d’occhio forse nel momento in cui ci manca di più.

Le illustrazioni di Mateusz Urbanowicz

Le illustrazioni di Mateusz Urbanowicz, con i loro delicati colori ad acquerello, ci aiutano a vivere le sensazioni che solo Tokyo può dare. Siete pronti? Vi aspettiamo a TENOHA Milano, dal 15 gennaio fino al 27 marzo per questa avventura da non perdere!

botteghe di tokyoTokyo è più vicina di quanto si possa pensare!

DOVE: TENOHA Milano – Via Vigevano 18, 20144 Milano
QUANDO: dal 15 Gennaio al 27 Marzo

Maggiori informazioni e prenotazioni visita: https://bottegheditokyo.tenoha.it/it/products/botteghe-di-tokyo-the-exhibition

Photo credits: https://bottegheditokyo.tenoha.it/

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Tradizioni di Natale in Giappone - Luminarie di Kobe

Nonostante il Giappone non sia una popolazione interamente cristiana, il Natale è comunque una festa molto sentita dai giapponesi.

Natale
Photo credits: jrailpass.com

Mercatini, luminarie e tradizioni uniche che si possono trovare solo in Giappone… diamo uno sguardo a come i giapponesi festeggiano questi giorni!

Qui in Italia esiste il detto “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi” beh, in Giappone non è esattamente così. Il Natale è il momento da trascorrere con gli amici, tra feste e divertimenti con svariati cibi e bevande! La Vigilia di Natale è, addirittura, definito il giorno più romantico dell’anno, siamo davanti alla versione giapponese di San Valentino. Cene romantiche, regali, il sentimento di coppia arriva prima di tutto e nel caso tu non avessi un partner, è meglio stare a casa e non farsi vedere in giro da solo.

Tradizioni natalizie giapponesi

Il cibo a Natale
Come dicevamo, il Natale in Giappone è conosciuto non come una tradizione religiosa, bensì come un momento per diffondere la felicità e per farlo ci sono cibi deliziosi come la torta di Natale giapponese o “kurisumasu keki”. Venduta praticamente ovunque da Hokkaido a Kyushu, questo dolce è leggero e spugnoso con un ripieno di panna montata e glassa, sormontato da fragole rosse perfettamente tagliate. Questo delizioso dolcetto natalizio è anche visto come un simbolo di prosperità da quando il Giappone è risorto dalle rovine dopo la seconda guerra mondiale.

Natale
Photo credits: jrailpass.com

Ma il più grande pasto natalizio del Giappone si trova da KFC.
Ogni Natale, sembra che ben 3,6 milioni di famiglie giapponesi ricevano il loro pasto natalizio da Kentucky Fried Chicken. La domanda è così alta che la gente inizia a fare gli ordini per il menu speciale di Natale con sei settimane di anticipo!

Illuminazioni natalizie

L’intero paese impazzisce per le luminarie! Centri commerciali, ristoranti e aree pubbliche hanno le più incredibili esposizioni di luci che si possano immaginare e che portano l’atmosfera natalizia a tutti i presenti e stiamo parlando sia di piccole luminarie che di spettacolari proiezioni audiovisive.

Natale
Photo credits: jrailpass.com

I punti di riferimento più famosi e popolari con le loro illuminazioni festive uniche, sono per esempio la stazione di Tokyo, l’acquario Kaiyukan a Osaka, l’onsen vicino a Nagashima, Nabana no Sato e la città di Kobe.

Kobe Luminarie light festival

Natale
Photo credits: therealjapan.com

Kobe Luminarie è un festival annuale che si tiene a Kobe, ogni dicembre dal 1995 come commemorazione del grande terremoto Hanshin di quell’anno. Il festival Kobe Luminarie vuole assicurarsi che le vittime del Grande terremoto non siano dimenticate, raccogliendo anche fondi per beneficenza e offrendo uno spettacolo incredibile diverso ogni anno. Le luminarie di Kobe sono nate come segno di speranza: il terremoto del 1995 ha distrutto la rete elettrica di Kobe, facendo precipitare la città nell’oscurità. Le prime luminarie sono state progettate per illuminare la città ancora una volta, dando speranza agli abitanti di Kobe.

Questo stupefacente festival attira milioni di visitatori a Kobe nel mese di dicembre ed è un must-see dell’ inverno giapponese!
Le strade principali, chiuse al traffico per permettere ai visitatori di vedere le luci nel modo migliore possibile, sono fiancheggiate da alberi adornati con luci bianche mentre sistemi di altoparlanti pubblici diffondono musica. Sembra di entrare in un mondo magico, uno di quelli delle favole.

Natale
Photo credits: therealjapan.com

Cominciamo il nostro viaggio, per ora virtuale, immersi nelle luminarie di Kobe!

Parco Higashi Yuenchi
L’iconico tunnel di luci, corre per diversi isolati verso il Parco Higashi Yuenchi al culmine del Festival. Come tutte le esposizioni, varia ogni anno, ma è sempre uno spettacolo degno di nota. Immergetevi nei festeggiamenti! Giovani coppie che scattano selfie, famiglie in posa per le foto, bambini che non riescono a controllare la loro felicità.

Natale
Photo credits: therealjapan.com

Natale
Photo credits: therealjapan.com

Mercatini di Natale giapponesi

A Natale, il Giappone mostra i tipici mercatini dall’inizio alla fine della stagione invernale. Visitando il Giappone in questo periodo, potrai trovare di tutto, dai delicati ornamenti per l’albero al vin brulé. Un mercatino di Natale molto importante e significativo è quello di Tokyo e anche quello di Sapporo.

Un altro posto molto interessante a Natale è Tokyo Disneyland, in cui sia gli ospiti internazionali che quelli locali potranno godersi l’evento speciale “Christmas Fantasy”, che ha come tema “libri di storia pieni di divertimento natalizio dei Disney Friends”.
Questo evento offre agli ospiti un felice e fantastico Natale in stile Disney, con fuochi d’artificio, merchandising speciale, caramelle e uno speciale e delizioso menu di Natale.

Shopping natalizio in Giappone

Come abbiamo detto all’inizio, lo scambio di regali alla vigilia di Natale è cominciata come tradizione tra le coppie fino ad estendersi oltre è diventato una tradizione tra coppie! Il Giappone ha il suo proprio giorno in cui si scambiano i regali a dicembre, una sorta di Babbo Natale segreto giapponese.

Insomma, a fine articolo possiamo confermare che il Natale anche per il Giappone è un momento di festa sfrenata, magari poco religioso, ma sicuramente molto improntato sull’aggregazione. Noi di Giappone in Italia stiamo aspettando di poter godere questo momento nuovamente, venite con noi?

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Consigli di etichetta in Giappone, le regole di comportamento sociale

Cos’è l’etichetta in Giappone? Prima di mettere piede in un nuovo posto, è giusto informarsi bene sul cosa fare e cosa non fare. Quindi che cosa dobbiamo aspettarci andando in Giappone?

Il Giappone è un paese che tiene in modo particolare all’etichetta, i giapponesi guardano molto le regole comportamentali che una persona osserva… e il più delle volte non te lo fanno capire! Non perchè non siano sinceri, ma perchè la loro delicatezza e timidezza tende molto a non farli esprimere liberamente.

Secondo la testata savvytokyo.com/ , ecco le cinque regole per rispettare l’etichetta in Giappone!

etichetta in giappone
Photo credits: savvytokyo.com

Non mangiare e bere sui treni o mentre si cammina

Non che sia una cosa particolarmente ineducata farlo, ma meglio evitarlo, perchè dà l’idea di qualcosa di trasandato. Il giapponese non ama molto la poca cura di sè stessi e degli altri, per questo vi sconsigliamo caldamente di farlo!
Questa regola ovviamente non vale sugli shinkansen e sugli aerei dove viene servito il cibo, in quel caso è bene consumare tutto.

etichetta in giappone
Photo credits: savvytokyo.com

Parlare a voce alta sui treni

Mai mai mai parlare a voce alta sui mezzi di trasporto! In Giappone farlo significa essere molto maleducati e poco rispettosi verso gli altri. Se proprio si riceve una telefonata, meglio rispondere quando si scende alla fermata, senza far sentire a tutti la propria discussione.

etichetta in giappone
Photo credits: savvytokyo.com

Manifestazioni pubbliche d’affetto

Sicuramente avete presente l’immagine di due giapponesi che si scambiano il biglietto da visita tenendolo con entrambe le mani. Ecco, questo è il modo in cui ci si presenta in Giappone. Giusto tenere il biglietto da visita con entrambe le mani ed il proprio nome a favore di lettura della persona che si sta conoscendo. In generale, i giapponesi sono molto timidi e molto conservatori, quindi non amano molto le manifestazioni pubbliche d’affetto. Evitare quindi i baci e gli abbracci in pubblico, un saluto a distanza è sempre più apprezzato ed elegante. Generalmente, il giapponese tende a perdere i suoi freni inibitori dopo qualche bicchiere in più, ma in quel momento sarà lui stesso a farsi vedere predisposto ad una manifestazione più “affettuosa”.

Usare in modo corretto le bacchette

Per quanto riguarda le bacchette, le regole da seguire sono più di una.
Quando si mangia, usare il più possibile le bacchette evitando le dita.
Mai giocherellare con le bacchette e quando non si sta mangiando è importantissimo ricordarsi di appoggiarle sull’apposito supporto e MAI verticalmente nel riso! Ricordiamo che questa immagine ricorda l’incenso che si mette a bruciare per il defunto, quindi davvero poco bello da vedere. Il piatto è sempre affiancato dal supporto per le bacchette, quindi è buona educazione utilizzarlo.
Mai passare il cibo da una bacchetta all’altra, perchè questo gesto ricorda un funerale tradizionale buddista, quando le ossa del defunto vengono passate tra le bacchette cerimoniali dei membri della famiglia.

etichetta giapponese
Photo credits: savvytokyo.com

Separare correttamente i rifiuti

In Giappone è importantissimo separare i rifiuti in modo corretto, in caso contrario i tuoi vicini potrebbero crearvi non pochi problemi ed esistono molte regole riguardanti questo. Spesso, a causa della non osservanza di queste regole, si arriva a veri e propri litigi e “vendette” davanti alla tua porta di casa.

Queste sono solo alcune regole da seguire per vivere serenamente e in modo rispettoso il Giappone, ma ci sono altri comportamenti che è giusto seguire come essere puntuali, non cercare mai scuse, non fumare mentre si cammina per strada, ma usufruire degli appositi “angoli per fumatori” e non versarsi la birra da soli ad una festa. In fin dei conti, basta un po’ di senso civico e di educazione.

Siete pronti quindi ad andare in Giappone, a rispettare e farvi rispettare, ora che sapete cos’è l’etichetta in Giappone!

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News & Curiosità dal Giappone: Cosa ci invidiano i giapponesi?

Per le News & Curiosità dal Giappone: Cosa ci invidiano i giapponesi?
Noi italiani ci troviamo spesso ad invidiare ciò che hanno in Giappone… ma dal Giappone che cosa ci invidiano?


Photo Credit: https://twitter.com/hydro_homies/

Secondo alcune ricerche e l’articolo di excite i giapponesi dicono:
“L’Italia ha fontane che servono acqua frizzante e acqua fredda…” le fontane sono definite strutture pubbliche invidiabili per i giapponesi!

A noi sembrano normali, ma per i giapponesi è qualcosa di unico avere l’acqua gratis che possa essere raccolta nelle bottigliette. Così dicono, che “l’Italia ha l’acqua gratis e ci sono vari rubinetti, uno per l’acqua frizzante, uno per l’acqua fredda e uno per l’acqua semplice, tutti gratuiti.”

trovano bellissimo poter bere acqua frizzante o fredda in una giornata calda e che siano in tutta Italia! Non solo in una parte del paese!

Esistono strutture chiamate “Case dell’acqua”. Per noi sono cose normali, per i giapponesi sono invece qualcosa di unico! Sembra una grandissima fortuna poter portare la propria bottiglia e riempirla con acqua locale di buona qualità con un buon retrogusto! L’acqua è gratuita e l’acqua frizzante invece costa solamente 0,05 € al litro. È un ottimo modo per risparmiare denaro e non sprecare bottiglie di plastica.

Excite ha raccolto vari commenti di giapponesi in visita in Italia, sorpresi dalla presenza queste fontane e dalla possibilità che offrono.

“Nei ristoranti le acque frizzanti vengono presentate addirittura come i vini! Ognuna di loro ha le sue caratteristiche!”

“Addirittura ci sono acque frizzanti naturali, com’è possibile?”

Il segreto è l’effervescenza naturale: con l’attività vulcanica, l’anidride carbonica si dissolve in acqua sotto pressione nelle profondità del sottosuolo. L’acqua effervescente sale naturalmente attraverso le sorgenti calde.

Per i giapponesi, la possibilità di avere l’acqua a disposizione in fontane pubbliche è qualcosa di unico. E l’Italia sembra l’unico Paese che possa servire acqua davvero di buona qualità, perchè, se per loro andate negli Stati Uniti, le tre scelte potrebbero essere “acqua arrugginita”, “acqua calcarea” oppure “niente acqua”. Insomma, abbastanza diverso dalla scelta tra “acqua fredda” , “acqua naturale” e “acqua frizzante”

Insomma, quando vi capiterà di vedere una fontana pubblica o una casetta dell’acqua, prestatele un po’ di attenzione e sappiate che per qualcuno, dall’altra parte del mondo, quella struttura è un miracolo!

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TRATTI DI RICORDO - mostra di Kazuto Takegami presso Takeda Katsuya Design

TRATTI DI RICORDO è la mostra di Kazuto Takegami presso Takeda Katsuya Design a Milano.

L'artista Kazuto Takegami ci sorprende ancora con i suoi quadri ad olio e tecnica mista, oltre ai suoi famosi disegni ad inchiostro di china, con la tecnica giapponese Sumi-e.

Nato in Giappone nel 1970, Kazuto Takegami si laurea in pittura presso la Musashina Art University di Tokyo.
Per alcuni anni svolge il lavoro di professore d'arte e in seguito decide di dedicare la sua vita alla pittura.
Arriva in Italia nel 1998 con la vincita di una borsa di studio presso l'Accademia di Belle Arti di Brera.
Vanta esposizioni personali e collettive in Italia, in Giappone e nei Paesi Bassi.
Le sue opere sono espresse in un linguaggio universale dai tratti semplici e profondi, come fossero istantanee di ricordi vicini e lontani.

TAKEDA KATSUYA DESIGN, che ospita la mostra TRATTI DI RICORDO, si occupa di Interior Design e architettura ed è il luogo perfetto per trovare la giusta atmosfera che i quadri di Kazuto Takegami regalano.

Giappone in Italia è orgogliosa di presentare questa mostra e vi invita caldamente ad andare a visitarla, per rendersi conto di cosa davvero significhi avere la tradizione del Giappone davanti agli occhi anche grazie all'antica tecnica sumi-e di cui potrete vedere anche gli strumenti utilizzati per crearla.

Non perdete questa occasione, porterete a casa un bagaglio di esperienza (giapponese!) che ricorderete anche con foto come quelle che vedete in questo articolo, scattate direttamente da noi. Lo stesso artista vi accompagnerà in questo viaggio rispondendo e risolvendo tutti i vostri dubbi.

Vi ricordiamo che TRATTI DI RICORDO è visitabile presso Takeda Katsuya, in Via del Torchio 5/7 a Milano dal 15 al 24 ottobre per farvi fare un salto in Giappone senza prendere l'aereo.
TRATTI DI RICORDO, una moistra che merita di essere vista e vissuta.


MILANO SUSHI FESTIVAL – seconda edizione

MILANO SUSHI FESTIVAL – seconda edizione

Il MILANO SUSHI FESTIVAL arriva a Milano con la sua seconda edizione! Da giovedì 21 a domenica 24 ottobre la Piazza Città di Lombardia a Milano è dedicata completamente al piatto simbolo della cucina giapponese, con spettacoli, cooking show e incontri culturali.

Dopo il successo della prima edizione che si è tenuta nel giugno del 2019, torna alla grande dopo la pandemia
il festival milanese che celebra la tradizione giapponese che l’Unesco ha addirittura dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità.

Saranno quattro giorni gustosissimi e pieni di sorprese legate al Giappone, con assaggi, appuntamenti culturali e di intrattenimento organizzati dall’AIRG (l’Associazione Italiana dei Ristoratori Giapponesi).
Stiamo parlando di cerimonia del tè, vestizione del kimono con la partecipazione di Tomoko Hoashi, performance artistiche di Yoshiko Kubota, i concerti del quartetto Shinobu Kikuchi & Friends, e i live cooking show di Claudio Sadler e Roberto Okabe.
Non mancheranno anche le presentazioni di libri e guide sulla gastronomia giapponese e sul sake, incontri sul cibo nel Manga, dj set tutto giapponese.

Arte del Vino è l'organizzatore dell'evento che vedrà la partecipazione di alcuni ristoranti giapponesi di riferimento in città che proporranno le loro specialità:

Finger’s Garden proporrà al pubblico una ricca e variegata selezione di sushi e rolls
Osaka presenta bento e onigiri
Gamy Robata & More fornisce barbecue in stile nipponico
Pop Dog Street Food prepara i famosi takoyaki
Maido è fiera dei suoi okonomiyaki
Sushita propone i suoi uramaki
Karē No Kuruma vi fa provare il riso e curry in stile giapponese
Gong Express presenta i ravioli al vapore.

Inoltre, per chi vorrà scoprire tutti i segreti della cucina asiatica, sarà disponibile un corner di SuiteFood, startup e community di esploratori del gusto.

Cosa chiedere di più? Bevande che possano essere all'altezza! La famosissima Asahi Super Dry, la birra giapponese numero uno al mondo e birra ufficiale del Festival, l’ottimo sake made in Italy di Firenze Sake e un’importante selezione di vini italiani grazie all’enoteca realizzata da D3 Architetti Associati per Arte del Vino.

Marco Ramunno, founder di Arte del Vino, commenta: “Sono molto felice di poter realizzare la seconda edizione di Milano Sushi Festival. Ringrazio tutti i ristoratori che hanno aderito con entusiasmo, gli espositori e i partner che ci sostengono, Kyoko Higuma, socio fondatore di AIRG, e Annalena De Bortoli per la preziosa collaborazione sul programma culturale. Finalmente dopo questo lungo periodo di fermo forzato, ritorniamo a organizzare eventi in presenza: aspettiamo tutti i fan della cucina e della cultura nipponica per trascorrere quattro giorni all’insegna delle affascinanti tradizioni del Sol Levante”.

Amanti del Giappone, del suo cibo e delle sue tradizioni? Non potete mancare a questo appuntamento!
L'inaugurazione ufficiale sarà il 21 ottobre con il Kagamibiraki, l’apertura della botte di sake a opera di chef Shiro, Presidente di AIRG, alla presenza del Console giapponese di Milano, per un brindisi di buon auspicio!

Potete trovare il programma completo su:
https://facebook.com/events/s/fiera-del-giappone-milano-sush/913028362615465/

MILANO SUSHI FESTIVAL
21-24 ottobre 2021
Piazza Città di Lombardia, Milano
Ingresso € 5 (è richiesto il Green Pass)

Orari:
giovedì 21 ottobre dalle 15:00 alle 24:00
venerdì 22 e sabato 23 ottobre dalle 12:00 alle 24:00
domenica 24 ottobre dalle 12:00 alle 22:00

Grazie a:
Marco Ramunno
Mercalia - Arte del Vino srl

Ufficio stampa MILANO SUSHI FESTIVAL
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