L’elemento terra

Secondo la teoria orientale dei cinque elementi, ogni fase dell’anno è rappresentata in cerchio, in un susseguirsi di energie che si trasformano e si manifestano nelle loro diverse forme, simboleggiando gli aspetti transitori e mutevoli della vita, nel suo andamento di crescita e declino.

È un sistema di corrispondenze, di climi, sapori, emozioni, stagioni, organi, suoni, all’interno dello scorrere della vita.

La tarda estate, chiamata anche Estate di San Martino è il periodo dell’anno corrispondente all’elemento Terra.

La terra è l’elemento legato alla madre, alla nutrizione, alla riproduzione; nel suo aspetto generale è l’aver cura degli altri,  è l’umanità,  l’empatia e la compassione.

È anche il senso del proprio centro, della stabilità.

È il gusto per il cibo che mangiamo, assaggiare ma anche curiosare,  scoprire ciò che ci piace fare, “nutrirci” nel senso più ampio del temine, il gusto per il cibo e per la vita.

La Terra è lo spazio dove prendono vita vegetali, animali, umani, luogo in cui si armonizzano queste diverse esistenze, tutte nutrite dalla stessa risorsa; è questa caratteristica che dona all’uomo la facoltà di  “far spazio” per poter fare ciò si desidera.

Durante la fase terra, le energie hanno maggiore stabilità, si equilibrano. L’azione di raccogliere i prodotti della terra per farne tesoro per l’inverno è un movimento terra, lo stesso movimento che porta l’essere umano ad accumulare per il futuro: soldi, oggetti etc.

È il senso del possesso, l’attaccamento emotivo ai legami, l’affermazione di ciò che l’essere sente fortemente proprio, ma anche la solidità di un rapporto duraturo nel tempo.

Nelle diverse età della vita, la terra è legata al periodo della maturità; grazie al radicamento e all’equilibrio dell’elemento, ci si può dedicare autonomamente a se stessi e agli altri. Casa, famiglia, il senso del gruppo, il senso di casa, di far quadrare i conti, appartengono a questo elemento.

La terra dona l’abilità di cantare, un suono che può diventare una cantilena serena come una ninna nanna.

Nello zen shiatsu tutti questi aspetti possono essere mantenuti in equilibrio, trattando in maniera specifica i due meridiani corrispondenti all’elemento terra: milza e stomaco. Compito di questi meridiani è distribuire l’energia dell’elemento terra nel corpo.

Elisabetta Joshin Galani