Antiquariato giapponese

Itomaki tachi koshirae

Montatura per tachi

Metà del periodo Edo (1615 – 1867)

XVIII secolo

Lunghezza totale: 99 cm.

Origami:
Questo koshirae è stato giudicato hozon tosogu dalla NBTHK nel maggio 2008.

Montature di questo stile, in lacca nashiji decorata con kamon in maki-e e fornimenti in shakudo bordati di ottone dorato, sono le più tradizionali e raffinate. Sebbene i primi esemplari risalgono al periodo Muromachi (1336-1573), la produzione di itomaki koshirae rimase pressoché  invariata fino alla fine del periodo Edo e oltre.

Le lame di tipo tachi erano utilizzate quando i combattimenti si svolgevano perlopiù a cavallo e la spada veniva maneggiata con una sola mano: questa veniva indossata appesa lungo il fianco sinistro, con il filo rivolto verso il basso, in modo da poter essere estratta comodamente con la mano destra. Quando poi nel sedicesimo secolo cambiò il modo di combattere (a due mani) e di portare la spada (infilata nella obi con il tagliente rivolto verso l’alto), le montature di tipo tachi continuarono a essere utilizzate dai samurai di alto rango solo nelle occasioni formali come simboli di status sociale, al pari di un elmo importante o di una buona lama.

La definizione itomaki si riferisce al rivestimento in fettuccia (ito), arrotolato (maki) su una porzione del fodero.

Su tutto il koshirae sono presenti due differenti kamon, uno di tipo Katabami e di un di tipo Rinpō, riportati sia in lacca sul fodero sia in ottone dorato sui vari elementi.

Giuseppe Piva

www.giuseppepiva.com