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Febbraio
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Luogo: Galleria KALPA Palazzo Bonomini via Porta All’Arco 22 -24, Volterra (Pisa) Periodo: Ottobre 2024 - Febbraio 2025 Da Mercoledì a Sabato Orari: Dalle 10:30 alle 17:00 o su appuntamento al: info@kalpa-art.it la Galleria KALPA presenta la nuova
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Luogo: Galleria KALPA
Palazzo Bonomini
via Porta All’Arco 22 -24, Volterra (Pisa)
Periodo: Ottobre 2024 – Febbraio 2025
Da Mercoledì a Sabato
Orari: Dalle 10:30 alle 17:00
o su appuntamento al:
info@kalpa-art.it
la Galleria KALPA presenta la nuova mostra
personale di Akiko Hirai, ceramista di fama internazionale, intitolata KAZAHANA, negli interni
rinascimentali di Palazzo Bonomini a Volterra, in Toscana. La mostra presenta una selezione di
opere dell’ultima serie Dormant, testimonianza del fascino che l’artista nutre per la natura effimera
dell’esistenza. Il titolo della mostra deriva dal termine giapponese “kazahana”, che tradotto
significa “soffio di petali”, e descrive il turbinio della neve come petali di fiori che danzano nel vento.
Le forme asimmetriche in ceramica di Hirai sono organiche ed evocative, metafora dell’essere umano.
Sono contenitori di una storia, testimoni del passaggio del tempo e degli eventi che ci plasmano.
Abbracciando pienamente i principi del wabi-sabi, secondo cui la bellezza si trova
nell’imperfezione e nel contrasto, le sue opere conducono lo spettatore in un mondo di sogno
creato dall’atto spontaneo e creativo dell’artista…
Per maggiori informazioni:
Galleria KALPA:
tel. +39 3890476417 e/o email. press@kalpa-art.it
instagram.com/kalpaartliving/
Ora
Ottobre 1 (Martedì) 10:30 - Febbraio 28 (Venerdì) 17:00
Luogo
Galleria KALPA Palazzo Bonomin
Via Porta All’Arco 22 -24, Volterra (Pisa)
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Luogo dell'evento: MUDEC – Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano Data e ora dell’evento: dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 ==========
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Luogo dell’evento: MUDEC – Museo delle Culture, Via Tortona 56, Milano
Data e ora dell’evento: dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
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Nel bookshop della mostra “Niki de Saint Phalle”, ospitata al Mudec dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, Simona Cozzupoli espone una piccola selezione di diorami con origami dai colori saturi e sgargianti, alcuni dei quali fluo, che rinviano all’universo multicolore dell’artista franco-statunitense. Le cinque opere esposte sono diorami realizzati all’interno di scatole di legno chiuse frontalmente da un vetro, come teche che custodiscono e insieme offrono allo sguardo lo spettacolo contemplativo del cielo e del mare.
Le opere sono realizzate all’interno di scatole di legno protette da un vetro. Quattro sono di piccolo e piccolissimo formato: sono cerchi di cielo (intitolati “Templum”) attraversati da gru origami in miniatura in volo tra le nuvole e cerchi di mare (intitolati “Navispici”) con barchette origami in miniatura.
Ora
Ottobre 5 (Sabato) - Febbraio 16 (Domenica)
Luogo
MUDEC museo delle culture
Via Tortona 56, Milano
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Luogo dell’evento: Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini, via Porta all'Arco 12-24, Volterra (PI) Data dell’evento: da mercoledì 9 ottobre a febbraio 2025 Orari: Da Mercoledì a
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Luogo dell’evento: Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini, via Porta all’Arco 12-24, Volterra (PI)
Data dell’evento: da mercoledì 9 ottobre a febbraio 2025
Orari: Da Mercoledì a Sabato dalle 10:30 alle 17:00 o su appuntamento scrivendo alla mail info@kalpa-art.it
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Attualmente in mostra fino a febbraio 2025, la Galleria KALPA presenta la nuova mostra personale di Akiko Hirai, ceramista di fama internazionale, intitolata KAZAHANA, negli interni rinascimentali di Palazzo Bonomini a Volterra, in Toscana. La mostra presenta una selezione di opere dell’ultima serie “Dormant”, testimonianza del fascino che l’artista nutre per la natura effimera dell’esistenza. Il titolo della mostra deriva dal termine giapponese “kazahana”, che tradotto significa “soffio di petali”, e descrive il turbinio della neve come petali di fiori che danzano nel vento.
Le forme asimmetriche in ceramica di Hirai sono organiche ed evocative, metafora dell’essere umano. Sono contenitori di una storia, testimoni del passaggio del tempo e degli eventi che ci plasmano. Abbracciando pienamente i principi del wabisabi, secondo cui la bellezza si trova nell’imperfezione e nel contrasto, le sue opere conducono lo spettatore in un mondo di sogno creato dall’atto spontaneo e creativo dell’artista.
Ogni opera di Hirai, unica ed imperfetta, onora la bellezza del caso e il processo alchemico della creazione. In particolare, la serie “Dormant” esposta in KAZAHANA comprende un’affascinante selezione delle opere più rappresentative dell’artista: i “Moon Jars” e i “Poppy Pods”, insieme a ai vasi scultorei e più astratti intitolati “Poppy Pod Tripods”. Traendo ispirazione dalle antiche giare minimaliste della dinastia coreana Joseon, i “Moon Jars” sono ricchi di texture e mostrano un bellissimo gioco di contrasti tra superfici non raffinate e lucide. Orchestrando le reazioni chimiche tra smalto e cenere, l’artista stratifica diversi strati di smalti e barbottine sul corpo dell’argilla grezza e scura, creando una giustapposizione di contrasti e riflettendo i paradossi della vita. I “Poppy Pods” sono realizzati con una miscela di calda argilla raku, in un equilibrio armonioso tra consistenza e morbidezza. La delicata polvere di cenere sulla superficie della porcellana aggiunge un tocco finale di terra e fuoco, dando vita a un oggetto d’arte unico che riflette una profonda connessione tra la materia e l’atto creativo.
Con KAZAHANA, gli interni storici di KALPA diventano un rifugio per l’introspezione. La serie “Dormant” trae ispirazione da ciò che accade durante il sonno, quando la mente e il corpo sono impegnati in un processo di elaborazione di complesse emozioni. È in questo mondo che Hirai trova conforto, attratta dalla fase REM, dove le emozioni vengono regolate e depositate nella memoria sotto forma di fiocchi di neve o petali che cadono dolcemente sul paesaggio della nostra mente.
Originaria del Giappone, Akiko Hirai (1970) ha fondato il suo studio all’interno di un vibrante collettivo creativo nella Chocolate Factory N16, a Londra, più di vent’anni fa. Nel corso della sua carriera, è emersa come uno dei talenti più innovativi e acclamati nel mondo della ceramica. Dopo aver studiato psicologia cognitiva in Giappone, Hirai si è presto concentrata sulla padronanza di tecniche ceramiche tradizionali e non. In seguito si è laureata all’Università di Westminster (2002) e alla Central St. Martins (2003) ed è stata selezionata per il prestigioso Loewe Craft Prize nel 2019.
Per maggiori informazioni
Galleria KALPA: tel. +39 3890476417 e/o email. press@kalpa-art.it
Ora
Ottobre 9 (Mercoledì) 10:30 - Febbraio 1 (Sabato) 17:00
Luogo
Galleria Kalpa, Palazzo Bonomini
via Porta all'Arco 12-24, Volterra (PI)
24Ottallday23FeballdayUkiyoe a Palazzo Blu(Tutto il giorno) Lungarno Gambacorti, 9, 56125 Pisa (PI)
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025 Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00
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Luogo dell’evento: Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9, Pisa
Data dell’evento: da giovedì 24 ottobre 2024 a domenica 23 febbraio 2025
Orari: dal lunedì al venerdì: 10:00 – 19:00
Sabato, domenica e festivi: 10:00 – 20:00
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
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La prossima mostra autunnale di Palazzo Blu sarà dedicata all’arte asiatica e giapponese, con particolare riferimento all’ukiyoe, movimento artistico e culturale diffusosi in Giappone tra il 1600 e la prima metà del 1800, denominato “Edo” in nome dell’allora capitale de facto, oggi Tokyo.
L’ukiyoe affonda le sue radici nella tradizione delle antiche stampe cinesi e veniva realizzata con tecniche simili alla xilografia, mediante riproduzioni a stampa su carta tramite matrici di legno. La Grande onda di Kanagawa di Hokusai è sicuramente l’opera più rappresentantiva dell’ukiyoe, come le vedute del monte Fuji, ma sono varie le rappresentazioni di soggetti finalmente sottratti alla censura, come le scene di vita quotidiana e quelle a sfondo erotico. Le stampe non dovevano neanche essere troppo costose, perché erano destinate a un pubblico di massa e alla classe dei mercanti arricchiti. L’emancipazione della classe mercantile voleva dire l’affermazione del cittadino come nuova classe sociale, denominata “chōnin”, che finalmente poteva avere accesso ai divertimenti e al piacere grazie all’alto livello di benessere raggiunto. Il termine ukiyo deriva dalla disciplina buddhista, all’interno della quale indica l’attaccamento al fugace mondo materiale. Nel periodo Edo, invece, era ormai possibile pensare a godersi la vita e a un mondo più libero. Miniaturisti, calligrafi, illustratori, fino al mondo degli “anime” e dei “manga” giapponesi, sono numerose le influenze che l’ukiyoe ha avuto nella storia. Tra i maggiori rappresentanti si annoverano Utagawa Toyokuni, Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Chōbunsai Eishi, Keisai Eisen e altri.
Attraverso oltre 200 opere provenienti dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, oltre che da collezioni private italiane e giapponesi, la mostra mette in evidenza l’eclettismo del massimo maestro del filone artistico ukiyoe (letteralmente tradotto “immagini del Mondo Fluttuante”), che ha segnato l’apice dello sviluppo dell’arte di epoca Edo (1603 – 1868) in Giappone. Il valore del lascito di Hokusai è evidente nelle opere dei tanti allievi che hanno continuato il suo stile, ma anche nella indiscutibile influenza che ha esercitato sull’arte europea di fine Ottocento e che continua ad avere su tanti artisti contemporanei che a lui si ispirano.
Il progetto espositivo valorizza le due più grandi collezioni italiane d’arte giapponese evidenziandone la qualità artistica e il valore storico, sociale e culturale. Un patrimonio che dobbiamo a Edoardo Chiossone e a Enrico di Borbone Conte di Bardi, che con la loro profonda conoscenza del Giappone e l’appassionata opera di raccolta dei materiali hanno dato vita a collezioni di alto valore, arrivate fino a noi oggi. Partendo dalla produzione realizzata per il grande mercato in singoli fogli a stampa, con matrice di legno e in policromia, in serie ed edizioni diverse, la mostra evidenzia la varietà di formati e contenuti con una sezione dedicata ai volumi illustrati, manga e manuali pensati per insegnare a disegnare o da leggere e osservare per diletto, fino a rappresentare la produzione a stampa riservata a una committenza più colta e raffinata (surimono) fatta di biglietti augurali, d’invito, pubblicitari di eventi, ristoranti, incontri letterari, prodotti e l’opera dipinta a mano dal maestro e dai suoi allievi su rotoli verticali che esemplifica la massima libertà dell’espressione artistica.
Accanto alle opere del maestro sono presentate dunque anche le opere in silografia e pittoriche dei suoi allievi più vicini, tra cui Hokkei, Gakutei, Hokuba, Ryūryūkyō, nonché della figlia Oi che accompagnò Hokusai fino alla fine della sua carriera, lavorando al suo fianco e raccogliendo il suo lascito artistico secondo il proprio stile” (cit. CS).
https://www.news-24.it/il-prossimo-autunno-a-palazzo-blu-larte-giapponese-dellukiyo-e/?cn-reloaded=1
Ora
Ottobre 24 (Giovedì) - Febbraio 23 (Domenica)
Luogo
Palazzo Blu
Lungarno Gambacorti, 9, 56125 Pisa (PI)
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a febbraio 2025 ========== Il Museo di Palazzo Poggi
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Luogo dell’evento: Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, Bologna
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a febbraio 2025
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Il Museo di Palazzo Poggi ospita un’importante collezione di Arte dell’Estremo Oriente, composta principalmente dalle xilografie ukiyoe (“immagini del mondo fluttuante”) che costituiscono un unicum nel panorama dell’arte mondiale. Esse presentano due caratteristiche apparentemente contraddittorie: una produzione di massa, con tirature anche di migliaia di copie, e un altissimo livello qualitativo.
Introdotta in Giappone dalla Cina alla fine dell’VIII secolo, la tecnica xilografica diventò un’arte vera e propria a partire dal 1600, favorita dalla pacificazione del paese e dal fiorire di attività economiche svolte da una nuova classe media (i chônin) che ritrovava nei soggetti rappresentati in queste stampe – belle donne, attori, paesaggi – il proprio gusto per i piaceri profani della vita.
Da mercoledì 13 novembre 2024 è esposta, nella Sala di Arte Estremo-Orientale del Museo, una nuova selezione di opere, in mostra fino a febbraio 2025.
Tra queste spiccano otto trittici di grande interesse, recentemente acquistati dal Sistema Museale di Ateneo. Queste stampe sono finestre aperte su un periodo cruciale della storia giapponese: siamo in piena era Meiji (1868-1912), il periodo che fece seguito all’apertura del paese al mondo esterno (a partire dal 1853), dopo oltre duecento anni di isolamento. Sono anni di grandi cambiamenti, di rapidissima modernizzazione e di massiccia occidentalizzazione e tutto ciò si riflette nella scelta dei temi trattati e nell’uso di nuovi pigmenti sintetici, soprattutto rossi e violetti, che risaltano per brillantezza e saturazione.
Il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale cura le visite guidate condotte da Alessandro Guidi, direttore del Centro, per conoscere e scoprire la nuova esposizione.
Per le visite guidate è obbligatoria la prenotazione.
Per disposizione del Museo di Palazzo Poggi, il costo delle visite guidate è di 6 euro per partecipante + il biglietto di ingresso al museo (7 euro intero, 4 euro ridotto).
Le prenotazioni si possono effettuare direttamente sulla pagina apposita del sito del Museo.
SEDE: Museo di Palazzo Poggi
TIPOLOGIA: visita guidata tematica per adulti e famiglie con bambini dai 6 anni in su
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI: 15
DATE: sabato 23 novembre 2024, 15.30 – https://ticket.midaticket.it/universitadibologna/Event/1/Date/20241123/Shift
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Museo di Palazzo Poggi
via Zamboni 33, Bologna
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
Orari: 13 novembre: ore 19.00 > 21.30 / 14 novembre: ore 12.00 > 21.30 – Ultimo accesso: 1 ora prima della chiusura.
Da Martedì a Domenica: ore 9.30 > 19.30 /Giovedì: ore 9.30 > 21.30
Festività: 8 dicembre: orario regolare / 24 e 31 dicembre: ore 9.30 > 14.30 / 25 dicembre e 1° gennaio: chiusi
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A cavallo tra il 2024 e il 2025 Lucca Comics & Games uscirà letteralmente dalle mura urbane di Lucca e sbarcherà alla Fabbrica del Vapore di Milano con la mostra “Amano Corpus Animae”, dedicata proprio a Yoshitaka Amano.
Questa esposizione offrirà una panoramica completa del suo lavoro, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di fondere anime, videogiochi e arte contemporanea in un’unica, inimitabile visione artistica. Più di 100 opere originali per raccontare la storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale; le immagini epiche che hanno consacrato il “ragazzo di Shizuoka” nell’Olimpo degli Artisti contemporanei spazieranno da Tatsunoko a Final Fantasy, passando per Vogue.
“Amano Corpus Animae” sarà la prima retrospettiva per celebrare i 50 anni di carriera del visionario Maestro. La mostra più grande e completa che sia mai stata dedicata all’artista nipponico in Occidente. Workshop, talk e challenge artistiche con illustratori, animatori, designer e stilisti di fama internazionale animeranno l’esposizione del Maestro di Shizuoka durante i 100 giorni della sua permanenza alla Fabbrica del Vapore di Milano. Ma non solo, influencer, super fan ed esperti di comunicazione porteranno dibattiti e confronti sulle questioni più attuali sempre legate al design, all’immagine ed alla società.
Curata per Lucca Comics & Games da Fabio Viola, con progetto di allestimento e percorso dell’exhibition realizzati in collaborazione con POLI.design di Milano.
Biglietti:
Intero Open: 16€
Intero a data fissa: 14€Prevendita:
€2,00 in sede ed online
€1,00 Scuole
Info link: Per informazioni:
Lucca Crea S.r.L. Tel. 0583 401711
E-mail: info@luccacrea.it
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Marzo 1 (Sabato)
Luogo
Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne)
via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
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Luogo dell’evento: Tim Van Laere Gallery Rome, via Giulia 98, Roma Data dell’evento: da sabato 16 novembre a sabato 1 febbraio 2025 ==========
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Luogo dell’evento: Tim Van Laere Gallery Rome, via Giulia 98, Roma
Data dell’evento: da sabato 16 novembre a sabato 1 febbraio 2025
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La Tim Van Laere Gallery Rome è lieta di presentare “Mia Mamma Roma”, la terza mostra personale dell’artista di fama internazionale Leiko Ikemura. L’artista presenta in questa mostra una nuova serie di dipinti, continuando il suo motivo delle “Girls”, insieme a due sculture.
Ikemura sente ancora un legame molto speciale con Roma, essendo stata la prima città in cui è arrivata dopo aver lasciato il Giappone per l’Europa in giovane età. “La lunga storia della città, l’antico Impero Romano e le fondamenta archeologiche mi affascinano. Sento le stratificazioni del tempo e vedo le tracce di storie di quasi 3000 anni vivide nei volti delle persone per strada”, dice l’artista. Il titolo della mostra rivela anche la sua grande affinità con il cinema italiano, in particolare con i film del regista italiano Pier Paolo Pasolini (1922-1975). La sua visione intima e l’approccio anticonformistico ai diversi aspetti della condizione umana hanno lasciato una profonda impressione su Ikemura. La presenza del regista viene percepita entrando nello spazio espositivo attraverso una selezione di fotogrammi del suo secondo film, “Mamma Roma” (1962), la storia di una madre che cerca di sfuggire alla propria storia per assicurare un futuro migliore al figlio trascurato. Alla stregua di Pasolini, Ikemura condivide l’interesse per l’umanizzazione di personaggi spesso trascurati dalla società e si interroga sulle nostre condizioni morali e su come trovare l’armonia in un mondo fratturato dai nostri pregiudizi.
Questo interesse diventa evidente nella serie di dipinti che Ikemura ha iniziato negli anni Novanta e a cui sta ancora lavorando, intitolata “Girls”. Questi dipinti possono essere visti come una critica velata alla rappresentazione della figura femminile come passiva e senza voce nell’arte visiva. Si tratta di delicate silhouette dai colori fluidi che incontrano lo spettatore come un’apparizione, intessuta di luce, contrasto e trasparenza. Mentre le figure precedenti spesso irradiavano un misto di innocenza, vulnerabilità e malinconia, le sue nuove opere rivelano un affascinante lato coraggioso. Queste ragazze si risvegliano nel nostro tempo di incertezza, dove l’artista lascia le loro narrazioni aperte agli spettatori per far sì che i loro pensieri sull’infanzia, sul raggiungimento dell’età adulta e sulla maternità possano incontrarsi. Questi dipinti sono presentati insieme a due sculture. La scultura “Mia Mamma Roma” rivela una figura dalla forma di un vaso, che incarna concetti come rifugio, protezione, sicurezza, nutrimento e maternità, metafora ultima della creazione.
Leiko Ikemura è nata in Giappone e ora vive a Berlino, in Germania. Ha avuto una carriera molto acclamata, che si estende per oltre cinque decenni. Ikemura ha lasciato il Giappone nel 1972 e ha studiato arte a Siviglia, in Spagna, prima di trasferirsi in Svizzera nel 1979 e poi in Germania negli anni Ottanta. È evidente nel suo approccio verso il lavoro e verso il mondo l’influenza delle diverse culture in cui ha vissuto. Le opere di Ikemura sono state presentate alla Biennale di Tokyo (1988) e alla Biennale di Melbourne (1999). I suoi lavori si trovano in importanti collezioni pubbliche presso, tra gli altri, Centre Pompidou (FR); Museum Ludwig (DE); Kunstmuseum Basel (CH); Fundación Centro de Arte Caja de Burgos (ES); National Art Center (JP); MOMAT – The National Museum of Modern Art (JP); MAC’s – Musée des Arts Contemporains (BE); Sainsbury Centre for Visual Arts (UK); Kunstmuseum Ahrenshoop (DE); Nevada Museum of Art (US); Museum for Ostasiatische Kunst Köln (DE); Neues Museum Nürnberg (DE) e Kunstmuseum Liechtenstein (LI).
Ora
Novembre 16 (Sabato) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Tim Van Laere Gallery Rome
via Giulia 98, Roma
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Tutto ciò che ci circonda necessita ed è frutto di design, che tiene conto di funzionalità, praticità, spazialità e tanta tantissima estetica. Tutto vero, e ancora più vero in Giappone. La
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Tutto ciò che ci circonda necessita ed è frutto di design, che tiene conto di funzionalità, praticità, spazialità e tanta tantissima estetica. Tutto vero, e ancora più vero in Giappone.
La mostra Japanese Design Today 100 presenta cento icone del genio giapponese a cavallo dei millenni: il treno ultraveloce, il walkman, gli alloggi di emergenza, la boccetta della soia, il QR code. Pure quello è giapponese, sì.
Dal lunedì al venerdì
Orario 9.00-12.30/13.30 – 17.00
Catalogo gratuito in sala
Ingresso libero
Il calendario delle visite guidate gratuite è disponibile sulla pagina EVENTBRITE dell’Istituto Giapponese di Cultura.
Ora
Dicembre 16 (Lunedì) 09:30 - Febbraio 21 (Venerdì) 17:00
Luogo
Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci, 74, 00197 Roma (RM)
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Il cinema giapponese arriva a Rimini per due imperdibili eventi: Venerdì 17 gennaio 2025 - I Sette Samurai - Nel Giappone del XVI secolo in cui orde
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Il cinema giapponese arriva a Rimini per due imperdibili eventi:
Venerdì 17 gennaio 2025 – I Sette Samurai – Nel Giappone del XVI secolo in cui orde di soldati sbandati e dediti al brigantaggio saccheggiano le campagne, la popolazione di un povero villaggio decide di ricorrere ai samurai, nobile casta di soldati di ventura, nella speranza di trovare qualcuno disposto a impegnarsi in un’impresa così umile e così poco remunerata.
-Ore 21:00, Ingresso a pagamento Info: 0541 57197 www.facebook.com/
-Cinema Settebello, via Roma, 70 – Rimini
Giovedì 27 febbraio 2025 – True Mothers – Dopo Le ricette della signora Toku, Naomi Kawase torna in Giappone per un toccante racconto sulla maternità e le nuove coppie.
-Ore 21:00, Ingresso libero Info: 0541 704494 www.facebook.com/cineteca.
-Cineteca, via Gambalunga, 27 – Rimini centro storico
Ora
Gennaio 17 (Venerdì) 21:00 - Febbraio 27 (Giovedì) 21:00
Luogo
Rimini
Cineteca, via Gambalunga, 27 - via Roma, 70
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Dal 18 gennaio (con possibilità di accesso fino al 1° di Febbraio per tutti i nuovi iscritti) partono i corsi regolari di lingua giapponese su trimestri didattici per tutti i
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Per info:
Asian Studies Group E.T.S. Nazionale
Asian Studies Group
東洋学協会
Multidisciplinary Association
info@asianstudiesgroup.net
www.asianstudiesgroup.com
www.asianstudiesgroup.net
www.asgdiary.wordpress.com
Facebook: http://www.facebook.com/asianstudiesgroup
Instagram: @asianstudiesgroup
Ora
Gennaio 18 (Sabato) - Febbraio 1 (Sabato)
Luogo
Asian Studies Group
Via terraggio 21, Milano (Zona Cadorna / Sant'Ambrogio)
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Luogo dell’evento: Centro culturale San Bartolomeo, Largo B. Belotti 1/A Bergamo. Data dell’evento: Da sabato 18 gennaio a domenica 16 febbraio ==========
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Luogo dell’evento: Centro culturale San Bartolomeo, Largo B. Belotti 1/A Bergamo.
Data dell’evento: Da sabato 18 gennaio a domenica 16 febbraio
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Mostra personale di Yasuko Sugiyama, la Pittrice del cielo da titolo “Cielo Tra Italia e Giappone”, saranno esposti 30 dipinti.
L’Artista sarà all’esposizione dal 18 al 19 e dal 15 al 16 febbraio dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Ora
Gennaio 18 (Sabato) 16:00 - Febbraio 16 (Domenica) 18:00
Luogo
Centro culturale San Bartolomeo
Via N. A. Porpora, 16/A Milano Fermata MM1 e MM2 Loreto
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Il Teatro da Cameretta 2025, organizzato dalla Fabbrica Illuminata sotto la direzione artistica di Elena Pau, prende il via a Cagliari con una mini rassegna dedicata ai più
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Il Teatro da Cameretta 2025, organizzato dalla Fabbrica Illuminata sotto la direzione artistica di Elena Pau, prende il via a Cagliari con una mini rassegna dedicata ai più piccoli. Dal 19 gennaio al 16 marzo, tre spettacoli gratuiti condurranno i bambini in un mondo di sogni, magia e avventura, tra racconti tradizionali e innovativi.
L’ultimo appuntamento, il 16 marzo, celebra la tradizione giapponese con “Storie in valigia – La magia del Kamishibai” di Milena Petilli. Questo spettacolo ripropone il fascino del teatro di carta, un’arte narrativa itinerante del Giappone, per promuovere valori come generosità e condivisione. Con l’ausilio di immagini colorate e racconti emozionanti, i bambini scopriranno una realtà culturale lontana, ma ricca di insegnamenti universali.
Gli appuntamenti si terranno alle 17 nella Saletta di Teatro da Camera in via Falzarego 35
Prenotazione obbligatoria via WhatsApp al 389 8787413 o via mail all’indirizzo lafabbricailluminata@gmail.com.
Ora
Gennaio 19 (Domenica) 17:00 - Marzo 16 (Domenica) 17:00
Luogo
Saletta di Teatro da Camera
Via Falzarego 35, Cagliari
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Lunedì 20 gennaio alle ore 17 al Civico Museo d’Arte Orientale (via S. Sebastiano,1), avrà luogo il secondo dei quattro incontri dal titolo “Riverberi Teatrali. Incontri
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Lunedì 20 gennaio alle ore 17 al Civico Museo d’Arte Orientale (via S. Sebastiano,1), avrà luogo il secondo dei quattro incontri dal titolo “Riverberi Teatrali. Incontri tra il Teatro Giapponese e il Teatro Occidentale”.
Durante gli incontri verranno tracciate e ripercorse le influenze reciproche che segnarono profondamente lo sviluppo artistico del mondo teatrale, da sempre specchio della società, tra Giappone e Occidente, in un momento di grandi cambiamenti in entrambe queste culture.
Partendo dall’analisi di alcune delle stampe ukiyo-e, conservate al Museo d’Arte Orientale, che avevano come soggetto il tema teatrale, che fu uno dei temi maggiormente sviluppati dagli artisti giapponesi del periodo Edo, lo spettatore verrà guidato in un percorso alla scoperta di un’esperienza scenica apparentemente lontana da quella cui è abituato, ma in cui saranno ravvisabili delle somiglianze con il procedere degli appuntamenti.
Nell’incontro del 20 gennaio si parlerà dell’epoca Meiji, successiva alla forzata riapertura dei porti imposta nel 1853, in cui si assisterà all’inizio di un rapido processo di modernizzazione, percorrendo la strada inevitabile della rivoluzione industriale e dell’occidentalizzazione.
Gli incontri sono a cura di Giovanna Coen, responsabile della Sezione Cultura dell’Associazione YUDANSHA KYOKAI-IWAMA AIKIDO di Trieste (YKIAT), e si svolgeranno secondo il seguente calendario:
-lunedì 20 gennaio ore 17 “Occidentalismo nel teatro dell’era Meiji”
-lunedì 27 gennaio ore 17 “Primi incontri tra il teatro giapponese e l’Occidente”
-lunedì 3 febbraio ore 17 “Oltre il giapponismo nel teatro occidentale”
Gli incontri sono ad accesso libero con posti limitati ed è consigliata la
prenotazione.
Info:
+39 040 322 0736
Ora
Gennaio 20 (Lunedì) 17:00 - Febbraio 3 (Lunedì) 17:00
Luogo
Civico Museo d'Arte Orientale
Via San Sebastiano 1, Trieste
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Dal 21 gennaio fino al 16 febbraio 2025, presso la monumentale Galleria di Palazzo Martinengo delle Palle (Via San Martino della Battaglia, n. 18) a Brescia "UNA COSTELLAZIONE
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Dal 21 gennaio fino al 16 febbraio 2025, presso la monumentale Galleria di Palazzo Martinengo delle Palle (Via San Martino della Battaglia, n. 18) a Brescia “UNA COSTELLAZIONE IN TERRA”, una mostra speciale che mette in stretta ed emozionale connessione il Giappone, Lampedusa e Brescia. La mostra è dedicata al “Memoriale per le vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa” e all’ inaugurazione, prevista alle ore 18 di martedì 21 gennaio, parteciperà il Prof. Arch. Vincenzo Latina, che terrà una lectio sul tema del recupero degli ex siti cava.
“….Nasce così un progetto composito che mette insieme un giardino, un teatro all’aperto e un Memoriale delle Migrazioni, che nel commemorare le 368 vittime del naufragio del 3 ottobre 2003, avvenuto a mezzo miglio dalla costa lampedusana, diventa spazio di memoria per tutte le vittime del Mediterraneo.“ (cit. organizzatori)
La mostra rappresenta infatti un’occasione di riflessione e dialogo, proponendo un racconto emozionante attraverso fotografie, oggetti, reperti e video. Al centro, il racconto della trasformazione di una cava dismessa tra Punta Sottile e Cala Francese a Lampedusa in un suggestivo spazio teatrale all’aperto. Un nuovo spazio pubblico aperto a tutti, immaginato come luogo di incontro, cultura, meditazione e preghiera – sia laica che religiosa – pensato per riaffermare il ruolo del Mediterraneo come mare di pace.
L’iniziativa si propone quindi di riproporre i materiali elaborati in occasione del recupero di una cava abbandonata sull’Isola di Lampedusa e nella sua trasformazione in un luogo aperto al pubblico per iniziative ludiche e culturali (Teatro Naturale) e un Memoriale per ricordare le vittime del mare in particolare i migranti in viaggio verso Lampedusa e periti nei naufragi. L’iniziativa si inserisce in un percorso iniziato nel 2022 grazie al Rotary Valle Sabbia, quando alcuni soci parteciparono a un concerto del maestro giapponese Takahiro Yoshikawa a Lampedusa. L’evento, patrocinato dall’Ambasciata del Giappone in Italia, segnò l’inizio di un intenso dialogo culturale culminato quest’estate in un concerto all’interno del Memoriale diretto dal Maestro Riccardo Muti, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e artisti di fama internazionale come il violoncellista Giovanni Sollima.
La mostra esplora inoltre la visione di Vincenzo Latina, architetto di fama internazionale e autore del progetto di riqualificazione ambientale del Memoriale. Docente universitario, Vincenzo Latina è stato insignito della Medaglia d’Oro per l’Architettura Italiana nel 2012, del Premio Architetto Italiano nel 2015 e di numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali grazie alla sua capacità di coniugare l’architettura contemporanea con il restauro ambientale, la riqualificazione urbana e la valorizzazione socioculturale ed economica.
“La Pace si costruisce favorendo l’incontro di persone che hanno tradizioni culturali diverse, e questo incontro è stato individuato in questa occasione tra Europa e Africa, nel mezzo del Mar Mediterraneo, luogo reale caro al nostro cuore, ma anche sempre presente nel pensiero” (cit. organizzatori)
Promossa dal Distretto Lapideo Bresciano e dal Rotary Club Valle Sabbia Centenario, la mostra è curata dal Comm. Prof. Nicola Bianco Speroni, dal Distretto Lapideo Bresciano, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Brescia e dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Brescia. L’evento gode inoltre del patrocinio del Comune di Lampedusa e Linosa, della Provincia di Brescia, del Ravenna Festival, del Consolato (cfr. https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2025_sponsorship.html#unacostellazioneinterra-mostraalmemoriale-lampedusa), del MUSIL – Museo dell’Industria e del Lavoro, di Confapi Brescia e di Confindustria Brescia.
Inaugurazione: 21 gennaio ore 18:00
La mostra sarà ospitata presso la sede dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Brescia, nella Galleria di Palazzo Martinengo delle Palle, in Via San Martino della Battaglia 18 a Brescia.
Orari di apertura:
-Lunedì, martedì, giovedì, venerdì: 9:00-12:30 | 14:30-18:00
-Mercoledì: 9:30-18:00
Per info:
Rotary Valle Sabbia: info@rotaryvallesabbia.org
Botticino Stone District: info@botticinostonedistrict.com
sito: www.botticinostonedistrict.com
Ora
Gennaio 21 (Martedì) 18:00 - Febbraio 16 (Domenica) 18:00
Luogo
Palazzo Martinengo delle Palle
Via San Martino della Battaglia 18, Brescia
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32 ritratti di stiliste A cura di Maria Christina Hamel Ubicazione: Milano, Castello Sforzesco, Sala Bertarelli – Archivio Fotografico Inaugurazione: venerdì 24 gennaio, ore 18:00 – 20:00 Data: 24 gennaio – 7 febbraio 2025 Lunedì
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32 ritratti di stiliste
A cura di Maria Christina Hamel
Ubicazione: Milano, Castello Sforzesco, Sala Bertarelli – Archivio Fotografico
Inaugurazione: venerdì 24 gennaio, ore 18:00 – 20:00
Data: 24 gennaio – 7 febbraio 2025
Lunedì – Venerdì 10:00 – 15:00, Sabato – Domenica 14:00 – 17:00
L’Istituto Italiano di Fotografia, in collaborazione con l’Archivio Comunale di Fotografia di Milano, propone una nuova visione del design attraverso 32 ritratti di designer donne internazionali nella mostra “Design al femminile, il progetto sensibile” al Bertarelli – Museo Fotografico del Castello Sforzesco, Milano Italia.
I designer e i fotografi dell’IIF si fanno fotografare a Milano, con oggetti che li rappresentano dal punto di vista artistico e oggetti con cui hanno un legame speciale.
Curato dalla designer Maria Cristina Hamel, questo progetto riunisce le prospettive di 10 fotografi dell’Istituto Italiano di Fotografia, creando un’eccezionale combinazione di stili, progetti, esperienze e personalità che fa emergere il mondo creativo.
Tra le designer ritratte saranno presenti anche due designer giapponesi, Shinobu Ito e Kazuyo Komoda.
Elenco completo delle designer ritratte:
Luisa Bocchietto, Santina Bonini, Alessandra Bruno, Giorgina Castiglioni, Alessandra Titi Cusatelli, Anna Deplano, Manola Del Testa, Elisa Gargan Giovannoni, Ada Ghinato, Anna Gili, Nuala Goodman, Maria Christina Hamel, Marialaura Irvine, Shinobu Ito, Kazuyo Komoda, Dorota Koziara, Emi Ligabue, Eliana Lorena, Raffaella Mangiarotti, Ambra Margheri, Alessandra Mauri, Paola Navone, Sonia Pedrazzini, Daniela Puppa, Isabelle Rigal, Elena Salmistraro, Marta Sansoni, Beatrice Santiccioli, Patrizia Scarzella, Mara Servetto, Giovanna Talocci, Laura Villani.
Scatti di:
Valter Belloni, Amedeo Bernardi, Martino Berni, Giovanni Borgia, Marialucia Campanella, Benni Giammari, Nicola Licitra, Davide Manzini, Miriam Mercurio, Stefano Pozzi
Ora
Gennaio 24 (Venerdì) 18:00 - Febbraio 7 (Venerdì) 15:00
Luogo
Castello Sforzesco
Piazza Castello, 20121 Milano MI
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Sabato 25 gennaio alle ore 11, si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili della rassegna “Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè”, in Biblioteca Civica “Giovanni
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Sabato 25 gennaio alle ore 11, si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili della rassegna “Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè”, in Biblioteca Civica “Giovanni Canna”…
Il volume non vuole essere una nuova dettagliata biografia o un elenco commentato delle opere di Katsushika Hokusai, ma un originale lavoro di ricerca condotto dall’autore, uno storico dell’arte giapponese, volto a comprendere la motivazione di queste fascinazioni generali e trovare le ragioni più profonde che hanno potuto portare agli straordinari risultati, divenuti iconici per un pubblico sempre più ampio.
“Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè” è una rassegna che intende accompagnare alla scoperta del mondo e della cultura nipponica attraverso specifici approfondimenti che si accompagneranno alla degustazione guidata e a tema di tè giapponese, a cura della tea sommelier Silvia Miglietta (offerto dall’associazione Yamato, ente co-organizzatore, con il supporto di sponsor)…
Gli appuntamenti successivi saranno il 22 febbraio 2025 con Marianna Zanetta e “Itako. Sciamane e spiriti dei morti nel Giappone contemporaneo”, il 22 marzo 2025 con Rossella Marangoni “Sulle tracce delle yamanba. donne ribelli nell’immaginario giapponese” e il 12 aprile con Ornella Civardi e le “Storie d’amore e morte del teatro giapponese”.
Estratto di un articolo di: https://www.ilmonferrato.it/articolo/axEYgoS0fk6FCTOeT16XMA/passione-giappone-dal-25-gennaio-in-biblioteca-civica
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 11:00 - Aprile 12 (Sabato) 11:00
Luogo
Biblioteca Civica "Giovanni Canna"
Via Corte D'Appello 12, Casale Monferrato (AL)
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025 _____________________ Dall’India
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro – Piazzale Mazzini 4 – Genova
Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025
_____________________
Dall’India alla Cina, dal Sud-Est asiatico al Giappone,
viaggio alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista,
tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione.
Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici.
Uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale,
testimone del fecondo incontro tra tradizioni culturali diverse
e degli scambi tra Oriente e Occidente,
raccontato attraverso le forme della scultura, della pittura, dell’architettura e degli oggetti
di una tradizione d’arte millenaria.
Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha,
dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli,
dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme,
dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto,
dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti,
dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.
_____________________
Orari:
Orario di apertura al pubblico: mar – mer – gio – ven 9:00-18:30 – sab – dom 9:30-18:30
Inaugurazione e apertura al pubblico sabato 25 gennaio ore 16:30
Per informazioni: info@celso.org
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 16:30 - Luglio 20 (Domenica) 18:30
Luogo
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”
Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova
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Luogo: Cineclub Arsenale Data iniziale: 29 Gen 2025 Data finale: 19 Feb 2025 In occasione della mostra di Palazzo Blu “Hokusai”, aperta fino al 23
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Luogo: Cineclub Arsenale
Data iniziale: 29 Gen 2025
Data finale: 19 Feb 2025
In occasione della mostra di Palazzo Blu “Hokusai”, aperta fino al 23 febbraio e dedicata al maestro Katsushika Hokusai, sul grande schermo del Cineclub Arsenale di Pisa arrivano quattro gioielli di quel cinema giapponese che nel tempo ha saputo mescolare tradizione e sperimentazione, dall’epoca classica ai linguaggi più contemporanei, riflettendo sulla società, la cultura e la spiritualità di un paese ricco di contrasti e bellezza. Il progetto al Cineclub è realizzato con il contributo di Fondazione Palazzo Blu e in collaborazione con Palazzo Blu e Mondo Mostre.
Con il biglietto degli eventi si avrà diritto allo sconto sull’ingresso alla mostra che, con oltre 200 opere, fra cui capolavori mai esposti prima, rappresenta un’occasione unica per conoscere il massimo esponente dell’Ukiyoe, il filone artistico legato allo stile di vita e ai gusti delle nuove classi emergenti dell’allora città di Edo, oggi Tokyo.
La rassegna cinematografica all’Arsenale prende il via il 29 gennaio alle 20:30, con uno dei capolavori più iconici della storia del cinema, “I 7 samurai” di Akira Kurosawa, in versione restaurata e in lingua originale sottotitolata, che ci accompagna nell’universo epico e umano del Giappone feudale, dove onore, coraggio e sacrificio sono al centro di una storia senza tempo. In programma il 5 febbraio alle 20:30 “Principessa Mononoke”, film d’avventura che ha reso celebre in occidente il maestro dell’animazione Hayao Miyazaki. Si prosegue il 12 febbraio alle 20:30 con la versione restaurata di “Viaggio a Tokyo”, capolavoro del regista Yasujirô Ozu, che racconta il lungo viaggio di una coppia anziana per far visita ai figli. Chiuderà il progetto il 19 febbraio alle 20:30 l’animazione di Isao Takahata “La storia della principessa splendente”, con il suo sogno di tornare sulla luna.
Link e info: https://www.arsenalecinema.com/
Mail: info@arsenalecinema.com
Ora
Gennaio 29 (Mercoledì) - Febbraio 19 (Mercoledì)
Luogo
Cineclub Arsenale
Vicolo Scaramucci 2 , Pisa
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Il mese di gennaio ha la sua degna conclusione con alcuni appuntamenti imperdibili dedicati alla cultura giapponese. Giovedi 30 gennaio alle ore 21:00 vi attende una serata con
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Il mese di gennaio ha la sua degna conclusione con alcuni appuntamenti imperdibili dedicati alla cultura giapponese. Giovedi 30 gennaio alle ore 21:00 vi attende una serata con il fotografo Naoya Yamaguchi per conoscere le maschere Noh e il progetto fotografico Noh-ism ospitato nello Spazio Polifunzionale Acli di Speri della Chiesa Jemoli 9, a Varese – ingresso libero.
La mostra fotografica, a cura di Foto Club Varese APS, è visitabile anche sabato 1 e domenica 2 febbraio ore 10/12 – 15/18, sempre ad ingresso libero.
Visite guidate su prenotazione al tel. 347 1755150 (https://www.facebook.com/
Ora
Gennaio 30 (Giovedì) 21:00 - Febbraio 2 (Domenica) 18:00
Luogo
Spazio Polifunzionale ACLI
Speri della Chiesa Jemoli 9 (VA)
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Siete invasati del Giappone? Vi presentiamo "Glinvasati del Giappone", un evento di un'intera giornata con tre laboratori per scoprire l'arte giapponese del miso, dei kokedama
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Laboratorio di kokedama
Scopri l’arte giapponese del kokedama in un laboratorio pratico e creativo: imparerai a realizzare eleganti composizioni sospese utilizzando tecniche tradizionali, terra e muschio naturale. Potrai portare a casa la tua creazione e arricchire i tuoi spazi con un tocco unico di natura. Adatto a tutti, non è richiesta esperienza.
Laboratorio a cura di: Giorgio Ferrari de Glinvasati e Nature Inspired Italy
Orario: dalle 14:30 alle 16:30
Costo: 35,00€ + tessera Meraki 5,00€
Degustazioni di tè giapponesi
Una degustazione immersiva nel mondo nipponico, fra tradizione e sapori autentici: durante l’evento verranno proposti quattro tè in foglia selezionati e biologici. Attraverso la guida di Valentina, Tea Sommelier certificata, verrete guidati alla scoperta di nuovi sapori e aromi, mettendo in gioco i 5 sensi. Vi darà non solo consigli e informazioni per diventare consumatori consapevoli, ma tante curiosità sulla cultura legata al mondo del tè in Giappone.
Laboratorio a cura di: L’Angolo del Tè.
Orario: dalle 17:00 alle 19:00
Costo: 20,00€ + tessera Meraki 5,00€
E se vuoi partecipare a tutti i corsi, prezzo speciale: 110€ con tessera Meraki in omaggio!!
Info e iscrizioni: Ingrid 393 054 9665 Giorgio 348 860 6007
Ora
(Domenica) 09:00 - 19:00
Luogo
Glinvasati - Enoteca botanica
Via Savonarola, 64, 35137 Padova (PD)
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Fino al 19 febbraio la possibilità di partecipare al progetto di un'edizione speciale dei film di Yasujiro Ozu in versione digitalizzata Il progetto Da
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Fino al 19 febbraio la possibilità di partecipare al progetto di un’edizione speciale dei film di Yasujiro Ozu in versione digitalizzata
Il progetto
Una nuova “dedica a Ozu” per far splendere in alta definizione nelle nuove versioni digitalizzate da Shochiku altri cinque tasselli della meravigliosa eredità di un gigante del cinema mondiale.
DEDICATO A OZU, VOL. II Limited Edition sarà stampato solo al raggiungimento di 500 copie pre-acquistate entro il 19 febbraio 2025.
Chi parteciperà alla Start Up avrà il proprio nome nei ringraziamenti.
Solo ed eccezionalmente durante il periodo della Start Up sarà possibile pre-acquistare il Box Dedicato a Ozu Vol. II Limited Edition 5 Blu-ray in combinazione con il Box Dedicato a Ozu Vol. I 6 Blu-ray al prezzo speciale di € 109,99 invece di € 139,98.
ATTENZIONE: il nome nei ringraziamenti sarà riportato soltanto nel Box Dedicato a Ozu Vol. II.
- Gallina nel vento Blu-ray in versione restaurata
- Inizio d’estate Blu-ray in versione restaurata
- Il sapore del riso al tè verde in versione restaurata
- Inizio di primavera in versione restaurata
- Crepuscolo di Tokyo in versione restaurata
- Box sarà in Formato Digipack con nuovi artwork
- Nome dei partecipanti al crowdfunding START UP!
- Numerazione della copia
I FILM
di Ozu Yasujiro
con Shuji Sano, Tanaka Kinuyo, Murata Chieko
Giappone, 1948, 84′
Nella Tokyo dell’occupazione americana Tokiko (la grande attrice Tanaka Kinuyo), moglie di un soldato disperso, accetta di prostituirsi per pagare le cure del suo bambino. Quando il marito torna dalla guerra, comincia a sospettare l’accaduto.
Gallina nel vento (1948) rispecchia il Giappone disperato del dopoguerra e si può collegare, anche sotto l’aspetto fotografico, con i film realistici di Ozu degli anni Trenta. È un film duro, che parla della prostituzione, ed è uno dei pochi Ozu in cui si vede un atto di violenza.
di Ozu Yasujiro
con Hara Setsuko, Ryu Chishu, Awajima Chikage
Giappone, 1951, 125’
Nel nuovo Giappone, l’istituto del matrimonio combinato dalla famiglia va in crisi; spesso la donna decide di sposarsi di sua scelta, anche a costo di rovinare i progetti della famiglia, come accade in Inizio d’estate (1951) – e come accadrà in Fiori d’equinozio e L’autunno della famiglia Kohayakawa.
Hara Setsuko, l’attrice-feticcio di Ozu, è grande come sempre in un film ricco e variato, non privo di ironia (delizioso il dialogo su Audrey Hepburn!), ma anche, non privo di ambiguità.
di Ozu Yasujiro
con Saburi Shin, Kogure Michiyo, Tsuruta Koji
Giappone, 1952, 115′
Una moglie snob, di buona famiglia è in crisi con il marito (Saburi Shin) più semplice e saggio (il riso al tè verde, che piace al marito, è un piatto frugale). La prospettiva di una separazione per un trasferimento all’estero per lavoro innesta la riconciliazione.
Basato su una sceneggiatura del 1939 bloccata dalla censura, e ora largamente riscritta, Il sapore del riso al tè verde (1952) tocca un tema tipico di Ozu come la questione del matrimonio combinato, raccontato con sottile humour.
di Ozu Yasujiro
con Awajima Chikage, Ikebe Ryo, Kishi Keiko
Storia dell’adulterio di un impiegato con una collega e della reazione della moglie. Sullo sfondo sta la vita disillusa del salaryman giapponese fra l’ufficio e gli obbligatori contatti sociali.
Un film affascinante, pienamente “ozuiano” e tuttavia con un elemento di originalità nel modo in cui Ozu si avvicina al mondo giovanile dell’epoca e del cinema che ne tratta.
di Ozu Yasujiro
con Hara Setsuko, Arima Ineko, Ryu Chishu
Giappone, 1957, 140′
La storia tragica di due sorelle, figlie di un uomo di mezza età (Ryu Chishu) che è stato abbandonato anni prima dalla moglie. La maggiore, sposata con un bevitore manesco, lo ha lasciato; la più giovane è incinta di un giovanotto che rifugge dalle sue responsabilità. La figlia minore incontra una donna che potrebbe essere, ed è, sua madre.
Crepuscolo di Tokyo (1957), che intende descrivere il dramma morale della gioventù giapponese, è il più cupo dei film realizzati da Ozu dopo la guerra.
CG Entertainment
Ora
Febbraio 3 (Lunedì) - 19 (Mercoledì)
03Feballday05alldayLet Me Eat Your Pancreas, il film giapponese arriva al cinema!(Tutto il giorno)
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Il lungometraggio è il primo titolo dell’etichetta "I Love Japan", che riunisce le produzioni del Sol Levante ancora inedite sui grandi schermi italiani o in occasioni di importanti
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Il lungometraggio è il primo titolo dell’etichetta “I Love Japan”, che riunisce le produzioni del Sol Levante ancora inedite sui grandi schermi italiani o in occasioni di importanti anniversari. Diretta da Sho Tsukikawa un struggente storia d’amore e di amicizia ispirata alla pluri-premiata light novel di Yoru Sumino.
Adler Entertainment in collaborazione con Dynit è felice di annunciare la nascita di I Love Japan, l’etichetta che riunirà le produzioni del Sol Levante ancora inedite sui grandi schermi italiani o in occasioni di importanti anniversari. Anime e live action popolarissimi in Giappone arriveranno anche in Italia: tutti i fan e gli appassionati del cinema nipponico potranno vedere le grandi storie che negli ultimi anni hanno stregato il pubblico giapponese, conquistando il box office e il cuore degli spettatori. Si parte con Let me eat your pancreas che arriverà nelle sale italiane da lunedì 3 febbraio a mercoledì 5.
LA PRODUZIONE E IL CAST:
Let Me Eat Your Pancreas è una struggente storia d’amore e di amicizia ispirata alla pluri-premiata light novel di Yoru Sumino che ha stregato milioni di lettori in tutto il mondo ed è stata inserita dalla prestigiosa rivista di critica letteraria “Da Vinci” al 2° posto nella classifica dei migliori romanzi pubblicati in Giappone nel 2015. Il film ha riscosso un notevole successo in patria e all’estero, incassando oltre 39 milioni di dollari e ricevendo, tra le altre, la nomination per il miglior film dell’anno al 41° Japan Academy Award e al 60° Blue Ribbon Awards. Inoltre l’omonimo manga Voglio Mangiare Il Tuo Pancreas, disegnato da Kirihara Idumi, ha ottenuto un rating di gradimento del 93% tra gli utenti di Google. Prodotto da Toho Pictures e diretto da Sho Tsukikawa, vede nel cast le giovani star in grande ascesa Minami Hamabe (pluripremiata per questa sua interpretazione) e Takumi Kitamura, e anche il leggendario attore e doppiatore Shun Oguri, uno dei più amati tra i fan del cinema e dell’animazione del Sol Levante.
LA TRAMA:
Due ragazzi, due diverse personalità e un segreto ad unirli: Sakura Yamauchi e Haruki Shiga sono compagni di classe, ma non sono mai stati in confidenza. Lei è popolare, allegra e piena di vita, mentre lui è un ragazzo timido e impacciato. Un giorno, per caso, Takumi trova il diario della ragazza e fa una terribile scoperta: Sakura ha una malattia al pancreas e non le resta molto tempo. Per aiutare la compagna malata a esaudire i suoi ultimi desideri Haruki si lascia coinvolgere in una serie di capricci e avventure, passando da un’iniziale distacco a una profonda amicizia e lasciandosi travolgere dallo spirito gioioso di Sakura.
Ora
Febbraio 3 (Lunedì) - 5 (Mercoledì)
Luogo
Cinema
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La rivista Leggendaria presenta un numero dedicato al Giappone e alle mille sfaccettature di una cultura solo apparentemente distante ma in realtà sempre più presente nel nostro immaginario e nel
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La rivista Leggendaria presenta un numero dedicato al Giappone e alle mille sfaccettature di una cultura solo apparentemente distante ma in realtà sempre più presente nel nostro immaginario e nel nostro quotidiano.
A presentare saranno presenti Donatella Trotta, giornalista e yamatologa, Moniga Luongo, giornalista e membro del comitato di redazione, e Chiara Ghidini, Università di Napoli “L’Orientale”. Modera Paola Scrolavezza.
L’evento si terrà il 5 febbraio alle ore 18:30 presso la libreria La Confraternita dell’Uva di Bologna.
Fra arte, musica, letteratura, scrittura, cinema, fumetti, cibo e sport, esperti, giornalisti e ricercatori ci accompagneranno nella scoperta del Giappone reale, oltre gli stereotipi.
Non mancate!
Ora
(Mercoledì) 18:30 - 20:30
Luogo
Confraternita dell'Uva - Libreria indipendente
Via Belmeloro, 1/E, 40126 Bologna (BO)
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Giovedì 6 febbraio, nell’auditorium di Palazzo Blu a Pisa, si terrà l’ultimo evento di approfondimento della mostra ‘Hokusai’, in corso fino al 23 febbraio. L’incontro, dal titolo “Dal giardino all’ikebana:
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Giovedì 6 febbraio, nell’auditorium di Palazzo Blu a Pisa, si terrà l’ultimo evento di approfondimento della mostra ‘Hokusai’, in corso fino al 23 febbraio. L’incontro, dal titolo “Dal giardino all’ikebana: tradizione e spirito visionario”, sarà un viaggio nell’estetica giapponese attraverso il giardino e l’arte dell’ikebana, con esperti del settore pronti a raccontarne il fascino e le peculiarità, e per esplorare il loro equilibrio tra natura e artificio.
L’evento sarà introdotto da Elisabetta Norci, professoressa di Scienze dei Beni Culturali all’Università di Pisa, e coordinato da Rossella Menegazzo, professoressa di Storia dell’arte dell’Asia Orientale e curatrice della mostra. Al centro dell’incontro, la dimostrazione di ikebana a cura di Silvana Suiyō Mattei, Grand Master della Scuola Ohara di Ikebana e una delle massime esperte in Italia di quest’arte millenaria.
Silvana Mattei, presidente dello Ikebana Sakura Rome Ohara Chapter, ha dedicato oltre quarantasette anni allo studio dell’ikebana, contribuendo alla sua diffusione in Italia e nel mondo. Da anni collabora con l’Ambasciata del Giappone in Italia, realizzando composizioni floreali per eventi ufficiali. La sua dimostrazione offrirà ai presenti l’opportunità di comprendere il profondo legame tra natura e arte che caratterizza questa tradizione.
Ora
Tutto il giorno (Giovedì)
Luogo
Palazzo Blu
Lungarno Gambacorti, 9, 56125 Pisa (PI)
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra "Echoes of Stillness Etched in Ink", ovvero "Echi di Quiete Incisi nell'Inchiostro" presso l'Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS),
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra “Echoes of Stillness Etched in Ink“, ovvero “Echi di Quiete Incisi nell’Inchiostro” presso l’Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS), tramite una performance concepita appositamente per l’occasione e scaturita dalla volontà di condividere con gli ospiti la riflessione su quello che ciascuno tiene dentro, per prenderne coscienza e accettarlo.
La Calligrafa Mizuki è la nuova artista ospite del Finil del Pret. È una maestra di calligrafia molto stimata non solo in Grecia, dove vive, ma anche in Giappone.
La mostra esporrà le nuove opere di calligrafia di Mizuki e presenterà alcune performance di calligrafia.
Se desideri incontrare Mizuki o acquistare o commissionare un’opera di calligrafia, contatta direttamente Mizuki tramite Facebook Messenger.
Mizuki Imamura https://www.facebook.com/calligraphermizuki
Ora
Febbraio 6 (Giovedì) 20:00 - Dicembre 31 (Mercoledì) 23:00
Luogo
Osteria Finil del Pret
Via Montello 9, Comezzano (BS)
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Il leggendario artista giapponese Yoshitaka Amano torna a Milano per due imperdibili giornate all’interno della mostra Amano Corpus Animae, la più grande retrospettiva europea a lui dedicata. L’evento, che
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Il leggendario artista giapponese Yoshitaka Amano torna a Milano per due imperdibili giornate all’interno della mostra Amano Corpus Animae, la più grande retrospettiva europea a lui dedicata.
L’evento, che celebra i suoi 50 anni di carriera, si svolgerà il 7 e l’8 febbraio presso la Fabbrica del Vapore, dove i fan avranno la possibilità di partecipare a signing session esclusive e assistere a una Live Art Performance del maestro.
Una mostra unica per celebrare il genio di Amano
La retrospettiva Amano Corpus Animae, inaugurata lo scorso anno e visitabile fino al 1° marzo 2025, è un evento di grande rilievo per il mondo dell’arte e dell’animazione. Curata da Fabio Viola e realizzata grazie alla collaborazione tra Lucca Comics & Games e il Comune di Milano, la mostra ripercorre l’incredibile carriera del Sensei, dagli esordi negli anni ’70 presso Tatsunoko Production fino alle opere più recenti.
Attraverso 137 opere originali, i visitatori possono immergersi nell’universo visivo di Amano, dalle illustrazioni iconiche per Final Fantasy ai tre poster ispirati a Puccini, realizzati per l’edizione 2024 di Lucca Comics & Games. Un viaggio straordinario che mette in luce l’influenza di Amano nel panorama dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale.
Un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e dell’animazione
Il ritorno di Yoshitaka Amano a Milano rappresenta un’occasione straordinaria per i fan di scoprire da vicino il talento di un artista visionario. La mostra Amano Corpus Animae continua fino al 1° marzo 2025, offrendo la possibilità di esplorare il suo straordinario contributo al mondo dell’intrattenimento.
Ora
Febbraio 7 (Venerdì) - 8 (Sabato)
Luogo
La Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini, 4, 20154 Milano (MI)
07Feb01:3004:00"Crepuscolo di Tokyo" (1957) su RaiTre01:30 - 04:00
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Il film "Crepuscolo di Tokyo" del maestro Ozu Yasujiro arriva su RaiTre nella notte di Giovedì 6 febbraio, h 01:40. Regia: Yasujiro Ozu Con: Chishu Ryu, Setsuko
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Il film “Crepuscolo di Tokyo” del maestro Ozu Yasujiro arriva su RaiTre nella notte di Giovedì 6 febbraio, h 01:40.
Regia: Yasujiro Ozu
Con: Chishu Ryu, Setsuko Hara, Arima Ineko, Yamada Isuzu, Takahashi Teiji, Taura Masami, Sugimura Haruko, Yamamura So, Shin Kinzo, Fujiwara Kamatari, Nakamura Nobuo, Miyaguchi Seiji, Suga Fujio, Urabe Kumeko.
Ultimo film in bianco e nero di Ozu, “Crepuscolo di Tokyo” porta alle estreme conseguenze il racconto del disfacimento dell’idea di famiglia tradizionale.
Il film racconta la tragica storia di una famiglia che vede arrivare la propria dissoluzione senza riuscire a impedire separazioni e irresponsabilità. Tra abbandoni e gravidanze indesiderate, la famiglia Sugiyama vede lentamente sperperato il senso del legame di sangue e l’amore reciproco.
“Hanno detto che questo film dipinge l’esistenza sbandata di una giovane donna, ma in realtà io volevo ritrarre la vita di […] un uomo lasciato dalla moglie che cerca di tirare avanti nella vita, insomma un film incentrato su una persona della vecchia generazione” (Y. Ozu, Scritti sul cinema, a c. di F. Picollo e H Yagi, Donzelli 2016).
Ora
(Venerdì) 01:30 - 04:00
Luogo
RaiTre
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Da venerdì 7 a domenica 9 febbraio negli spazi Crespi Bonsai, a Parabiago (MI), torna ad essere protagonista il mondo degli shohin in occasione della 8° edizione del Bonsai
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Da venerdì 7 a domenica 9 febbraio negli spazi Crespi Bonsai, a Parabiago (MI), torna ad essere protagonista il mondo degli shohin in occasione della 8° edizione del Bonsai Shohin Festival, dove collezionisti e appassionati, provenienti da tutta Italia e non solo, esporranno i loro piccoli capolavori.
PROGRAMMA
- Venerdì 7 febbraio
15.00-17:30 • Event preview: il maestro Hiroki Miura incontra gli appassionati: “Domande & risposte sulla coltivazione e la modellatura dei bonsai shohin”, vi invitiamo a portare i vostri esemplari
- Sabato 8 febbraio
9.15: Inaugurazione della mostra: “8° Bonsai Shohin Festival”
9.30-13.30: Corso di bonsai shohin: “Tecniche di formazione e cure di coltivazione adatte agli shohin”, 130,00 € (materiale escluso) – per i partecipanti possibilità di ampia scelta di materiale a prezzo promozionale, a partire da 70,00 € – su prenotazione, a cura di Hiroki Miura
9.30-12.30 • 14.30-18.30: Laboratorio gratuito: “Un’idea per il tuo bonsai: consigli sulla modellatura e la scelta del vaso adatti al tuo albero”, a cura di Andrea Scarenzi
15.00-15.45: Visita guidata alla mostra di esemplari shohin su prenotazione, a cura di Hiroki Miura
16.00-17.30: Esposizione Kazari: “Come abbinare i bonsai chuhin ai bonsai shohin: esempi espositivi con esemplari dai 20 ai 60 cm di altezza”, a cura del maestro Hiroki Miura
- Domenica 9 febbraio
9.30-12.30 • 14.30-18.30: Laboratorio gratuito: “Un’idea per il tuo bonsai: consigli sulla modellatura e la scelta del vaso adatti al tuo albero”, a cura di Alberto Lavazza e Andrea Scarenzi
10.00-11.00: Incontro con il maestro:”Introduzione ai bonsai shohin, come avvicinarsi al curioso mondo dei bonsai in miniatura” a cura di Hiroki Miura
11.15-12.00 • 12:15-13:00: Visita guidata alla mostra di esemplari shohin su prenotazione, a cura di Hiroki Miura
15.00-17:30: Dimostrazione tecnica di bonsai shohin: “Stili a confronto:bonsai a cascata versus bonsai su roccia”
18.00: Premiazione e cerimonia di chiusura
COME PARTECIPARE
Invia alla mail shohin@crespibonsai.it una fotografia del tuo shohin o allestimento indicandoci i tuoi dati e quelli del/dei bonsai. Riceverai la conferma e le istruzioni per la consegna del bonsai.
COME PRENOTARE LE VISITE GUIDATE
Contattaci telefonicamente al numero 0331491850.
Ora
7 (Venerdì) 15:00 - 9 (Domenica) 18:00
Luogo
Crespi Bonsai
SS33 del Sempione 37, San Lorenzo di Parabiago (MI)
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Genova- Sakura Project Arte in Movimento vi invita a due appuntamenti dedicati al Giappone presso la Biblioteca Universitaria di Genova: venerdì 7 e venerdì 14 febbraio alle
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Ora
7 (Venerdì) 16:00 - 14 (Venerdì) 16:00
Luogo
Biblioteca Universitaria di Genova
Cineteca, via Gambalunga, 27 - via Roma, 70
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Sabato 8 febbraio alle ore 16.30, l’Associazione Culturale DEAI vi aspetta per la seconda conferenza del 2025 presso la Feltrinelli di Genova, via Ceccardi
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Sabato 8 febbraio alle ore 16.30, l’Associazione Culturale DEAI vi aspetta per la seconda conferenza del 2025 presso la Feltrinelli di Genova, via Ceccardi 18/24r, nell’ambito del progetto “Manga per scoprire il Giappone – マンガで知る日本” .
I temi di questa conferenza sono “simbolismo, curiosità e storie di animali, yokai e creature mitologiche del Giappone attraverso i principali generi di manga”. Il viaggio continua attraverso l’arcipelago giapponese, tra mitologia e folklore, alla scoperta di uno degli animali più amati: il gatto.
“Maneki-neko, Neko-cafè, Neko-jima(l’isola dei gatti)…in Giappone i gatti sono ovunque. Ammirati per la loro eleganza e bellezza, propiziatori di fortuna o temibili yōkai, la natura dei gatti in Giappone è mutevole e affascinante. Nel corso dei secoli si sono tramandate molte leggende con protagonisti questi felini, rendendoli uno degli animali più venerati, amati e coccolati del paese del Sol Levante. Infatti, il Giappone è stato il primo Paese ad istituire nel 1987 una giornata a loro dedicata: il 22 febbraio si celebra il “Giorno del gatto” (Neko no hi). La scelta di questa data non è casuale e si basa sull’assonanza tra il verso del gatto “nya nya nya” e “ni ni ni”, una lettura di 22/2 dato che in giapponese il numero 2 si pronuncia “ni”. Gli animali hanno un ruolo centrale nella cultura artistica, letteraria e religiosa del Giappone, un legame antico che perdura tuttora attraverso la narrazione dei mangaka. Accompagnati dal racconto visuale dei manga scopriremo insieme simbologie, curiosità e storie dei gatti in Giappone” (cit. organizzatori).
Vi ricordiamo che il progetto è inaugurato dall’Associazione culturale DEAI, in collaborazione con la Feltrinelli Librerie di Genova e con il patrocinio del Consolato (https://www.milano.it.emb-japan.go.jp/itpr_ja/2025_sponsorship.html#deai-manga-2025 ).
DEAI – 出会い nasce a Genova nel 2018 con lo scopo di proporre occasioni di “incontro” in ambito culturale, artistico, sociale tra Giappone e Italia, promuovendo la conoscenza e la collaborazione tra i due Paesi.
Info:
Email: associazionedeai@gmail.com
Ora
(Sabato) 16:30 - 18:30
Luogo
Libreria Feltrinelli di Genova
Via Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, 18 / 24r, 16121 rossi (GE)
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Continua il ciclo di incontri, a cura dell'Associazione Interculturale Italia - Giappone Sakura, in collaborazione con la residenza sabauda e patrimonio dell'Unesco Castello di
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Continua il ciclo di incontri, a cura dell’Associazione Interculturale Italia – Giappone Sakura, in collaborazione con la residenza sabauda e patrimonio dell‘Unesco Castello di Racconigi, dedicato alle festività popolari e a particolari usanze giapponesi legate ai ritmi annuali della natura, e organizzato nell’ambito del programma di attività collaterali che accompagna il percorso espositivo “Storie dal mondo in Castello. Meraviglie da quattro continenti”.
Con il patrocinio del Consolato: https://www.milano.it.emb-
Domenica 9 febbraio dalle ore 15:00, sarete attesi al Castello di Racconigi per il terzo appuntamento. Dopo i riti di estate e autunno, questa volta il tema sarà l’inverno e il rituale del Setsubun.
L’ attenzione e il rispetto dei giapponesi verso la natura si traducono in una serie di feste e rituali che scandiscono l’alternanza delle stagioni e il lento passaggio dall’una all’altra. Le consuetudini legate al Setsubun, per esempio, sono delle pratiche simboliche volte a salutare l’inverno e accogliere la nuova stagione. Tra lanci di fagioli contro la cattiva sorte e una merenda a tema, l’evento si concluderà con un laboratorio di calligrafia giapponese tenuto dalla Maestra Kazuko Hiraoka.
Programma
Ore 15:00 – 15:45
sala conferenze
“Il rito stagionale di Setsubun”,
a cura di Isabella Guarino, iamatologa
Ore 16:00 – 16:45, 1° turno
sala conferenze
Laboratorio di calligrafia giapponese,
a cura di Kazuko Hiraoka,
Maestra calligrafa e artista
Ore 17 – 17:45, 2° turno
sala conferenze
Laboratorio di calligrafia giapponese,
a cura di Kazuko Hiraoka,
Maestra calligrafa e artista
Il laboratorio è rivolto a un massimo di 20 partecipanti divisi in due turni da 10 persone.
Partecipazione libera e gratuita previo pagamento del biglietto ordinario di accesso al Castello.
Informazioni: info@sakuratorino.it
Ora
(Domenica) 15:00 - 18:00
Luogo
Castello Reale di Racconigi
Via Francesco Morosini, 3, 12035 Racconigi (CN)
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Pochi giorni fa, Dynit e Adler Entertainment hanno annunciato l’avvio del nuovo progetto cinematografico I Love Japan, che nel suo primo ciclo vedrà l’arrivo di tre film live-action
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Pochi giorni fa, Dynit e Adler Entertainment hanno annunciato l’avvio del nuovo progetto cinematografico I Love Japan, che nel suo primo ciclo vedrà l’arrivo di tre film live-action giapponesi incentrati particolarmente sull’amore: Let Me Eat Your Pancreas (nelle sale dal 3 al 5 febbraio), Your Eyes Tell (dal 3 al 5 marzo) e April, Come She Will (dal 7 al 9 aprile).
Questo primo ciclo si arricchirà di un’altra uscita, di cui Dynit aveva già parlato allo scorso Lucca Comics & Games: i due film riassuntivi della prima stagione de L’attacco dei Giganti, intitolati rispettivamente Parte 1 – L’arco e la freccia cremisi e Parte 2 – Le ali della libertà.
I due film saranno distribuiti nelle sale assieme come evento speciale di circa quattro ore da lunedì 10 a mercoledì 12 febbraio, e rappresenteranno di fatto il secondo appuntamento di I Love Japan. Nel trailer, Dynit invita i fan della serie a unirsi alla celebrazione per vivere ancora una volta l’inizio della storia di Eren, Mikasa e Armin.
L’attacco dei Giganti Parte 1 e Parte 2 erano già arrivati nelle sale italiane nel 2015, come parte del ciclo Anime al Cinema, che allora era gestito sia da Dynit che da Nexo Digital. Il loro ritorno è probabilmente stato pensato tenendo conto dell’arrivo nelle sale italiane di Attack on Titan: THE LAST ATTACK, film conclusivo che unisce i due episodi finali della quarta stagione a una post credit inedita, che sarà distribuito da Crunchyroll e Sony Pictures dal 3 al 5 marzo.
Le varie proiezioni di I Love Japan offrono poi un omaggio interessante: dal 3 febbraio al 31 maggio, EF Italia mette infatti in palio per chi acquisterà il biglietto per uno dei film di I Love Japan un viaggio-studio in Giappone a Tokyo. Qualsiasi spettatore avrà praticamente la possibilità di vincere un soggiorno studio nella terra del Sol Levante, per imparare la lingua giapponese e immergersi nella cultura che tanto affascina numerosi popoli del mondo.
Ora
Febbraio 10 (Lunedì) - 12 (Mercoledì)
Luogo
Cinema
10Feb18:3020:30"L'innocenza" (2023) di Kore’eda Hirokazu a Castel San Pietro Terme18:30 - 20:30
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Lunedì 10 febbraio alle ore 18:30 ritornerà il film "L'innocenza" (2023) al Cinema Jolly di Castel S. Pietro (BO). Regia di Kore'eda Hirokazu, con Sakura Andô, Eita, Soya Kurokawa, Hinata Hiiragi,
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Lunedì 10 febbraio alle ore 18:30 ritornerà il film “L’innocenza” (2023) al Cinema Jolly di Castel S. Pietro (BO).
Regia di Kore’eda Hirokazu, con Sakura Andô, Eita, Soya Kurokawa, Hinata Hiiragi, Mitsuki Takahata. Titolo internazionale: Monster.
Genere Drammatico – Giappone, 2023, durata 126 minuti
Minato che ha 11 anni e vive con sua mamma vedova, inizia a comportarsi in modo strano e torna da scuola sempre più avvilito. Tutto lascia pensare che il responsabile sia un insegnante, così la madre si precipita a scuola per scoprire cosa sta succedendo. Ma la verità, come spesso accade nei film di Kore-eda, si rivelerà essere un’altra e i fatti sveleranno una profonda e toccante storia di amicizia.
Vincitore di MIGLIOR SCENEGGIATURA alla 76º edizione del festival di Cannes
Prima della proiezione ci sarà una presentazione e introduzione al film.
Ora
(Lunedì) 18:30 - 20:30
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La Commissione di scelta del Premio Bancarellino, presieduta dal Presidente della Fondazione Città del Libro Ignazio Landi, dal Vicepresidente Giuditta Bertoli, dal Segretario del Premio Enrico Polverini, dal Consigliere della
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La Commissione di scelta del Premio Bancarellino, presieduta dal Presidente della Fondazione Città del Libro Ignazio Landi, dal Vicepresidente Giuditta Bertoli, dal Segretario del Premio Enrico Polverini, dal Consigliere della Fondazione Città del Libro Giovan Battista Varoli, dalla Professoressa Daniela Loreni, dall’ Autrice Valentina Zinzula e dalla Dottoressa Paola Rubbi delegata di Vittoria Assicurazioni S.p.A. ha selezionato i venti libri che parteciperanno al 68° Premio Bancarellino 2025.
I 63 libri, pubblicati da 31 case editrici, sono stati analizzati e discussi dalla Commissione di scelta che ne ha apprezzato la qualità, le tematiche affrontate, i contenuti e la veste grafica. I venti volumi, che d’ora in poi parteciperanno al Progetto Lettura riservato alle Scuole Secondarie di 1° grado di tutto il territorio nazionale, sono da ritenersi, a parere insindacabile della Commissione, la massima espressione dell’editoria per ragazzi 2024.
Tra i libri semifinalisti spicca “La ragazza che amava Miyazaki ” scritto da Silvia Casini, Raffaella Fenoglio e Francesco Pasqua e edito da Einaudi Ragazzi. Uno degli aspetti più interessanti dell’opera è il modo in cui la figura di Miyazaki funge da catalizzatore per l’esplorazione di temi complessi. Il regista, noto per le sue straordinarie opere d’animazione, non è solo un simbolo culturale, ma diventa un punto di riferimento per la protagonista, Sofia, un’aspirante mangaka che cerca di trovare la propria voce nel tumulto dell’adolescenza. Le opere di Miyazaki, caratterizzate da una profonda connessione con la natura e un’attenzione alle dinamiche interpersonali, rappresentano un’ispirazione per la giovane protagonista, la quale attraversa un viaggio di auto-scoperta che riflette i valori di rispetto, amore e ricerca del vero sé.
Inoltre, il libro affronta anche la dimensione dell’immaginazione, sottolineando come queste sia una componente essenziale non solo nel processo creativo, ma anche nel cammino verso la realizzazione personale. La fantasia, così intrisa nei film di Miyazaki, diventa un mezzo attraverso il quale la protagonista può esplorare le proprie aspirazioni. In un certo senso, l’opera invita i lettori a non rinunciare mai ai propri sogni, anche quando il mondo esterno sembra opprimente.
Per giunta, dato che le eroine di Miyazaki sono protagoniste attive in grado di affrontare e superare le avversità, anche Sofia riflette questi principi morali. Infatti, non cerca di conformarsi a ideali esterni, ma si mostra per quello che è, con tutti i suoi difetti e le sue virtù. Ciò sottolinea un messaggio fondamentale: la salvezza non è sempre un atto eroico compiuto da qualcun altro, ma un viaggio di auto-determinazione, perché la vera forza risiede nello scovare il proprio talento, nell’accettare la propria unicità e nel riconoscere l’importanza dei propri desideri.
In definitiva, La ragazza che amava Miyazaki è una storia che non solo offre una celebrazione dell’immaginifico, ma spinge i lettori a riflettere sulla propria esistenza. In un mondo sempre più complesso e frenetico, il libro rappresenta un invito a tornare all’essenziale, a coltivare la bellezza delle piccole cose e soprattutto a scovare lo straordinario nell’ordinario. In fin dei conti, se davvero ascoltati nel profondo, il tumulto dei sogni e il rombo del cuore sanno davvero fare la differenza.
Sinossi:
Sofia vive a Valvento, ha diciotto anni e tre grandi sogni: conoscere Hayao Miyazaki, diventare una mangaka e incontrare il misterioso Pagot, autore del bellissimo murales a tema “film di Miyazaki” apparso dal nulla in paese. Tra sushi e disegni, manga e anime, fughe da scuola, litigi a casa e sospiri del cuore, Sofia scoprirà che l’amore, il Giappone e Miyazaki non sono sogni così irraggiungibili.
Autori:
Silvia Casini dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero. In seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha collaborato con diversi siti web e testate giornalistiche. Ha pubblicato “Il gusto speziato dell’amore” (Leggereditore/Fanucci), “L’astro narrante” (Fanucci), “La cucina incantata – Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki” (Trenta editore), “50 sfumature di caffè” (Sonda edizioni), “Indomite in cucina” (Trenta editore), “Pulp Kitchen – Le ricette tratte dai film di Quentin Tarantino” (Trenta editore), “La cucina incantata illustrata – Le ricette tratte da tutti i film di Hayao Miyazaki” (Trenta editore), “Stranger Food” (Trenta editore), “La cocina encantada2 (Dolmen Editorial) e “La ragazza che amava Miyazaki” (Einaudi Ragazzi). Attualmente è consulente esterna della Hop Film, è ghostwriter per l’agenzia Comon e scrive per le riviste Anime Dossier, Anime Enciclopedia e Confidenze. Ha curato la sezione cinematografica della mostra “Itadakimasu – Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime” (Palazzo della Meridiana, dal 12 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024). A Roma è responsabile della programmazione culturale dei “Japan Days” del Mercatino Giapponese.
Raffaella Fenoglio è scrittrice per ragazzi, autrice di ricettari detox a basso indice glicemico e di cinericettari. È anche blogger di “Tre Civette sul Comò”, fa parte del comitato “Città che legge” di Bordighera ed è socia fondatrice di P.E.N.E.L.O.P.E., associazione apartitica per la parità di genere.
Francesco Pasqua, laureato in Discipline dello Spettacolo, è scrittore e sceneggiatore. Ha sceneggiato “Soltanto uno scherzo” con Maurizio Crozza ed è stato story editor di “Copperman” con Luca Argentero.
Ora
Tutto il giorno (Martedì)
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Cari giovani studenti delle superiori, il Progetto Asia Kakehashi 2025 è rivolto proprio a voi! Volete un’opportunità che vi cambierà la vita e vi condurrà direttamente in Giappone? Un sogno che per qualcuno di
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Cari giovani studenti delle superiori, il Progetto Asia Kakehashi 2025 è rivolto proprio a voi!
Volete un’opportunità che vi cambierà la vita e vi condurrà direttamente in Giappone?
Un sogno che per qualcuno di voi può diventare realtà. Sia che viviate con una famiglia ospitante o in un dormitorio, frequenterete una scuola superiore giapponese e farete amicizia con i vostri coetanei giapponesi felici di potervi conoscere.
Tutto questo vi aiuterà a migliorare la vostra conoscenza della lingua giapponese, le vostre prospettive accademiche e la vostra fluidità interculturale, i vostri confini fisici e spirituali per diventare cittadini del mondo!
AFS Giappone è stata incaricata dal Ministero nazionale dell’Istruzione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia (MEXT) di gestire il progetto Asia Kakehashi, per facilitare lo scambio e la comprensione interculturale tra gli adolescenti in Giappone e in altri 25 Paesi e regioni asiatiche e Paesi membri del G7.
Knowledge Platform, AFS e MEXT Japan, collaborano in questo programma di scambio, sponsorizzato dal governo, per offrire borse di studio complete agli studenti delle scuole superiori per studiare nelle scuole pubbliche giapponesi per circa 5 mesi!
Durata del programma: agosto 2025 – dicembre 2025
Se siete interessati e motivati, siete invitati da Asia Kakehashi a cliccare qui sotto per candidarvi (avete tempo fino a domenica 16 febbraio!)
Requisiti: https://www.afs.or.jp/asiakakehashi/#afs-nav-eligibility
Come candidarsi (application form): https://www.afs.or.jp/asiakakehashi/
oppure
Contatti info:
Email: asiakakehashi@afs.or.jp
Italy: https://www.intercultura.it/
Ora
Febbraio 11 (Martedì) - 16 (Domenica)
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG) Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025,
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025, ogni martedì dalle 16:00 alle 18:00
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Docente: Massimiliano Ciofini. Dieci ore di lezione in cinque incontri da 2 ore ciascuno.
Costo: 80 euro (30 euro di iscrizione annuale all’Università + 50 euro di corso)
Segreteria: tel. 333.4691108.
e-mail progetti@cooperativafare.it
Brochure completa: https://www.comune.bastia.pg.it/c054002/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20148
Ora
Febbraio 11 (Martedì) 16:30 - Marzo 11 (Martedì) 18:00
Luogo
Università Libera
via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
12Feb17:0019:00Conferenza: "Le stampe teatrali di Osaka"17:00 - 19:00 via Manzoni 4, Bologna (BO)
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In occasione della mostra Prospettive d'Oriente, ci sarà la conferenza a cura di Giovanni Peternolli, mercoledì 12 febbraio 2025 alle ore 17:00, presso il Lapidario
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Ora
(Mercoledì) 17:00 - 19:00
Luogo
Lapidario del Museo Civico Medioevale
via Manzoni 4, Bologna (BO)
13Feballday16alldayHello Spank torna al cinema!(Tutto il giorno)
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Dal 13 al 16 febbraio arriverà per la prima volta nelle sale italiane (elenco a breve su nexostudios.it e prevendite aperte dal 16 gennaio) HELLO! SPANK. IL FILM.
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Dal 13 al 16 febbraio arriverà per la prima volta nelle sale italiane (elenco a breve su nexostudios.it e prevendite aperte dal 16 gennaio) HELLO! SPANK. IL FILM. LE PENE D’AMORE DI SPANK del 1982, il film dedicato al divertentissimo personaggio protagonista di una delle serie animate più seguite e amate in Italia. Il film, targato Yamato Video, è il primo appuntamento dell’anno per la Stagione degli Anime al Cinema, il progetto esclusivo di Nexo Studios.
Tratto dal manga creato da Shun’ichi Yukimuro e Shizue Takanashi, HELLO! SPANK è diventato una serie tv anime prodotta da TMS (Lupin III e Lady Oscar), con un totale di ben 63 episodi cui ha fatto seguito un film di 95 minuti, LE PENE D’AMORE DI SPANK, prodotto nel 1982. L’evento al cinema dal 13 al 16 febbraio è pensato come una reunion di tutti i fan della serie in occasione di San Valentino e trasporterà tutti gli spettatori che ancora ricordano le ben due sigle italiane in un viaggio attraverso una commovente storia di amicizia, d’amore e di crescita dove l’irresistibile simpatia e la generosità del cane a due zampe più buffo del mondo contagiano i protagonisti e incantano grandi e piccini.
In HELLO! SPANK. IL FILM. LE PENE D’AMORE DI SPANK l’imbranato cagnolino amico di Aiko, si innamora a prima vista della cagnetta Anna. Sho Shimada, il padrone di Anna, si trasferisce nella classe di Aiko. Complici una serie di battibecchi e la malattia di Anna, i due si avvicinano l’un l’altra. Tuttavia, all’improvviso, Sho deve trasferirsi in America per studiare violino e si preoccupa perché non riesce a dirlo ad Aiko. La ragazza, che ha sentito parlare di questo fatto dalla madre di lui, vorrebbe costruire insieme a Sho dei bei ricordi nel tempo che resta loro da passare insieme prima della partenza.
Per i nostri lettori del blog, qua il coupon sconto che presentato alla cassa del cinema stampato o su smartphone da voi scelto darà accesso alle proiezioni al prezzo ridotto applicato dal cinema.
Dal 12 al 15 Febbraio Hello Spank il film https://www.nexostudios.it/movie/hello-spank-il-film-le-pene-damore-di-spank/
-Il circuito The Space non partecipa all’iniziativa e non accetta i coupon sconto
Ora
Febbraio 13 (Giovedì) - 16 (Domenica)
Luogo
Cinema
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Spettacolo e Lecture-Demonstration a cura della scuola Izumi e della scuola Kanze Giovedì 13 e venerdì 14 febbraio ore 19.00 Istituto Giapponese di Cultura Ingresso gratuito Prenotazione su Eventbrite a partire da lunedì 3
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Spettacolo e Lecture-Demonstration a cura della scuola Izumi e della scuola Kanze
Giovedì 13 e venerdì 14 febbraio ore 19.00
Istituto Giapponese di Cultura
Ingresso gratuito
Prenotazione su Eventbrite a partire da lunedì 3 febbraio ore 13.00
13 febbraio
14 febbraio
Torna il teatro nō e kyōgen sul palco dell’Istituto Giapponese di Cultura con due serate di spettacoli e lecture-demostration sotto la direzione artistica di Nomura Taichirō (attore kyōgen, Scuola Izumi).
Gli attori della scuola Izumi di kyōgen e della scuola Kanze di nō – in tour nelle città di Colonia, Parigi e Roma – portano in scena Il ladro di bonsan (Bonsan), Il suono delle campane (Kane no ne) e La storia di Nasu no Yoichi (Nasu no Yoichi no katari) – come espressione del genere comico kyōgen – e un estratto dell’opera Benkei sulla barca (Funabenkei) a rappresentare il raffinato apparato gestuale-espressivo del teatro nō.
Prima dello spettacolo una lecture-demonstration offrirà al pubblico utili strumenti di comprensione dei generi rappresentati e delle tecniche utilizzate nelle pièce in programma.
Tutte le opere saranno provviste di soprattitoli in italiano.
Ora
13 (Giovedì) 19:00 - 14 (Venerdì) 19:00
Luogo
Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci, 74, 00197 Roma (RM)
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MILANO OSPITA LA FINALE DELL’ISU WORLD TOUR DI SHORT TRACK: VIVI LE EMOZIONI OLIMPICHE CON I CAMPIONI DEL GHIACCIO! Nel corso della "Road To 2026", a poco
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MILANO OSPITA LA FINALE DELL’ISU WORLD TOUR DI SHORT TRACK: VIVI LE EMOZIONI OLIMPICHE CON I CAMPIONI DEL GHIACCIO!
Nel corso della “Road To 2026”, a poco meno di un anno dai Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026, il capoluogo lombardo sarà teatro, da venerdì 14 a domenica 16 febbraio 2025, della tappa conclusiva del World Tour di short track.
Si tratta del circuito internazionale più prestigioso del mondo, composto da sei tappe sparse in tre continenti, della disciplina più adrenalinica che ci sia sul ghiaccio. La tappa finale di Milano fungerà anche da test event ufficiale per i Giochi olimpici invernali di Milano Cortina 2026.
Ogni competizione e gara dello Short Track World Tour promette di tenere gli spettatori con il fiato sospeso: preparatevi a sorpassi mozzafiato, cadute e colpi di scena nell’inseguimento alla Crystal Globe, il trofeo di cristallo ambito da ogni pattinatore.
Questo grande appuntamento non porta solo sul ghiaccio di Milano i più grandi atleti internazionali, tra cui numerosi atleti della Nazionale giapponese (cfr. sito di federazione giapponese di pattinaggio: https://www.skatingjapan.or.jp/ ), ma accende la strada verso le Olimpiadi!
L’appuntamento quindi è all’Unipol Forum di Assago per le giornate di venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 febbraio. In programma le gare individuali sui 500, 1.000 e 1.500 metri sia al maschile (con Kosei HAYASHI, Katsunori KOIKE, Shogo MIYATA, Keita WATANABE e Kazuki YOSHINAGA per il Giappone) che al femminile (con Ami HIRAI, Rika KANAI, Kii KUROKAWA, Mirei NAKASHIMA e Hana TAKAHASHI) oltre allo spettacolo delle staffette.
Un’occasione unica anche per fare il tifo, oltre alla squadra italiana, anche a quella giapponese! Sul ghiaccio di Milano scenderanno infatti in pista tutti i sopraindicati migliori atleti della Nazionale del Giappone, pronti a dare battaglia con ambizioni importanti.
I fan potranno aspettarsi un’esperienza vibrante sia dentro che fuori dal ghiaccio, che porterà l’emozione oltre la pista.
Sito ufficiale ISU (International Skating Union): https://short-track.com/
BIGLIETTI: https://www.ticketone.it/artist/isu-international-skating-union/
Ora
Febbraio 14 (Venerdì) - 16 (Domenica)
Luogo
Unipol Forum Assago - Milano
Via Giuseppe di Vittorio, 6, 20057 Assago MI
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Venerdì 14 febbraio, alle ore 18.30 su Zoom ci sarà la conferenza a cura di Marianna Zanetta “Itako. Sciamane e
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Venerdì 14 febbraio, alle ore 18.30 su Zoom ci sarà la conferenza a cura di Marianna Zanetta “Itako. Sciamane e spiriti dei morti nel Giappone contemporaneo”.
Nel nordest del Giappone sopravvive ancora oggi la tradizione delle itako, donne non vedenti che hanno il compito di comunicare con i defunti. Oltre al ruolo complesso della donna e delle persone disabili nella società giapponese, queste sciamane ci parlano ancora oggi di un particolare modo di relazionarsi con il mondo dei morti, con la perdita e il lutto.
Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 12/2 scrivendo ad Antonietta Ferrari a.ferrari@centrodiculturagiapponese.org
Le conferenze sono aperte a tutti i soci del Centro di Cultura Giapponese di Milano. Chi non è un loro associato, deve inviare la domanda di ammissione (cliccare qui).
Ora
(Venerdì) 18:30 - 20:00
Luogo
Zoom
Online
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Domenica 16 febbraio, dalle 10:00 alle 12:00, Locorotondo ospiterà un evento speciale per tutti gli amanti della natura e delle piante: il workshop sui Kokedama. L’evento si terrà
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Domenica 16 febbraio, dalle 10:00 alle 12:00, Locorotondo ospiterà un evento speciale per tutti gli amanti della natura e delle piante: il workshop sui Kokedama. L’evento si terrà presso il Granaio Eventi, una location suggestiva che accoglierà tutti coloro che desiderano imparare l’arte giapponese della creazione dei kokedama, un modo originale e affascinante di coltivare le piante.
Un’arte che unisce natura e creatività: il kokedama, che letteralmente significa “palla di muschio”, è una tecnica che affonda le sue radici nella tradizione giapponese e permette di coltivare piante senza l’uso di vasi, creando delle composizioni uniche che possono essere appese o posizionate su piattini decorativi. Un mix perfetto di natura, estetica e innovazione che trasforma ogni pianta in un’opera d’arte naturale.
Organizzato da Kokedama Mi Amor: l’evento è organizzato da Kokedama Mi Amor, un gruppo di appassionati di piante e design che ha come obiettivo quello di diffondere la bellezza e la sostenibilità del kokedama. Il workshop è pensato per chiunque voglia imparare a creare queste magnifiche composizioni, acquisendo le competenze per realizzare il proprio kokedama personalizzato da portare a casa.
Posti limitati: Prenota il tuo posto! Poiché i posti sono limitati, è fondamentale prenotare in anticipo per non perdere l’occasione di partecipare a questo evento esclusivo. Durante il workshop, i partecipanti avranno la possibilità di apprendere tecniche di realizzazione del kokedama, scoprire come prendersi cura delle piante e personalizzare le proprie creazioni.
Un’esperienza immersiva nella natura e nella creatività: che tu sia un esperto di piante o un neofita, il workshop sui kokedama è un’occasione per immergerti in un’esperienza che unisce natura, manualità e creatività, con l’opportunità di portare a casa una piccola parte di arte verde.
Dettagli dell’evento:
- Data: Domenica 16 febbraio
- Orario: 10:00 – 12:00
- Location: Granaio Eventi, Locorotondo
- Organizzazione: Kokedama Mi Amor
Angela vi accompagnerà in questa esperienza, guidandovi passo dopo passo nella creazione del vostro personale kokedama, con passione e attenzione ai dettagli.
Non lasciarti scappare questa occasione unica di apprendere e divertirti con la magia delle piante! Prenota subito il tuo posto e preparati a creare il tuo kokedama!
Per maggiori informazioni contattare @kokedamamiamor su Instagram.
Ora
(Domenica) 10:00 - 12:00
Luogo
Granaio Eventi
64, SP134, Locorotondo 70010 Bari (BA)
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Ritorna anche quest'anno il NipPopBookClub! Il filo conduttore che è stato scelto è il mostruoso in tutte le sue declinazioni: l’estetica del mostruoso permea la cultura giapponese fin dalle origini, protagonista
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Ritorna anche quest’anno il NipPopBookClub!
Il filo conduttore che è stato scelto è il mostruoso in tutte le sue declinazioni: l’estetica del mostruoso permea la cultura giapponese fin dalle origini, protagonista nell’arte visiva e nella letteratura, ispiratrice di immagini e racconti sempre nuovi. Dalle figure tradizionali di bakemono (mutaforme) e yūrei (fantasmi) agli esoscheletri esoterico-apocalittici di Evangelion, il mostruoso mantiene intatta la sua vitalità e continua a dare voce e forma a una cultura in costante trasformazione.
NipPop vi aspetta martedì 18 febbraio alle ore 17:00 per il quarto incontro della rassegna, in cui si parlerà di Fukushima Anno Zero, di Katsumata Susumu (Rizzoli Lizard, 2021, traduzione di Vincenzo Filosa).
IL LIBRO
«Volevo raccontare la realtà delle condizioni di lavoro degli operai nella centrale. Ma un bel pezzo di quel mondo è impossibile da rappresentare.»
Così scriveva nel 1990 Susumu Katsumata, ricordando le sue visite agli impianti nell’area di Fukushima nel corso degli anni Ottanta. Ex studente di Fisica nucleare, durante quei viaggi ha esplorato i cantieri in costruzione e le strutture già avviate, raccogliendo appunti, interviste e immagini che sono alla base delle sue storie. «Ho scelto di usare il manga per mostrare l’orrore della radioattività» e, infatti, quella di Katsumata è una testimonianza dal teatro di una catastrofe annunciata: quella che colpirà Fukushima l’11 marzo 2011.
Oltre a denunciare con lungimiranza i rischi del nucleare, queste pagine fotografano un’epoca cruciale (1969-1989) e la paralisi sociale di un’intera nazione. Infatti i personaggi al centro delle storie di Katsumata, come scrive Giulia Pompili nella sua prefazione, «non sono gli ingegneri, i funzionari: sono gli operai, perché rivelano più di chiunque altro la contraddizione di un Paese che corre per far uscire dalla povertà dei cittadini che, loro malgrado, rimangono spesso incastrati nel meccanismo».
Lo stesso meccanismo che, ben prima dell’arrivo delle centrali, aveva già cancellato quel che restava del mondo dei kappa, dei tanuki e delle leggende giapponesi.
«Da fuori, la centrale sembra bella pulita. Dentro è come una fabbrica qualsiasi: un gran disordine. Cavi elettrici scoperti, tubi esposti, cavi intrecciati per terra. Non è un bello spettacolo, non c’è traccia di organizzazione. Quel posto sembra tutto meno che un esempio di tecnologia all’avanguardia. Tra quelli che vivono vicino alla centrale si parla spesso di cancro, di bambini con deformazioni al cranio.»
Susumu Katsumata, Centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi settembre 1984.
L’AUTORE
Susumu Katsumata è stata una delle firme più autorevoli del fumetto giapponese. Dopo aver studiato Fisica nucleare, ha usato il suo talento artistico per sensibilizzare i suoi connazionali sul rischio della radioattività attraverso strisce, storie a fumetti e illustrazioni per testi divulgativi. Katsumata è stato anche un attento e sensibile osservatore della progressiva scomparsa del mondo rurale giapponese e delle sue tradizioni fatte di spiriti e demoni, come dimostrano le storie presenti in questa raccolta e in Neve rossa (Coconino Press).
Ora
(Martedì) 17:00 - 19:00
Luogo
Biblioteca Amilcar Cabral
Via San Mamolo, 24, 40136 Bologna (BO)
22Feb11:0013:00Online Japanese Book Club11:00 - 13:00 Online
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📚Vi piace la lettura e amate condividerla con altre persone? Il Book Club di The Japan Foundation offre l’opportunità, due volte l’anno, di parlare in lingua giapponese di un'opera letteraria con
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📚Vi piace la lettura e amate condividerla con altre persone?
Il Book Club di The Japan Foundation offre l’opportunità, due volte l’anno, di parlare in lingua giapponese di un’opera letteraria con partecipanti provenienti da diverse parti d’Europa e non solo.
🍊Questa volta si parlerà del breve racconto “Mikan 蜜柑” di Akutagawa Ryūnosuke 芥川龍之介.
Pubblicato per la prima volta nel 1919 e ambientato in una grigia e fredda giornata invernale, il racconto narra la trasformazione interiore del giovane protagonista durante un breve viaggio in treno, provocata dal gesto inaspettato di una ragazzina seduta accanto a lui.
💡L’iniziativa sarà co-organizzata con le altre sedi europee della Japan Foundation (Colonia, Madrid e Budapest) e si terrà in modalità online gratuitamente sabato 22 febbraio dalle 11:00.
È richiesto un livello di giapponese superiore al B1.
Vi aspettiamo numerosi!
Ora
(Sabato) 11:00 - 13:00
Luogo
Zoom
Online
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Domenica 23 febbraio, dalle ore 14 alle ore 18, si terrà il seminario: "IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI NELL’ARTE BUDDHISTA: Dall’India alla Cina, dal Sud-Est asiatico al Giappone, attraverso
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Ora
(Domenica) 14:00 - 18:00
Luogo
CELSO Istituto di Studi Orientali - Dipartimento Studi Asiatici
Galleria Mazzini 7 - Genova (GE)
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Volevamo informarvi che, in occasione della mostra Prospettive d'Oriente, il CSAEO propone quattro visite guidate, curate da Giovanni Gamberi. La mostra si tiene al
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Domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
Domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
Domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
Domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
Ora
Febbraio 23 (Domenica) 16:30 - Maggio 4 (Domenica) 16:30
Luogo
Museo Civico Medievale di Bologna
Palazzo Ghisilardi Fava, Via Manzoni, 4, 40121 Bologna (BO)
Marzo
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
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Luogo dell’evento: Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne), via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Data dell’evento: da mercoledì 13 novembre a sabato 1 marzo 2025
Orari: 13 novembre: ore 19.00 > 21.30 / 14 novembre: ore 12.00 > 21.30 – Ultimo accesso: 1 ora prima della chiusura.
Da Martedì a Domenica: ore 9.30 > 19.30 /Giovedì: ore 9.30 > 21.30
Festività: 8 dicembre: orario regolare / 24 e 31 dicembre: ore 9.30 > 14.30 / 25 dicembre e 1° gennaio: chiusi
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A cavallo tra il 2024 e il 2025 Lucca Comics & Games uscirà letteralmente dalle mura urbane di Lucca e sbarcherà alla Fabbrica del Vapore di Milano con la mostra “Amano Corpus Animae”, dedicata proprio a Yoshitaka Amano.
Questa esposizione offrirà una panoramica completa del suo lavoro, mettendo in luce la sua straordinaria capacità di fondere anime, videogiochi e arte contemporanea in un’unica, inimitabile visione artistica. Più di 100 opere originali per raccontare la storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale; le immagini epiche che hanno consacrato il “ragazzo di Shizuoka” nell’Olimpo degli Artisti contemporanei spazieranno da Tatsunoko a Final Fantasy, passando per Vogue.
“Amano Corpus Animae” sarà la prima retrospettiva per celebrare i 50 anni di carriera del visionario Maestro. La mostra più grande e completa che sia mai stata dedicata all’artista nipponico in Occidente. Workshop, talk e challenge artistiche con illustratori, animatori, designer e stilisti di fama internazionale animeranno l’esposizione del Maestro di Shizuoka durante i 100 giorni della sua permanenza alla Fabbrica del Vapore di Milano. Ma non solo, influencer, super fan ed esperti di comunicazione porteranno dibattiti e confronti sulle questioni più attuali sempre legate al design, all’immagine ed alla società.
Curata per Lucca Comics & Games da Fabio Viola, con progetto di allestimento e percorso dell’exhibition realizzati in collaborazione con POLI.design di Milano.
Biglietti:
Intero Open: 16€
Intero a data fissa: 14€Prevendita:
€2,00 in sede ed online
€1,00 Scuole
Info link: Per informazioni:
Lucca Crea S.r.L. Tel. 0583 401711
E-mail: info@luccacrea.it
Ora
Novembre 13 (Mercoledì) - Marzo 1 (Sabato)
Luogo
Fabbrica del Vapore (Spazio Ex Cisterne)
via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Il Teatro da Cameretta 2025, organizzato dalla Fabbrica Illuminata sotto la direzione artistica di Elena Pau, prende il via a Cagliari con una mini rassegna dedicata ai più
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Il Teatro da Cameretta 2025, organizzato dalla Fabbrica Illuminata sotto la direzione artistica di Elena Pau, prende il via a Cagliari con una mini rassegna dedicata ai più piccoli. Dal 19 gennaio al 16 marzo, tre spettacoli gratuiti condurranno i bambini in un mondo di sogni, magia e avventura, tra racconti tradizionali e innovativi.
L’ultimo appuntamento, il 16 marzo, celebra la tradizione giapponese con “Storie in valigia – La magia del Kamishibai” di Milena Petilli. Questo spettacolo ripropone il fascino del teatro di carta, un’arte narrativa itinerante del Giappone, per promuovere valori come generosità e condivisione. Con l’ausilio di immagini colorate e racconti emozionanti, i bambini scopriranno una realtà culturale lontana, ma ricca di insegnamenti universali.
Gli appuntamenti si terranno alle 17 nella Saletta di Teatro da Camera in via Falzarego 35
Prenotazione obbligatoria via WhatsApp al 389 8787413 o via mail all’indirizzo lafabbricailluminata@gmail.com.
Ora
Gennaio 19 (Domenica) 17:00 - Marzo 16 (Domenica) 17:00
Luogo
Saletta di Teatro da Camera
Via Falzarego 35, Cagliari
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Sabato 25 gennaio alle ore 11, si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili della rassegna “Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè”, in Biblioteca Civica “Giovanni
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Sabato 25 gennaio alle ore 11, si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili della rassegna “Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè”, in Biblioteca Civica “Giovanni Canna”…
Il volume non vuole essere una nuova dettagliata biografia o un elenco commentato delle opere di Katsushika Hokusai, ma un originale lavoro di ricerca condotto dall’autore, uno storico dell’arte giapponese, volto a comprendere la motivazione di queste fascinazioni generali e trovare le ragioni più profonde che hanno potuto portare agli straordinari risultati, divenuti iconici per un pubblico sempre più ampio.
“Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè” è una rassegna che intende accompagnare alla scoperta del mondo e della cultura nipponica attraverso specifici approfondimenti che si accompagneranno alla degustazione guidata e a tema di tè giapponese, a cura della tea sommelier Silvia Miglietta (offerto dall’associazione Yamato, ente co-organizzatore, con il supporto di sponsor)…
Gli appuntamenti successivi saranno il 22 febbraio 2025 con Marianna Zanetta e “Itako. Sciamane e spiriti dei morti nel Giappone contemporaneo”, il 22 marzo 2025 con Rossella Marangoni “Sulle tracce delle yamanba. donne ribelli nell’immaginario giapponese” e il 12 aprile con Ornella Civardi e le “Storie d’amore e morte del teatro giapponese”.
Estratto di un articolo di: https://www.ilmonferrato.it/articolo/axEYgoS0fk6FCTOeT16XMA/passione-giappone-dal-25-gennaio-in-biblioteca-civica
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 11:00 - Aprile 12 (Sabato) 11:00
Luogo
Biblioteca Civica "Giovanni Canna"
Via Corte D'Appello 12, Casale Monferrato (AL)
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025 _____________________ Dall’India
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro – Piazzale Mazzini 4 – Genova
Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025
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Dall’India alla Cina, dal Sud-Est asiatico al Giappone,
viaggio alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista,
tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione.
Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici.
Uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale,
testimone del fecondo incontro tra tradizioni culturali diverse
e degli scambi tra Oriente e Occidente,
raccontato attraverso le forme della scultura, della pittura, dell’architettura e degli oggetti
di una tradizione d’arte millenaria.
Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha,
dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli,
dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme,
dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto,
dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti,
dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.
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Orari:
Orario di apertura al pubblico: mar – mer – gio – ven 9:00-18:30 – sab – dom 9:30-18:30
Inaugurazione e apertura al pubblico sabato 25 gennaio ore 16:30
Per informazioni: info@celso.org
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 16:30 - Luglio 20 (Domenica) 18:30
Luogo
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”
Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra "Echoes of Stillness Etched in Ink", ovvero "Echi di Quiete Incisi nell'Inchiostro" presso l'Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS),
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra “Echoes of Stillness Etched in Ink“, ovvero “Echi di Quiete Incisi nell’Inchiostro” presso l’Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS), tramite una performance concepita appositamente per l’occasione e scaturita dalla volontà di condividere con gli ospiti la riflessione su quello che ciascuno tiene dentro, per prenderne coscienza e accettarlo.
La Calligrafa Mizuki è la nuova artista ospite del Finil del Pret. È una maestra di calligrafia molto stimata non solo in Grecia, dove vive, ma anche in Giappone.
La mostra esporrà le nuove opere di calligrafia di Mizuki e presenterà alcune performance di calligrafia.
Se desideri incontrare Mizuki o acquistare o commissionare un’opera di calligrafia, contatta direttamente Mizuki tramite Facebook Messenger.
Mizuki Imamura https://www.facebook.com/calligraphermizuki
Ora
Febbraio 6 (Giovedì) 20:00 - Dicembre 31 (Mercoledì) 23:00
Luogo
Osteria Finil del Pret
Via Montello 9, Comezzano (BS)
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG) Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025,
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Luogo dell’evento: Università Libera, via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
Data e ora dell’evento: da martedì 11 febbraio a martedì 11 marzo 2025, ogni martedì dalle 16:00 alle 18:00
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Docente: Massimiliano Ciofini. Dieci ore di lezione in cinque incontri da 2 ore ciascuno.
Costo: 80 euro (30 euro di iscrizione annuale all’Università + 50 euro di corso)
Segreteria: tel. 333.4691108.
e-mail progetti@cooperativafare.it
Brochure completa: https://www.comune.bastia.pg.it/c054002/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20148
Ora
Febbraio 11 (Martedì) 16:30 - Marzo 11 (Martedì) 18:00
Luogo
Università Libera
via Cesare Battisti 11, Bastia Umbra (PG)
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Volevamo informarvi che, in occasione della mostra Prospettive d'Oriente, il CSAEO propone quattro visite guidate, curate da Giovanni Gamberi. La mostra si tiene al
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Domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
Domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
Domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
Domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
Ora
Febbraio 23 (Domenica) 16:30 - Maggio 4 (Domenica) 16:30
Luogo
Museo Civico Medievale di Bologna
Palazzo Ghisilardi Fava, Via Manzoni, 4, 40121 Bologna (BO)
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Dal 1° marzo al 29 giugno 2025 il Complesso monumentale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) dedica un’esposizione al fascino intramontabile del Giappone, terra di geisha
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Dal 1° marzo al 29 giugno 2025 il Complesso monumentale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) dedica un’esposizione al fascino intramontabile del Giappone, terra di geisha e samurai.
I visitatori della mostra “Giappone. Terra di geisha e samurai“, a cura di Francesco Morena e prodotta da ARTIKA, in collaborazione con Veneto Edifici Monumentali s.r.l., saranno condotti in un viaggio alla scoperta di una cultura che unisce forza e delicatezza, tradizione e spiritualità, e di un paese la cui raffinatezza e varietà artistica hanno da sempre affascinato il mondo intero. Dalla metà del XIX secolo, infatti, europei e americani hanno avuto modo di scoprire più a fondo il Giappone, rimanendo colpiti dalle sue caratteristiche. L’esposizione presenterà un ampio panorama delle arti tradizionali dell’arcipelago estremo-orientale attraverso una selezione accurata di opere databili al periodo tra il XVII e il XX secolo, provenienti dalla collezione privata di Valter Guarnieri, collezionista trevigiano con una grande passione per l’Asia orientale. Accanto a queste, troveranno spazio in mostra kimono, stampe ukiyo-e di artisti celebri come Hokusai, Hiroshige e Utamaro, provenienti dalla raccolta di Giancarlo Mariani.
L’esposizione si suddividerà in aree tematiche, ognuna delle quali approfondirà specifici aspetti della vita, dei costumi e delle tradizioni giapponesi. Un focus particolare sarà dedicato a geisha e samurai. Il Giappone antico è stato popolato da queste due figure iconiche: le geisha, simbolo di grazia e bellezza femminile, e i samurai, fieri guerrieri che hanno dominato il paese del Sol Levante dal XII al XIX secolo, imponendo la loro influenza politica e sviluppando una cultura sofisticata che ancora oggi lascia tracce indelebili.
La figura della geisha si collega a un immaginario radicato nella storia culturale giapponese, dalle aristocratiche dame del periodo Heian (794-1185) alle cortigiane immortalate nelle opere di Kitagawa Utamaro (1753-1806), celebre per le sue rappresentazioni vivide della vita nei quartieri di piacere di Edo, l’attuale Tokyo.
Un’altra sezione dell’esposizione esplora il legame tra l’uomo e il divino, presentando opere che riflettono le credenze religiose del Giappone. Qui si evidenzia l’influenza del Buddhismo, giunto dall’India attraverso Cina e Corea, e in particolare della scuola Zen, rappresentata da dipinti nel formato del rotolo verticale raffiguranti Daruma, il fondatore della corrente.
La natura, elemento centrale della spiritualità giapponese, è approfondita in una sezione dedicata allo Shintoismo, la dottrina filosofica e religiosa autoctona dell’arcipelago, che considera la natura espressione del divino. Attraverso dipinti su rotolo verticale realizzati tra il XIX e il XX secolo, la mostra illustra questo rapporto privilegiato che unisce tradizione e modernità.
A metà Ottocento, dopo un lungo periodo di isolamento, il Giappone si aprì al mondo, avviando un rapido processo di modernizzazione. Questo cambiamento portò a una crescente ammirazione da parte di europei e statunitensi per le arti nipponiche, spingendo artisti giapponesi a sperimentare tecniche e stili occidentali, mentre gli artigiani iniziarono a produrre opere destinate al mercato internazionale. Tra le novità di quel periodo, la fotografia d’autore divenne un mezzo privilegiato per immortalare il fascino di un paese misterioso e affascinante, con gli stranieri che acquistavano fotografie per conservare un ricordo tangibile del Giappone.
Ora
Marzo 1 (Sabato) - Giugno 29 (Domenica)
Luogo
Villa Contarini
Via L. Camerini, 1, 35016 Piazzola sul Brenta (PD)
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Wabisabiculture presenta il laboratorio: "Ikebana e Kokedama Zen Bucolico di fiori e palle di muschio" il 1 e 2 marzo 2025. Cultori
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Wabisabiculture presenta il laboratorio: “Ikebana e Kokedama Zen Bucolico di fiori e palle di muschio” il 1 e 2 marzo 2025.
Cultori del Giappone Tradizionale, con l’approssimarsi della primavera e della incantata suggestione della rinascita, riprende l’arte Zen nell’esclusiva cornice del Centro Wabisabiculture.
Wabisabiculture ha il piacere di invitarvi al Laboratorio interattivo di Ikebana e per la prima volta Kokedama “Palle di muschio“, con la Sensei Giapponese in Kimono Sachiko Yamaguchi. La maestra vi guiderà in questo creativo e meditativo percorso, trasmetterà questi eleganti e affascinanti percorsi giapponesi di arti Zen.
L’Ikebana consiste nella composizione dei fiori recisi legata alla Cerimonia del Tè, mentre invece il Kokedama, pratica risalente al 1600, permette di realizzare magiche palle di muschio viventi, in tributo alla primavera nell’esclusiva cornice del Centro Wabisabiculture. Questa è un’occasione per approfondire la cultura nipponica in un contesto esclusivo e affascinante tra tradizione e benessere.
Ci sarà una degustazione di tè giapponese con un dolcetto di primavera.
Le Arti Zen ci aiutano a portare Pace ed equilibrio nel nostro quotidiano.
L’incontro si terrà al Centro Wabisabiculture di Sanginesio
Sabato 1 marzo dalle ore 15,30 alle ore 18,30
Domenica 2 marzo dalle ore 15,30 alle ore 18,30
Potrete iscrivervi e scegliere di partecipare:
1) Evento del sabato 1 marzo (costo 65,00€)
2) Evento della domenica 2 marzo (costo 65,00€)
Nel prezzo è incluso:
- Materiale didattico
- Fiori Degustazione bio te verde giapponese e dolcetti
Alla fine del laboratorio vi porterete a casa la vostra Kokedama “Palla di muschio”!
Vi aspettiamo!
I laboratori sono a numero chiuso, l’iscrizione è obbligatoria.
Se siete interessati dovrete prenotare contattando:
irasshai@wabisabiculture.org
oppure telefonando al 335-396025
Entro giovedì 27 febbraio
Wabisabiculture inoltre vi ricorda che potrete abbinare all’esperienza artistica Zen un piacevole pernottamento d’altri tempi nel Bio Ryokan Giapponese Wabisabi (antica Locanda di campagna) o sperimentare Ofuro il tradizionale rilassante bagno giapponese in vasca di legno.
INFO:
Serenella
335-396025
irasshai@wabisabiculture.org
www.wabisabiculture.org
FB: Wabisabiculture Comunità
IG: @Wabisabiculture
Ora
1 (Sabato) 15:30 - 2 (Domenica) 18:30
Luogo
Centro Wabisabiculture di Sanginesio
Via Papa Giovanni XXIII, 62026 San Ginesio (MC)
12Marallday05ApralldaySguardi Altrove Women's International Film Festival 2025(Tutto il giorno)
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In arrivo a Milano la 32ᵃ edizione di SGUARDI ALTROVE WOMEN’S INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, la manifestazione dedicata al cinema e alla creatività femminile dal 12 marzo al 5
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In arrivo a Milano la 32ᵃ edizione di SGUARDI ALTROVE WOMEN’S INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, la manifestazione dedicata al cinema e alla creatività femminile dal 12 marzo al 5 aprile 2025. Lungometraggi e corti, documentari e fiction, tre sezioni in concorso, anteprime, workshop e tavole rotonde su donne, lavoro e violenza economica di genere, conflitti e diritti umani, diversità, inclusione e disabilità. Tra gli eventi speciali, un omaggio a Elvira Notari per i 150 anni dalla nascita e un focus sul cinema giapponese a regia femminile con le opere di Kinuyo Tanaka, attrice, regista e musa di Kenji Mizoguchi.
La 32ᵃ edizione è stata pensata come un evento diffuso su più settimane in diversi luoghi creativi e istituzioni culturali della città: dall’Anteo Palazzo del Cinema al Cinemino di via Seneca agli spazi di Wanted Clan e Accademia09, situati nella suggestiva ex area industriale di via Tertulliano, fino alle sedi dell’Università Iulm e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Come da tradizione il festival si declina in due macro aree, Cinema e Oltre il Cinema – Tasselli d’Arte, quest’ultima dedicata alle arti visive, sceniche e performative. Per l’area cinema sono confermate le tre sezioni competitive, Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati, riservate rispettivamente a lungometraggi e cortometraggi internazionali a regia femminile, e #FrameItalia, finestra sul cinema italiano a regia sia femminile che maschile. A queste si aggiungono anteprime fuori concorso, omaggi, eventi speciali, approfondimenti sul lavoro e la violenza economica di genere, l’attualità internazionale e il mancato rispetto dei diritti umani e, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la sezione Inclusion Diversity e Disabilità per la promozione della diversità, equità e inclusione. Ampio spazio anche alla formazione e al coinvolgimento degli studenti con proiezioni dedicate, incontri, workshop, lezioni sui mestieri del cinema e la critica cinematografica.
Prima donna produttrice, regista, sceneggiatrice della storia del cinema italiano, autrice di oltre 60 lungometraggi e centinaia di corti e documentari, narratrice dell’animo partenopeo e pioniera del neorealismo: la straordinaria figura umana e artistica di Elvira Notari (Salerno 1875 – Cava de’ Tirreni 1946) verrà raccontata dalla voce di Iaia Forte e con la regia di Valerio Ruiz nell’omonimo episodio della docu-serie Rai Donne di Campania. Pioniera del cinema al femminile è anche Kinuyo Tanaka (Yamaguchi 1910 – Tokyo 1977) tra le protagoniste del focus sul cinema giapponese. Attrice di culto, musa di Kenji Mizoguchi e collaboratrice di maestri quali Yasujiro Ozu, tra gli anni cinquanta e sessanta, in un’industria quasi totalmente priva di cineaste, Tanaka si dedicò anche alla regia realizzando film dall’impronta femminista e anticonformista. Sguardi Altrove le renderà omaggio con The Moon Has Risen (1955) e Girls of Dark (1961).
Locandina realizzata dall’illustratrice e designer Cinzia Zenocchini.
In collaborazione di: Accademia09, Anteo Palazzo del Cinema, Cinema Wanted Clan, Il Cinemino, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Iulm
Ora
Marzo 12 (Mercoledì) - Aprile 5 (Sabato)
Luogo
Milano
15Marallday16allday"Japan Days" a Roma(Tutto il giorno) Via Appia Nuova, 1245, 00178 Roma (RM)
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I Japan Days organizzati dal Mercatino Giapponese, il 15 e il 16 marzo animeranno ancora una volta gli splendidi spazi dell’Ippodromo Capannelle di Roma con il collaudato format incentrato sulla
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I Japan Days organizzati dal Mercatino Giapponese, il 15 e il 16 marzo animeranno ancora una volta gli splendidi spazi dell’Ippodromo Capannelle di Roma con il collaudato format incentrato sulla cultura giapponese e le sue molteplici sfumature, che vi regalerà un’esperienza unica, sospesa tra la tradizione elegante del Giappone classico e l’hyper colorato della community pop/nerd contemporanea.
Tantissimo shopping fuori dagli schemi, spettacoli & showcase, workshop, talk, intrattenimento per i più piccoli e le famiglie, buon cibo e prestigiosi ospiti ambasciatori della cultura giapponese in Italia.
Una grande kermesse di “Cultura Tradizionale e Pop” racchiusa in un unico spettacolare contenitore.
Arigatou #japanlovers !! ありがとう
Ora
Marzo 15 (Sabato) - 16 (Domenica)
Luogo
Ippodromo delle Capannelle
Via Appia Nuova, 1245, 00178 Roma (RM)
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Ascoli Musei nel 2025 presenterà vari workshop tra cui uno il 26 marzo, sulla cultura giapponese che prevede: la cerimonia del Tè e come preparare e
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Ascoli Musei nel 2025 presenterà vari workshop tra cui uno il 26 marzo, sulla cultura giapponese che prevede: la cerimonia del Tè e come preparare e bere il tè; l’abbigliamento tradizionale e come indossare uno yukata; la danza giapponese con spiegazioni sull’uso del corpo e del ventaglio.
I workshop saranno condotti da Sumi Koga, esperta nella Cerimonia del Tè, e da Reiko Tokunaga, esperta in danza tradizionale e nota presentatrice televisiva nipponica.
Ora
Tutto il giorno (Mercoledì)
Luogo
Ascoli Musei
Ascoli Piceno
Aprile
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino
Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Sabato 25 gennaio alle ore 11, si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili della rassegna “Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè”, in Biblioteca Civica “Giovanni
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Sabato 25 gennaio alle ore 11, si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili della rassegna “Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè”, in Biblioteca Civica “Giovanni Canna”…
Il volume non vuole essere una nuova dettagliata biografia o un elenco commentato delle opere di Katsushika Hokusai, ma un originale lavoro di ricerca condotto dall’autore, uno storico dell’arte giapponese, volto a comprendere la motivazione di queste fascinazioni generali e trovare le ragioni più profonde che hanno potuto portare agli straordinari risultati, divenuti iconici per un pubblico sempre più ampio.
“Passione Giappone. Un viaggio tra libri e tè” è una rassegna che intende accompagnare alla scoperta del mondo e della cultura nipponica attraverso specifici approfondimenti che si accompagneranno alla degustazione guidata e a tema di tè giapponese, a cura della tea sommelier Silvia Miglietta (offerto dall’associazione Yamato, ente co-organizzatore, con il supporto di sponsor)…
Gli appuntamenti successivi saranno il 22 febbraio 2025 con Marianna Zanetta e “Itako. Sciamane e spiriti dei morti nel Giappone contemporaneo”, il 22 marzo 2025 con Rossella Marangoni “Sulle tracce delle yamanba. donne ribelli nell’immaginario giapponese” e il 12 aprile con Ornella Civardi e le “Storie d’amore e morte del teatro giapponese”.
Estratto di un articolo di: https://www.ilmonferrato.it/articolo/axEYgoS0fk6FCTOeT16XMA/passione-giappone-dal-25-gennaio-in-biblioteca-civica
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 11:00 - Aprile 12 (Sabato) 11:00
Luogo
Biblioteca Civica "Giovanni Canna"
Via Corte D'Appello 12, Casale Monferrato (AL)
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025 _____________________ Dall’India
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro – Piazzale Mazzini 4 – Genova
Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025
_____________________
Dall’India alla Cina, dal Sud-Est asiatico al Giappone,
viaggio alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista,
tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione.
Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici.
Uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale,
testimone del fecondo incontro tra tradizioni culturali diverse
e degli scambi tra Oriente e Occidente,
raccontato attraverso le forme della scultura, della pittura, dell’architettura e degli oggetti
di una tradizione d’arte millenaria.
Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha,
dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli,
dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme,
dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto,
dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti,
dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.
_____________________
Orari:
Orario di apertura al pubblico: mar – mer – gio – ven 9:00-18:30 – sab – dom 9:30-18:30
Inaugurazione e apertura al pubblico sabato 25 gennaio ore 16:30
Per informazioni: info@celso.org
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 16:30 - Luglio 20 (Domenica) 18:30
Luogo
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”
Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra "Echoes of Stillness Etched in Ink", ovvero "Echi di Quiete Incisi nell'Inchiostro" presso l'Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS),
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra “Echoes of Stillness Etched in Ink“, ovvero “Echi di Quiete Incisi nell’Inchiostro” presso l’Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS), tramite una performance concepita appositamente per l’occasione e scaturita dalla volontà di condividere con gli ospiti la riflessione su quello che ciascuno tiene dentro, per prenderne coscienza e accettarlo.
La Calligrafa Mizuki è la nuova artista ospite del Finil del Pret. È una maestra di calligrafia molto stimata non solo in Grecia, dove vive, ma anche in Giappone.
La mostra esporrà le nuove opere di calligrafia di Mizuki e presenterà alcune performance di calligrafia.
Se desideri incontrare Mizuki o acquistare o commissionare un’opera di calligrafia, contatta direttamente Mizuki tramite Facebook Messenger.
Mizuki Imamura https://www.facebook.com/calligraphermizuki
Ora
Febbraio 6 (Giovedì) 20:00 - Dicembre 31 (Mercoledì) 23:00
Luogo
Osteria Finil del Pret
Via Montello 9, Comezzano (BS)
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Volevamo informarvi che, in occasione della mostra Prospettive d'Oriente, il CSAEO propone quattro visite guidate, curate da Giovanni Gamberi. La mostra si tiene al
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Domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
Domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
Domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
Domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
Ora
Febbraio 23 (Domenica) 16:30 - Maggio 4 (Domenica) 16:30
Luogo
Museo Civico Medievale di Bologna
Palazzo Ghisilardi Fava, Via Manzoni, 4, 40121 Bologna (BO)
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Dal 1° marzo al 29 giugno 2025 il Complesso monumentale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) dedica un’esposizione al fascino intramontabile del Giappone, terra di geisha
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Dal 1° marzo al 29 giugno 2025 il Complesso monumentale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) dedica un’esposizione al fascino intramontabile del Giappone, terra di geisha e samurai.
I visitatori della mostra “Giappone. Terra di geisha e samurai“, a cura di Francesco Morena e prodotta da ARTIKA, in collaborazione con Veneto Edifici Monumentali s.r.l., saranno condotti in un viaggio alla scoperta di una cultura che unisce forza e delicatezza, tradizione e spiritualità, e di un paese la cui raffinatezza e varietà artistica hanno da sempre affascinato il mondo intero. Dalla metà del XIX secolo, infatti, europei e americani hanno avuto modo di scoprire più a fondo il Giappone, rimanendo colpiti dalle sue caratteristiche. L’esposizione presenterà un ampio panorama delle arti tradizionali dell’arcipelago estremo-orientale attraverso una selezione accurata di opere databili al periodo tra il XVII e il XX secolo, provenienti dalla collezione privata di Valter Guarnieri, collezionista trevigiano con una grande passione per l’Asia orientale. Accanto a queste, troveranno spazio in mostra kimono, stampe ukiyo-e di artisti celebri come Hokusai, Hiroshige e Utamaro, provenienti dalla raccolta di Giancarlo Mariani.
L’esposizione si suddividerà in aree tematiche, ognuna delle quali approfondirà specifici aspetti della vita, dei costumi e delle tradizioni giapponesi. Un focus particolare sarà dedicato a geisha e samurai. Il Giappone antico è stato popolato da queste due figure iconiche: le geisha, simbolo di grazia e bellezza femminile, e i samurai, fieri guerrieri che hanno dominato il paese del Sol Levante dal XII al XIX secolo, imponendo la loro influenza politica e sviluppando una cultura sofisticata che ancora oggi lascia tracce indelebili.
La figura della geisha si collega a un immaginario radicato nella storia culturale giapponese, dalle aristocratiche dame del periodo Heian (794-1185) alle cortigiane immortalate nelle opere di Kitagawa Utamaro (1753-1806), celebre per le sue rappresentazioni vivide della vita nei quartieri di piacere di Edo, l’attuale Tokyo.
Un’altra sezione dell’esposizione esplora il legame tra l’uomo e il divino, presentando opere che riflettono le credenze religiose del Giappone. Qui si evidenzia l’influenza del Buddhismo, giunto dall’India attraverso Cina e Corea, e in particolare della scuola Zen, rappresentata da dipinti nel formato del rotolo verticale raffiguranti Daruma, il fondatore della corrente.
La natura, elemento centrale della spiritualità giapponese, è approfondita in una sezione dedicata allo Shintoismo, la dottrina filosofica e religiosa autoctona dell’arcipelago, che considera la natura espressione del divino. Attraverso dipinti su rotolo verticale realizzati tra il XIX e il XX secolo, la mostra illustra questo rapporto privilegiato che unisce tradizione e modernità.
A metà Ottocento, dopo un lungo periodo di isolamento, il Giappone si aprì al mondo, avviando un rapido processo di modernizzazione. Questo cambiamento portò a una crescente ammirazione da parte di europei e statunitensi per le arti nipponiche, spingendo artisti giapponesi a sperimentare tecniche e stili occidentali, mentre gli artigiani iniziarono a produrre opere destinate al mercato internazionale. Tra le novità di quel periodo, la fotografia d’autore divenne un mezzo privilegiato per immortalare il fascino di un paese misterioso e affascinante, con gli stranieri che acquistavano fotografie per conservare un ricordo tangibile del Giappone.
Ora
Marzo 1 (Sabato) - Giugno 29 (Domenica)
Luogo
Villa Contarini
Via L. Camerini, 1, 35016 Piazzola sul Brenta (PD)
12Marallday05ApralldaySguardi Altrove Women's International Film Festival 2025(Tutto il giorno)
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In arrivo a Milano la 32ᵃ edizione di SGUARDI ALTROVE WOMEN’S INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, la manifestazione dedicata al cinema e alla creatività femminile dal 12 marzo al 5
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In arrivo a Milano la 32ᵃ edizione di SGUARDI ALTROVE WOMEN’S INTERNATIONAL FILM FESTIVAL, la manifestazione dedicata al cinema e alla creatività femminile dal 12 marzo al 5 aprile 2025. Lungometraggi e corti, documentari e fiction, tre sezioni in concorso, anteprime, workshop e tavole rotonde su donne, lavoro e violenza economica di genere, conflitti e diritti umani, diversità, inclusione e disabilità. Tra gli eventi speciali, un omaggio a Elvira Notari per i 150 anni dalla nascita e un focus sul cinema giapponese a regia femminile con le opere di Kinuyo Tanaka, attrice, regista e musa di Kenji Mizoguchi.
La 32ᵃ edizione è stata pensata come un evento diffuso su più settimane in diversi luoghi creativi e istituzioni culturali della città: dall’Anteo Palazzo del Cinema al Cinemino di via Seneca agli spazi di Wanted Clan e Accademia09, situati nella suggestiva ex area industriale di via Tertulliano, fino alle sedi dell’Università Iulm e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Come da tradizione il festival si declina in due macro aree, Cinema e Oltre il Cinema – Tasselli d’Arte, quest’ultima dedicata alle arti visive, sceniche e performative. Per l’area cinema sono confermate le tre sezioni competitive, Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati, riservate rispettivamente a lungometraggi e cortometraggi internazionali a regia femminile, e #FrameItalia, finestra sul cinema italiano a regia sia femminile che maschile. A queste si aggiungono anteprime fuori concorso, omaggi, eventi speciali, approfondimenti sul lavoro e la violenza economica di genere, l’attualità internazionale e il mancato rispetto dei diritti umani e, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la sezione Inclusion Diversity e Disabilità per la promozione della diversità, equità e inclusione. Ampio spazio anche alla formazione e al coinvolgimento degli studenti con proiezioni dedicate, incontri, workshop, lezioni sui mestieri del cinema e la critica cinematografica.
Prima donna produttrice, regista, sceneggiatrice della storia del cinema italiano, autrice di oltre 60 lungometraggi e centinaia di corti e documentari, narratrice dell’animo partenopeo e pioniera del neorealismo: la straordinaria figura umana e artistica di Elvira Notari (Salerno 1875 – Cava de’ Tirreni 1946) verrà raccontata dalla voce di Iaia Forte e con la regia di Valerio Ruiz nell’omonimo episodio della docu-serie Rai Donne di Campania. Pioniera del cinema al femminile è anche Kinuyo Tanaka (Yamaguchi 1910 – Tokyo 1977) tra le protagoniste del focus sul cinema giapponese. Attrice di culto, musa di Kenji Mizoguchi e collaboratrice di maestri quali Yasujiro Ozu, tra gli anni cinquanta e sessanta, in un’industria quasi totalmente priva di cineaste, Tanaka si dedicò anche alla regia realizzando film dall’impronta femminista e anticonformista. Sguardi Altrove le renderà omaggio con The Moon Has Risen (1955) e Girls of Dark (1961).
Locandina realizzata dall’illustratrice e designer Cinzia Zenocchini.
In collaborazione di: Accademia09, Anteo Palazzo del Cinema, Cinema Wanted Clan, Il Cinemino, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Iulm
Ora
Marzo 12 (Mercoledì) - Aprile 5 (Sabato)
Luogo
Milano
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Luogo dell’evento: EXPO 2025 OSAKA Data dell’evento: 13 aprile – 13 ottobre 2025 ========== COMUNICATO STAMPA; Roma,
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Luogo dell’evento: EXPO 2025 OSAKA
Data dell’evento: 13 aprile – 13 ottobre 2025
==========
COMUNICATO STAMPA; Roma, 13 febbraio – Tomomi Nishimoto, Direttrice d’Orchestra giapponese di fama internazionale, ha accettato di diventare “Ambassador” del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka e contribuirà attivamente al programma del palinsesto musicale. Nishimoto si aggiunge così alla stilista Junko Koshino, all’imprenditore Yuzo Yagi, al designer d’industria Ken Okuyama, al designer Toshiyuki Kita e allo scultore Susumu Shingu quali “Ambassador” del Padiglione Italia.
Artista di fama internazionale, Tomomi Nishimoto si è esibita in circa trenta paesi. È direttrice della IlluminArt Philharmonic Orchestra, progetto che riunisce musicisti provenienti da varie zone dell’ASEAN. Attiva nella promozione del dialogo artistico tra Oriente e Occidente, ha creato progetti che fondono cultura tradizionale e scienza, arte e tecnologia al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della salute fisica e mentale e migliorare la qualità della vita delle persone rendendo la musicoterapia accessibile a tutti. A partire dal 2013 è ospite fissa al Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra in Vaticano. Nel 2014 ha ricevuto lo Honorary Award della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, diventando la più giovane artista a ricevere tale premio.
“Conosciamo bene la Direttrice Tomomi Nishimoto fin dall’inaugurazione della Paper Concert Hall donata a l’Aquila dal Giappone e disegnata dall’architetto Shigeru Ban. Collaborare con Nishimoto significa interpretare in modo articolato il tema “l’Arte rigenera la Vita” del Padiglione Italia, che per la prima volta nella storia ospita anche il Padiglione della Santa Sede. Creare attività e programmi sui temi di Expo 2025 Osaka per la promozione in ambito internazionale delle eccellenze Universitarie e dei Centri di Ricerca italiani, sia in campo artistico che scientifico, è uno degli obiettivi dell’Accordo Quadro firmato nel luglio 2023 tra il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e CRUI – COPER – AFAM del Ministero dell’Università e della Ricerca”, ha commentato l’Amb. Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.
Ora
Aprile 13 (Domenica) - Ottobre 13 (Lunedì)
Luogo
EXPO 2025 OSAKA
Osaka, Giappone
24Aprallday02MagalldaySelezioni FEFF Campus per FEFF 27(Tutto il giorno) Udine
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UDINE – Il FEFF Campus, la scuola di giornalismo del Far East Film Festival di Udine, taglia quest’anno il traguardo dell’undicesima edizione. Un progetto che, ormai, può contare su radici molto solide e che non
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Ora
Aprile 24 (Giovedì) - Maggio 2 (Venerdì)
Luogo
Far East Film Festival
Udine
Maggio
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Luogo dell’evento: Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale E. Chiossone, Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
Data dell’evento: da giovedì 5 dicembre a domenica 11 maggio 2025
Inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, ore 17.00
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La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta soltanto da un numero limitato di persone, cosicché per molto tempo in pochi hanno potuto avvicinarvisi. Negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo maggiormente accurato su di un Giappone dove i rapporti con il continente erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la presente mostra, a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré. Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Scopo di quest’esposizione scientifica e archeologica è, infatti, quello di presentare a un ampio pubblico quell’affascinante arco di tempo che va dal 14.000/12.000 a.C. fino al VII secolo d. C. Si parte dal periodo preistorico Jōmon, arrivando al periodo Yayoi che vede la formazione dei primi paesi organizzati e di una struttura sociale e politica, per giungere infine al periodo Kofun (al centro degli scavi condotti dalla missione Be-Archaeo sul tumulo funerario Tobiotsuka kofun nei pressi della città di Okayama e su altri siti del Giappone centrale), che vedrà il formarsi dei regni alla base della successiva nascita della religione, dello stato e del sistema imperiale nipponici. Si tratta di tre epoche che, pertanto, risultano essere fondamentali per comprendere a fondo tutti gli sviluppi seguenti del Giappone.
La mostra inoltre è l’occasione per presentare e divulgare le analisi diagnostiche svolte da parte dell’Università di Genova e dell’Università di Torino su alcuni reperti archeologici collezionati da Edoardo Chiossone, conservati nei depositi e ora esposti al pubblico nel percorso di mostra.
La mostra, unendo tradizione e scienza, si pone come un’esperienza di approfondimento e divulgazione dell’archeologia e della storia antica giapponese. La mostra ha il patrocinio, oltre che del Consolato, dell’Istituto Giapponese di Cultura.
A completamento dell’evento ci saranno, inoltre, una serie d’incontri divulgativi tenuti da importanti esperti del settore:
- Claudia Zancan
Potere e identità nelle tombe decorate del Kyūshū: come i simboli raccontano la cultura Kofun
Sabato 14 dicembre 2024, ore 16:00
- Claudia Bertolé
Il Giappone antico nell’immaginario cinematografico
Sabato 21 dicembre 2024, ore 16:00
- Daniele Petrella
Il progetto “Jōmon Sea” e le indagini archeologiche di IRIAE sull’isola di Tsushima: nuove scoperte sugli albori del periodo Jōmon e del Neolitico giapponese
Venerdì 10 gennaio 2025, ore 16:00
- Eliano Diana
L’archeologia incontra la scienza: il progetto Be-Archaeo
Sabato 1 febbraio 2025, ore 16:00
- Maria Carlotta Avanzi
Dalla Cina al Giappone: animali, personaggi e mappe celesti nei dipinti tombali del Kansai
Sabato 1 marzo 2025, ore 16:00
- Massimo Soumaré
Uno sguardo ai primi testi che parlano del Giappone: la Cronaca dei Wei e le altre antiche opere storiche cinesi
Sabato 5 aprile 2025, ore 16:00
- Rossella Panarella
L’arrivo e lo sviluppo della metallurgia in Giappone spiegato attraverso gli oggetti arcaici in bronzo del Museo Chiossone
Sabato 3 maggio 2025, ore 16:00
La visita alle mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al Museo (intero 5 Euro e ridotto 3, la domenica gratuito per i residenti nel Comune di Genova mostrando un documento che ne attesti la residenza).
Per informazioni:
Museo d’Arte Orientale E.Chiossone: tel. +39 010 5577950
E-mail: museochiossone@comune.genova.it
https://www.museidigenova.it/it/museo-darte-orientale-e-chiossone
Ora
Novembre 5 (Martedì) - Maggio 11 (Domenica)
Luogo
Museo D'Arte Orientale E. Chiossone
Piazzale Giuseppe Mazzini 4, Genova
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5
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Luogo dell’evento: Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava, via Manzoni 4, Bologna
Data e ora dell’evento: da sabato 23 novembre a lunedì 5 maggio 2025
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I Musei Civici d’Arte Antica, in collaborazione con il Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, dedicano una mostra, curata da Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa, alla collezione di Norman Jones (1903-1985), pervenuta al Comune di Bologna nel 2023 grazie al generoso atto di donazione voluto dalla figlia Ruth. Il pregevole nucleo, composto da 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza, è il frutto dell’incessante interesse per la storia, le culture e l’arte che ha contraddistinto la vita di Norman Jones.
L’eclettico professore inglese iniziò l’attività di collezionista durante la carriera universitaria a Cambridge e, in seguito, la proseguì grazie all’assidua frequentazione del mercato dell’antiquariato. Continuò a coltivare tale passione per l’arte africana, asiatica ed estremo orientale una volta trasferitosi ad Harrogate, nello Yorkshire, dove prese dimora insieme alla famiglia.
La raccolta comprendeva oggetti provenienti dall’estremo Oriente e dal continente africano, alcuni dei quali risalenti all’epoca dell’antico Egitto, oltre a libri, fotografie e a una serie di stereoscopie che Ruth Jones ha donato alla Fondazione Federico Zeri di Bologna.
Il consistente patrimonio artistico acquisito da Norman Jones è stato incluso nelle collezioni permanenti del Settore Musei Civici Bologna, così da incrementare con nuove opere le raccolte indiane, cinesi e giapponesi già conservate presso il Museo Civico Medievale. La collezione Jones comprende tessuti, sculture, miniature, stampe, disegni e acquerelli.
Ingresso: biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto)
Visite guidate, laboratori didattici e conferenze:
- domenica 24 novembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di Giovanni Gamberi e Luca Villa
- sabato 30 novembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di di Giovanni Gamberi
- domenica 15 dicembre 2024 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- sabato 28 dicembre 2024 | ore 16
laboratorio a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 26 gennaio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 29 gennaio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Alessandro Guidi, Magie di carta e di legno: la produzione delle stampe ukiyo-e
- mercoledì 12 febbraio 2025 | ore 17
conferenza a cura di Luca Villa, Transizioni: L’arte pittorica indiana a confronto con l’islam e l’Europa
- domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- mercoledì 19 marzo 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Peternolli, Le stampe teatrali di Osaka
- mercoledì 2 aprile 2025 | ore 17
conferenza a cura di Giovanni Gamberi, Raffinatezza ed eleganza nell’opera di Ogata Gekk? (1859-1920)
- domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
- domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
visita guidata a cura di RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza
Ora
Novembre 23 (Sabato) - Maggio 5 (Lunedì)
Luogo
Museo Civico Medievale, Palazzo Ghisilardi Fava
via Manzoni 4, Bologna
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Luogo dell’evento: Museo d’Arte Orientale, via san Domenico 11, Torino Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025 ========== Il nuovo progetto
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Data dell’evento:da mercoledì 4 Dicembre 2024 a domenica 4 Maggio 2025
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Il nuovo progetto espositivo “Hanauri. Il Giappone dei venditori di fiori”, che si sviluppa all’interno del programma di riallestimento della galleria giapponese delle collezioni permanenti, è dedicato alla pratica dell’artista Linda Fregni Nagler, presente al MAO lo scorso novembre con la performance “Things that Death Cannot Destroy”.
La mostra esplora il suo meticoloso approccio di selezione e raccolta, rielaborazione e riattivazione di fotografie giapponesi della scuola di Yokohama (Yokohama Shashin). Le fotografie originali, raccolte nell’arco di vent’anni dall’artista e proposte in mostra al MAO per la prima volta, sono affiancate alle opere di Linda Fregni Nagler, che ha rifotografato le albumine originali, stampandole in camera oscura e colorandole a mano con una tecnica simile a quella dell’epoca (1860-1910). Questo intervento fa assumere nuovi significati alle immagini, illustrandoci la storia di un preciso modo di guardare all’esotismo e all’alterità.
Il soggetto indagato al MAO è quello dei venditori di fiori (hanauri), una categoria molto apprezzata di ambulanti (bōtefuri) nel Giappone dei periodi Edo e Meiji.
Ingresso incluso nel biglietto delle collezioni permanenti.
Info link: https://www.maotorino.it/it/evento/hanauri/
Ora
Dicembre 4 (Mercoledì) - Maggio 4 (Domenica)
Luogo
Museo d'Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025 _____________________ Dall’India
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro – Piazzale Mazzini 4 – Genova
Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025
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Dall’India alla Cina, dal Sud-Est asiatico al Giappone,
viaggio alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista,
tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione.
Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici.
Uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale,
testimone del fecondo incontro tra tradizioni culturali diverse
e degli scambi tra Oriente e Occidente,
raccontato attraverso le forme della scultura, della pittura, dell’architettura e degli oggetti
di una tradizione d’arte millenaria.
Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha,
dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli,
dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme,
dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto,
dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti,
dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.
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Orari:
Orario di apertura al pubblico: mar – mer – gio – ven 9:00-18:30 – sab – dom 9:30-18:30
Inaugurazione e apertura al pubblico sabato 25 gennaio ore 16:30
Per informazioni: info@celso.org
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 16:30 - Luglio 20 (Domenica) 18:30
Luogo
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”
Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra "Echoes of Stillness Etched in Ink", ovvero "Echi di Quiete Incisi nell'Inchiostro" presso l'Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS),
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Giovedì 6 febbraio, alle ore 20:00 Mizuki inaugurerà la mostra “Echoes of Stillness Etched in Ink“, ovvero “Echi di Quiete Incisi nell’Inchiostro” presso l’Osteria Finil del Pret, a Comezzano (BS), tramite una performance concepita appositamente per l’occasione e scaturita dalla volontà di condividere con gli ospiti la riflessione su quello che ciascuno tiene dentro, per prenderne coscienza e accettarlo.
La Calligrafa Mizuki è la nuova artista ospite del Finil del Pret. È una maestra di calligrafia molto stimata non solo in Grecia, dove vive, ma anche in Giappone.
La mostra esporrà le nuove opere di calligrafia di Mizuki e presenterà alcune performance di calligrafia.
Se desideri incontrare Mizuki o acquistare o commissionare un’opera di calligrafia, contatta direttamente Mizuki tramite Facebook Messenger.
Mizuki Imamura https://www.facebook.com/calligraphermizuki
Ora
Febbraio 6 (Giovedì) 20:00 - Dicembre 31 (Mercoledì) 23:00
Luogo
Osteria Finil del Pret
Via Montello 9, Comezzano (BS)
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Volevamo informarvi che, in occasione della mostra Prospettive d'Oriente, il CSAEO propone quattro visite guidate, curate da Giovanni Gamberi. La mostra si tiene al
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Domenica 23 febbraio 2025 | ore 16.30
Domenica 16 marzo 2025 | ore 16.30
Domenica 13 aprile 2025 | ore 16.30
Domenica 4 maggio 2025 | ore 16.30
Ora
Febbraio 23 (Domenica) 16:30 - Maggio 4 (Domenica) 16:30
Luogo
Museo Civico Medievale di Bologna
Palazzo Ghisilardi Fava, Via Manzoni, 4, 40121 Bologna (BO)
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Dal 1° marzo al 29 giugno 2025 il Complesso monumentale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) dedica un’esposizione al fascino intramontabile del Giappone, terra di geisha
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Dal 1° marzo al 29 giugno 2025 il Complesso monumentale di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) dedica un’esposizione al fascino intramontabile del Giappone, terra di geisha e samurai.
I visitatori della mostra “Giappone. Terra di geisha e samurai“, a cura di Francesco Morena e prodotta da ARTIKA, in collaborazione con Veneto Edifici Monumentali s.r.l., saranno condotti in un viaggio alla scoperta di una cultura che unisce forza e delicatezza, tradizione e spiritualità, e di un paese la cui raffinatezza e varietà artistica hanno da sempre affascinato il mondo intero. Dalla metà del XIX secolo, infatti, europei e americani hanno avuto modo di scoprire più a fondo il Giappone, rimanendo colpiti dalle sue caratteristiche. L’esposizione presenterà un ampio panorama delle arti tradizionali dell’arcipelago estremo-orientale attraverso una selezione accurata di opere databili al periodo tra il XVII e il XX secolo, provenienti dalla collezione privata di Valter Guarnieri, collezionista trevigiano con una grande passione per l’Asia orientale. Accanto a queste, troveranno spazio in mostra kimono, stampe ukiyo-e di artisti celebri come Hokusai, Hiroshige e Utamaro, provenienti dalla raccolta di Giancarlo Mariani.
L’esposizione si suddividerà in aree tematiche, ognuna delle quali approfondirà specifici aspetti della vita, dei costumi e delle tradizioni giapponesi. Un focus particolare sarà dedicato a geisha e samurai. Il Giappone antico è stato popolato da queste due figure iconiche: le geisha, simbolo di grazia e bellezza femminile, e i samurai, fieri guerrieri che hanno dominato il paese del Sol Levante dal XII al XIX secolo, imponendo la loro influenza politica e sviluppando una cultura sofisticata che ancora oggi lascia tracce indelebili.
La figura della geisha si collega a un immaginario radicato nella storia culturale giapponese, dalle aristocratiche dame del periodo Heian (794-1185) alle cortigiane immortalate nelle opere di Kitagawa Utamaro (1753-1806), celebre per le sue rappresentazioni vivide della vita nei quartieri di piacere di Edo, l’attuale Tokyo.
Un’altra sezione dell’esposizione esplora il legame tra l’uomo e il divino, presentando opere che riflettono le credenze religiose del Giappone. Qui si evidenzia l’influenza del Buddhismo, giunto dall’India attraverso Cina e Corea, e in particolare della scuola Zen, rappresentata da dipinti nel formato del rotolo verticale raffiguranti Daruma, il fondatore della corrente.
La natura, elemento centrale della spiritualità giapponese, è approfondita in una sezione dedicata allo Shintoismo, la dottrina filosofica e religiosa autoctona dell’arcipelago, che considera la natura espressione del divino. Attraverso dipinti su rotolo verticale realizzati tra il XIX e il XX secolo, la mostra illustra questo rapporto privilegiato che unisce tradizione e modernità.
A metà Ottocento, dopo un lungo periodo di isolamento, il Giappone si aprì al mondo, avviando un rapido processo di modernizzazione. Questo cambiamento portò a una crescente ammirazione da parte di europei e statunitensi per le arti nipponiche, spingendo artisti giapponesi a sperimentare tecniche e stili occidentali, mentre gli artigiani iniziarono a produrre opere destinate al mercato internazionale. Tra le novità di quel periodo, la fotografia d’autore divenne un mezzo privilegiato per immortalare il fascino di un paese misterioso e affascinante, con gli stranieri che acquistavano fotografie per conservare un ricordo tangibile del Giappone.
Ora
Marzo 1 (Sabato) - Giugno 29 (Domenica)
Luogo
Villa Contarini
Via L. Camerini, 1, 35016 Piazzola sul Brenta (PD)
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Luogo dell’evento: EXPO 2025 OSAKA Data dell’evento: 13 aprile – 13 ottobre 2025 ========== COMUNICATO STAMPA; Roma,
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Luogo dell’evento: EXPO 2025 OSAKA
Data dell’evento: 13 aprile – 13 ottobre 2025
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COMUNICATO STAMPA; Roma, 13 febbraio – Tomomi Nishimoto, Direttrice d’Orchestra giapponese di fama internazionale, ha accettato di diventare “Ambassador” del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka e contribuirà attivamente al programma del palinsesto musicale. Nishimoto si aggiunge così alla stilista Junko Koshino, all’imprenditore Yuzo Yagi, al designer d’industria Ken Okuyama, al designer Toshiyuki Kita e allo scultore Susumu Shingu quali “Ambassador” del Padiglione Italia.
Artista di fama internazionale, Tomomi Nishimoto si è esibita in circa trenta paesi. È direttrice della IlluminArt Philharmonic Orchestra, progetto che riunisce musicisti provenienti da varie zone dell’ASEAN. Attiva nella promozione del dialogo artistico tra Oriente e Occidente, ha creato progetti che fondono cultura tradizionale e scienza, arte e tecnologia al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della salute fisica e mentale e migliorare la qualità della vita delle persone rendendo la musicoterapia accessibile a tutti. A partire dal 2013 è ospite fissa al Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra in Vaticano. Nel 2014 ha ricevuto lo Honorary Award della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, diventando la più giovane artista a ricevere tale premio.
“Conosciamo bene la Direttrice Tomomi Nishimoto fin dall’inaugurazione della Paper Concert Hall donata a l’Aquila dal Giappone e disegnata dall’architetto Shigeru Ban. Collaborare con Nishimoto significa interpretare in modo articolato il tema “l’Arte rigenera la Vita” del Padiglione Italia, che per la prima volta nella storia ospita anche il Padiglione della Santa Sede. Creare attività e programmi sui temi di Expo 2025 Osaka per la promozione in ambito internazionale delle eccellenze Universitarie e dei Centri di Ricerca italiani, sia in campo artistico che scientifico, è uno degli obiettivi dell’Accordo Quadro firmato nel luglio 2023 tra il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka e CRUI – COPER – AFAM del Ministero dell’Università e della Ricerca”, ha commentato l’Amb. Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka.
Ora
Aprile 13 (Domenica) - Ottobre 13 (Lunedì)
Luogo
EXPO 2025 OSAKA
Osaka, Giappone
24Aprallday02MagalldaySelezioni FEFF Campus per FEFF 27(Tutto il giorno) Udine
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UDINE – Il FEFF Campus, la scuola di giornalismo del Far East Film Festival di Udine, taglia quest’anno il traguardo dell’undicesima edizione. Un progetto che, ormai, può contare su radici molto solide e che non
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Ora
Aprile 24 (Giovedì) - Maggio 2 (Venerdì)
Luogo
Far East Film Festival
Udine
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Luogo dell’evento: Hitachi Systems Hall Sendai (Sendai City Youth Cultural Center) 3-27-5, Asahigaoka, Aoba-ku, Sendai City, Miyagi Pref., Japan Data e ora dell’evento: dal 24 maggio al 29
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Luogo dell’evento: Hitachi Systems Hall Sendai (Sendai City Youth Cultural Center)
3-27-5, Asahigaoka, Aoba-ku, Sendai City, Miyagi Pref., Japan
Data e ora dell’evento: dal 24 maggio al 29 giugno 2025
Cari amici,
Il Comitato Organizzatore del Concorso Internazionale di Musica della città di Sendai e la Sendai Cultural Foundation sono lieti di annunciare che la nuova edizione del Concorso Internazionale di Musica di Sendai per le sessioni di Piano & Violino si terrà dal 24 maggio al 29 giugno 2025.
Si rivolgono, e noi con loro, ai giovani musicisti promettenti di tutto il mondo.
Violin Section
Sabato 24 maggio – Domenica 8 giugno 2025
Piano Section
Sabato 14 giugno – Domenica 29 giugno 2025
Per il concorso c’è ancora tempo ma il periodo di candidatura intercorre tra mercoledì 10 luglio e mercoledì 23 ottobre 2024 (deadline) ore 23:59 (ora del Giappone)
Vi rinviamo qui di seguito al sito ufficiale del concorso dove troverete le linee guida per la partecipazione e l’application form: https://simc.jp/information/7286/ (日本語) https://simc.jp/en/9th_competition/outline/(english)
Le Brochure del concorso sono disponibili in consultazione nella hall del Consolato.
Info link: https://simc.jp/en/9th_competition/outline/
Ora
Maggio 24 (Sabato) - Giugno 29 (Domenica)
Giugno
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025 _____________________ Dall’India
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Dove: Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, Villetta Dinegro – Piazzale Mazzini 4 – Genova
Quando: 25 Gennaio – 20 Luglio 2025
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Dall’India alla Cina, dal Sud-Est asiatico al Giappone,
viaggio alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista,
tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione.
Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici.
Uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale,
testimone del fecondo incontro tra tradizioni culturali diverse
e degli scambi tra Oriente e Occidente,
raccontato attraverso le forme della scultura, della pittura, dell’architettura e degli oggetti
di una tradizione d’arte millenaria.
Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha,
dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli,
dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme,
dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto,
dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti,
dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.
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Orari:
Orario di apertura al pubblico: mar – mer – gio – ven 9:00-18:30 – sab – dom 9:30-18:30
Inaugurazione e apertura al pubblico sabato 25 gennaio ore 16:30
Per informazioni: info@celso.org
Ora
Gennaio 25 (Sabato) 16:30 - Luglio 20 (Domenica) 18:30
Luogo
Museo d’Arte Orientale “Edoardo Chiossone”
Villetta Dinegro - Piazzale Mazzini 4 - Genova