Oiran, bellezza e sensualità

oiran-17Il termine oiran può essere tradotto con l’espressione “il fiore che primeggia”. Durante il periodo Edo (1600-1868), infatti, le oiran erano cortigiane di altissimo rango e vivevano segregate nei quartieri del piacere (aboliti nel 1958), anche se in posizione di assoluto privilegio rispetto alle normali prostitute. Esse eccellevano nelle arti di intrattenimento come la danza, la musica, la calligrafia, la conversazione brillante ma, a differenza delle geisha, le oiran erano cortigiane nel senso pieno del termine, donne di grande fascino e sensualità la cui compagnia andava prenotata con molto anticipo attraverso un percorso ritualizzato di richiesta formale alla casa da tè che le ospitava, e di presentazione reiterata di doni via via più preziosi alla stessa oiran e al suo entourage.

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Geisha: i quartieri di piacere

Lo Shogun Ieyasu Tokugawa, nel 1600, adottò come religione di Stato il Neoconfucianesimo e questa filosofia religiosa influenzò moltissimo la vita delle persone durante tutti i 250 anni di questo periodo storico.

Il Neoconfucianesimo imponeva obbedienza assoluta all’Imperatore e, in famiglia, al padre. La donna doveva obbedire al padre, poi al marito e infine al figlio, in caso di morte del marito.

I matrimoni erano combinati, i giovani sposi molto spesso si incontravano solo nel giorno del loro matrimonio e la moglie veniva adottata dalla famiglia dello sposo, andando a vivere insieme a lui e ai suoceri. Il suo scopo era quello di concepire un figlio.

Un altro aspetto importante dell’influenza che il Neoconfucianesimo ha avuto sulla società Tokugawa è la divisione in classi. Daimyo, Samurai, Contadini, Artigiani e infine Mercanti. Ogni classe sociale era regolata da un suo preciso sistema di norme. Leggere di più


La vestizione del kimono: tradizione e bellezza

091012_gi_fronte-cartolina-15x10_31Giovedì 14 gennaio 2010 ore 18.30

 

La Vestizione del Kimono: tradizione e bellezza

A cura della sig.ra Tomoko Mizu con il commento della dott.ssa Rossella Marangoni

In collaborazione con Associazione Giappone in Italia

Sponsor: Moro Real Estate e RasenBudo Zen

Palazzo Reale, Sala delle Otto Colonne (accesso dalla mostra)

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

I posti verranno assegnati in biglietteria a partire dalle ore 18.

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