La casa moderna giapponese presenta delle caratteristiche particolari soprattutto in termini di spazi abitativi , piuttosto piccoli se paragonati alle nostre abitazioni. Per approfondire questo aspetto è necessario conoscere intanto il Giappone da un punto di vista geografico e sociale.

Questione geografica e sociale del Giappone

Il 75% della superficie del paese è composto da montagne e terreni collinari. Solo il 30,2% del terreno risulta abitabile. La limitata superficie abitabile fa sì che la densità di popolazione del Giappone sia tre volte più alta rispetto a quella europea. Le tre maggiori aree metropolitane dell’isola Honshū sono il Kantō (Area di Tokyo), Chukyo (Nagoya) e il Kansai (Ōsaka) e costituiscono il 51% del totale della popolazione giapponese.

credits:eubusinessinjapan.eu

Negli ultimi anni è cresciuta la forte migrazione dalle zone rurali a quelle urbane. Nell’anno 2013 è avvenuta quella più grande e contava ben 89,786 persone trasferitesi nelle maggiori aree di Tokyo, Nagoya e Ōsaka. Il limitato terreno edificabile in Giappone, dovuto alle sue caratteristiche geografiche e la densità di popolazione presente nelle aree urbane delle maggiori città, ha avuto una notevole influenza sulla costruzione delle case e soprattutto sulla loro dimensione.

Le dimensioni delle case moderne giapponesi

Mediamente un’abitazione moderna giapponese va dai di 50m² ai 70m².  Tuttavia, la dimensione può cambiare in base al tipo di appartamento e al posto in cui è situato. Ultimamente nei centri urbani si nota una maggiore presenza di appartamenti abitati da una sola persona. Su questo trend gioca un fattore fondamentale sociale del Giappone: i nuovi single. Dal 1973 infatti il declino del numero dei matrimoni è stato costante con l’aumento di giovani professionisti sempre più concentrati sulla carriera. Di conseguenza il settore delle costruzione di case mono-abitante registra un’altissima crescita. Seguendo questo trend, nella città di Tokyo è sempre più comune trovare appartamenti chiamati one-room ワンルーム. Si tratta di monolocali di piccole dimensioni che vanno solitamente dai 13m² ai 20m² ma possono essere anche più piccoli.

 

credits:news-postseven.com

La concezione dell’arredamento

La dimensione degli spazi abitativi giapponesi moderni influisce sull’arredamento. Quando si tratta di arredare spazi più o meno ridotti, in primo luogo la scelta ricade su mobili e accessori di piccole dimensioni. Inoltre è importante che siano funzionali in modo da essere combinati e utilizzati in vari modi. Emerge da ciò il concetto di polifunzionalità di spazi e oggetti. Le diverse aree abitative possono essere utilizzate con finalità diverse ma anche una stessa piattaforma può funzionare come piano di seduta, scrivania, tavolo per mangiare ecc. Un esempio di polifunzionalità è l’idea nata in Giappone di includere nell’arredamento delle proprie case la cosiddetta Draw a line. Si tratta di un bastone in tensione da porre alla due estremità di un pavimento, soffitto o parete a cui si possono appoggiare o attaccare supporti, ripiani, luci e simili. Già negli anni Cinquanta il brand Heian Shindo aveva iniziato a produrre queste aste che con il tempo hanno avuto un successo inaudito. La Draw a line è una soluzione essenziale, salva-spazio e rappresenta l’incontro di semplicità, linearità e stile giapponese.

credits: heianshindo.com

La scelta dei mobili

I giapponesi scelgono abilmente i mobili per arredare le proprie case basandosi sul principio di far sembrare le stanze più grandi. I divani vengono spesso spostati verso gli angoli o il muro in modo da sfruttare tutto lo spazio a disposizione. Posizionando gli oggetti in tale maniera, il pavimento sarà più libero e di conseguenza la casa sembrerà anche più spaziosa.
I mobili sono normalmente bassi e larghi così da essere in grado di offrire una visione più ampia della stanza. Tavoli, letti ma anche sofà, tutti con altezze contenute in modo tale da mantenere la linea degli occhi bassa.Nelle case moderne giapponesi di solito la cucina e la sala da pranzo rappresentano un unico spazio. Ultimamente in Giappone sta crescendo il numero di cucine con bancone che serve per consumare pasti veloci come la colazione. Per i pasti più formali con la famiglia si usa il tavolo posto di fronte al bancone. Un altro aspetto che differenzia le cucine giapponesi dalle altre è che gli elettrodomestici molto spesso sono già incorporati nella cucina. In altre parole nelle cucine molto spesso sono già preinstallati gli elettrodomestici tradizionali come il forno, fornelli, lavello, frigorifero ecc.

credits:suumo.jp

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